16-Scars🩸

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Beomgyu pov.

<Sai, avresti dovuto dirmelo prima, mi sarei potuto divertire già tempo fa>
Mi si gela il sangue.
Provo a liberarmi dalla sua presa, ma lui stringe più forte.
<Ehi vuoi scappare?> dice innocentemente.
<L-lasciami andare> pigolo, con un fil di voce.
<Uhm fammici pensare... no>
Cerca di avvicinarsi a me. Indietreggio, inutilmente, e la mia schiena tocca il muro.
Quei maledetti muri che sono sempre nel posto sbagliato.
<Sai, la feccia come voi dovrebbe essere cancellata, ma non sarò troppo crudele> sorride, con una scintilla negli occhi.
Mi prende per il colletto della giacca.
Sto tremando.
Cosa vuole farmi? Perché non c'è nessuno?
Non riesco a non guardarlo negli occhi, il cuore mi martella nel petto.
Ho paura.
Inizio a sudare freddo.
All'improvviso sento uno scatto metallico.
Un coltellino. Ha un cazzo di coltellino.
Me lo porta all'altezza degli occhi, per farmelo vedere bene.
Ora muoio ora mi ammazza, sono già morto sono fottuto.
Ritroveranno il mio corpo qui, solo e senza vita. Nessuno verrà al mio funerale perché non merito la compassione di nessuno.
Morirò qui, per colpa di uno stronzo che non accetta il mio orientamento sessuale.

La mia mente è dominata da un turbinio di migliaia di pensieri del genere che si accatastano l'uno sull'altro.

<Non ti preoccupare> mi dice.
Come cazzo faccio a non preoccuparmi?! Ora mi uccide che cazzo!

Resto immobile, incapace di compiere un qualsiasi movimento.
Muoio muoio muoio.
Avvicina la lama alla mia guancia, esattamente sotto l'occhio, penetra la carne.
Mi viene da urlare dal dolore ma mi costringo a non farlo.
Fa male cazzo fa male.
Stringo i pugni, conficco le unghie nei palmi, serro i denti, mi mordo una guancia.
Tocca l'osso dello zigomo e strizzo gli occhi
Inizio a sentire il gusto metallico del sangue in bocca.
Traccia un segno non troppo lungo, che però a me sembra uno squarcio enorme, poi fa uscire quel coltellino.
Ride.

<Sei proprio un codardo del cazzo> mi lascia il colletto.
Una goccia di sangue cade e lo macchia.
<Se lo dici a qualcuno sei morto> un un altro scatto e il coltellino si chiude. Si allontana. Se ne va.
Mi porto una mano al cuore, che batte veloce come non mai.
La guancia mi brucia, sento che del sangue sta ancora uscendo.
Provo a toccarmi in quel punto, ma subito tiro in dietro la mano.
Fa male cazzo.
Ora che faccio?
L'autobus!
Lo perderò, devo sbrigarmi.

Frugo nello zaino e afferro velocemente la mascherina nera che mi porto sempre dietro.
La indosso.
Corro verso il mezzo che sta per partire.
Salgo in tempo, mi siedo su un posto vuoto affianco ad una ragazza con gli auricolari che non mi degna di uno sguardo.
Cerco di calmarmi, ma non riesco a fare respiri profondi, e il taglio diventa sempre più doloroso.
Rivivo quegli attimi, e sento ancora la lama su di me.
Per un attimo mi dimentico di respirare, gli occhi mi vanno fuori dalle orbite.
Beomgyu calmati cazzo. Pensa se ti avesse ucciso o peggio. Ti ha fatto solo un taglietto con un coltellino, e che cazzo.
Provo a razionalizzare la cosa, guardando i fatti da un occhio esterno, ma finisco per rendere il tutto ancora più grande.
Chiudo gli occhi, e provo a farmi cullare dall'ondeggiare dell'autobus e dal chiacchiericcio degli studenti.
Mi metto lo zaino in grembo e lo stringo.
E ora che faccio? Che dico a Taehyun?
Non devo farlo preoccupare, non deve sapere quello che è successo.
Faccio alcuni respiri profondi, provando a calmarmi.

Arriviamo alla mia fermata, cioè, alla nostra fermata.
Scendiamo, salutiamo Soobin, ci incamminiamo verso casa.
Passano un paio di minuti di silenzio, quindi penso che magari Taehyun non mi farà domande a cui non voglio rispondere, e tiro mentalmente un sospiro di sollievo.
Ma mai dire mai.
<Hei Beomgyu, perché la mascherina?> mi domanda così di punto in bianco Taehyun, corrugando le sopracciglia, e facendomi venir voglia di sprofondare.
<Oh, ehm... niente, mi è venuta un po' di tosse... a scuola> farfuglio una scusa inventata sul momento, e mi accorgo che parlare implica il movimento della bocca, che fa solo aumentare il dolore al taglio.
Maledizione.
<Oh... okay ma a casa la puoi anche togliere->
<NO!>
Cazzo.
Mi tiro uno schiaffo mentalmente, ma uno di quelli forti.
Ho appena urlato a Taehyun -quello che mi sta ospitando a casa sua- senza un apparente motivo, e mi sento un completo idiota.
<C-cioè... non voglio far ammalare anche te> balbetto, cercando di aggiustare il discorso.
Ma Taehyun non sembra preoccuparsi.
<Oh, va bene, ma... dovremmo anche mangiare e poi non ti preoccupare per me, mi ammalo raramente> conclude con un sorriso.
<Ah... v-va bene> mormoro io.
La fortuna sempre dalla mia parte, eh?
Tra una chiacchiera e l'altra, e un dolore allucinante da parte mia che mi fa stringere i denti e rispondere a monosillabi, arriviamo a casa.
Apre la porta ed entriamo.
<Taehyun... io vado a farmi una doccia> gli dico.
Annuisce, e mi comunica che intanto preparerà del ramen.
Appena si gira corro al bagno, apro l'acqua della doccia e chiudo la porta.
Abbasso la mascherina, e noto che dentro è tutta sporca di un rosso scuro.
Ho paura a guardarmi allo specchio ma mi costringo a farlo.
Lentamente alzo lo sguardo, il lavandino, il rubinetto, il riflesso della mia felpa, e alla fine, il mio viso.
<Cazzo> la mia voce esce acuta, preoccupata.
Il lato destro della faccia, dagli occhi in giù, è tutto ricoperto da un viscoso rosso colante.
<Ommiodio> inizio ad aver paura che sia grave.
E ora che faccio? Magari sto morendo dissanguato oddio oddio oddio.
No. Calmati, se stessi morendo non saresti così "vivo" no?
La solita vocina nella mia testa mi rassicura, e ad un'affermazione così palese mi tranquillizzo.
Prendo un asciugamano e lo bagno con dell'acqua, provando a pulirmi delicatamente.
Ma appena mi tocco il dolore si intensifica.
<Maledizione>. Inizia a salirmi l'ansia, dalla schiena fino alla nuca parte una sensazione di freddo.
<Accidenti, calmati Beomgyu> dico a me stesso.
Stringo i denti e continuo a pulirmi da tutto quel sangue, fino a far diventare la mia pelle nuovamente chiara, fatta eccezione per una riga obliqua e scura, da cui esce ancora un po' di liquido rosso.

Mi calmo, notando che il taglio, alla fine non è "grave da ricovero" come credevo, anche se non è nemmeno un graffietto.
Il respiro si regolarizza, ed inizio a spogliarmi per entrare nella doccia.
Il calore dell'acqua mi avvolge, facendomi dimenticare, per un attimo, di tutto.
La ferita brucia da impazzire, ma mi costringo a resistere.

Dopo poco mi rivesto, e asciugo i capelli.
Rimetto la mascherina, avendo paura di quello che potrebbe accadere se Taehyun sapesse ciò che è successo.
Entro in cucina, e vengo accolto dall'odore invadente del ramen, che mi fa venire immediatamente fame. Un bel problema.
Volevo fingere di non averne, per poter tenere quella maledetta mascherina, ma ora tutto è più difficile.

<Ehi Beomgyu, siediti che è pronto> dice Taehyun, accorgendosi che sono lì.
<Uhm... beh non so...> mormoro.
<Cosa? Uh non ho capito Beomgyu>
<Non credo di aver... fame>
Si gira verso di me, corrugando le sopracciglia.
<Ma hai bevuto solo latte stamattina, mangia che ti fa bene, e togli pure la mascherina> continua.
Accidenti a lui.
Mi siedo al tavolo, non accennando però a toglierla.
Lui mette due piatti fumanti sul tavolo <Ecco qu- Ti ho detto che puoi togliere la mascherina, Beomgyu!> esclama, notando che ce l'ho ancora addosso.
Mormoro un "non voglio", non guardandolo negli occhi.
<Cosa?>
<Ho detto che non voglio, accidenti> dico con tono freddo, scocciato dalla sua insistenza.
<Ma che ti succede?> chiede lui.
<Niente! Non voglio e basta, okay?>
<Beomgyu, toglila>
<No>
<Toglila!>
<No!>
Sbatte le mani sul tavolo.
<Porca miseria Beomgyu ma che hai?!>.
Resto di sasso. È la prima volta che lo sento urlare.
Mormora un "maledizione", che però riesco a sentire benissimo. <Scusami>
<N-non è niente> dico, con voce un po' tremante.
Si siede, e si porta una mano alla fronte, tirandosi su i capelli.
<Beomgyu mi vuoi dire cosa c'è?> dice sospirando.
Non ci penso due volte e annuisco.
<P-però non... non reagire male, okay?>
Gli si forma sul volto un'espressione di incomprensione, seguita da un "perché dovrei?".
Ora vedi, perché dovresti...
Prendo gli elastici della mascherina, e li tolgo dalle orecchie.
Respiro ed espiro.
La abbasso.
<ODDIO MA CHE TI È SUCCESSO??> urla, come se fossi mezzo sfigurato.
<Ti ho detto di non reagire male, accidenti!>

🍭🍭🍭

Hey!
Non ci metterò molto, volevo solo ringraziare chiunque stia seguendo questa storia perché mi sono appena accorta che sono superate le 1k letture!
Quindi vi ringrazio tantissimo!!❤
Non sapete quanto mi renda felice.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora