22-Jellyfish🎧

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Yeonjun pov.

Ho visto Soobin, stamattina.
Sembrava così impegnato a cercare qualcuno che non si è accorto che stavo venendo verso di lui, così mi è sbattuto addosso.

Devo ammettere che vederlo così preoccupato di essermi andato contro mi è sembrato davvero carino. D'altronde non ho mai negato che Soobin lo fosse, è un ragazzo tutto carino e pacioccoso, alla fine.
Un bravo ragazzo, sì.
Ma non devo mettermi strane idee in testa.

...

I minuti passano più lentamente che mai, e siamo ancora alla terza ora. Il professore di biologia non si è presentato quando è suonata la campanella, ma al posto suo è arrivata una donna molto giovane che ha detto di essere la supplente. Si è scoperto poi che è una di quelle che se ne fregano di cosa succede in classe, ma che comunque non vogliono che si trasformi in un mercato.
Quindi mi ritrovo con la testa tra le braccia, i capelli che mi ricadono sulla fronte, a guardare il verde smunto del banco, con gli auricolari nelle orecchie e Pushing Me Away a tutto volume.
A volte mi piace isolarmi così dal mondo, perdermi nei miei pensieri eliminando tutti i rumori esterni o semplicemente concentrandomi sul testo di una canzone.

Ho bisogno di canzoni forti, che con la loro melodia e le loro percussioni riempiano tutto lo spazio che c'è nella mia testa, per non far trapelare la minima preoccupazione. Mi servo di loro soprattutto perché ormai sono una delle poche cose, se non l'unica, che mi faccia avvicinare al provare emozioni che non siano rabbia, odio o frustrazione.

Semplicemente, in altre parole, mi immergo in quel mondo di bassi, piatti e corde e mi lascio guidare da quella scia luminosa per scappare da tutto il resto che, nel suo grigiore, mi circonda.

Però mi estraneo così tanto dal mondo, che non mi accorgo che qualcuno mi sta chiamando finché non sento un colpo alla sedia.
Allora mi giro, e trovo Wooyoung che mi sta guardando, e che inizia a blaterare qualcosa che non riesco a comprendere.

Mi tolgo un auricolare.
<Scusa? Non ho sentito>

<Cos- Ah okay okay, allora ricomincio. Stavo dicendo che mi sembrava che è da un po' che non ti porti qualcuno a casa> si avvicina di più a me con un ghigno <è successo qualcosa?>

Non bado alla quantità di "che" nella frase che ho appena sentito, ma indietreggio leggermente, non per paura o altro, ma semplicemente perché non voglio la sua faccia così vicina alla mia.

<Niente, non sono dell'umore in questo periodo> rispondo, volendo chiudere quella conversazione.
Faccio per rimettermi l'auricolare, che lui ricomincia a parlare.
<Ah sì? E chi è quel ragazzo con i capelli blu di stamattina?> domanda, con il tono di chi pensa di averti sorpreso a fare chissà cosa.

Appena capisco che si riferisce a Soobin mi irrigidisco.
<Un amico> dico semplicemente, questa volta convinto di aver chiuso qui.

Ma la bocca di quel ragazzo non rimarrebbe chiusa nemmeno con il nastro adesivo.
<Davvero?> finge di essere stupito <Beh, allora magari puoi darmi il suo numero, che se non te lo fai tu me lo posso fare io> sorride, e inizia a guardare il vuoto come se se lo stesse immaginando.

Serro i pugni, e punto i miei occhi nei suoi.
<Ti avverto, Wooyoung, chiudi quella bocca> dico a denti stretti.

Lui sembra venir strappato via dai suoi pensieri, e mi rivolge finalmente lo sguardo.
<Perché? Non pensi anche tu che sia davvero scopabile? Con quelle labbra così->
Sbatto il pugno sul suo banco, facendolo sussultare.

<Te lo chiedo un'altra volta, Wooyoung, chiudi quella cazzo di bocca> ringhio, cercando di non perdere il controllo.

Lui si riprende subito.
<Uh oh, che c'è? Ti piace? Non mi dire che ti interessa!> si porta la mano alla bocca con fare drammatico, facendomi ribollire il sangue nelle vene.
<Beh, allora sarà ancora più divertente! Stai tranquillo che te lo restituisco tutto intero... o forse no, è davvero così femminile, si spezzerà in due> finisce, ridendo.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora