17-Under the mask there's a hidden Yourself 👀

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Beomgyu pov.

<Ti ho detto di non reagire male, accidenti!> urlo frustrato, poggiando le mani sul tavolo e spingendo indietro la sedia, alzandomi.
Perché non mi ascolta? Non... non è grave. A meno che io non stia inconsapevolmente sanguinando ancora.

<B-beomgyu che ti è successo??> dice alzandosi velocemente.
Si avvicina subito a me e mi guarda attentamente il taglio, poggiando le mani sulle mie guance e facendomi ruotare leggermente il viso. Ne avverto il calore, e subito le sento avvampare.
<N-niente non ti preoccupare> dico voltandomi, e togliendo delicatamente le sue mani dal mio viso.
Ma lui non lascia perdere: <Non puoi dire che non è niente! Ma ti sei visto? Chi è stato?? Dimmelo! È grave! Non capisci?> dice tutto ad un fiato.
Sul suo volto non so cosa leggere, non capisco se la sua espressione sia dominata dall'essere arrabbiato, preoccupato, o semplicemente deluso.
Magari un misto fra tutti e tre.

<Beomgyu rispondimi, per favore> sembra che si trovi sulla sottile linea che divide la preoccupazione dalla disperazione, e la sua voce si incrina.
Non posso, però, dirgli la verità.
Non posso.
Probabilmente andrebbe da Hueningkai. E ho paura di cosa potrebbe succedere.
E ora come ora, non riesco a capire come io abbia fatto ad innamorarmi di uno come lui. Come ho fatto a non vedere, a non accorgermi della sua vera natura? Perché sono stato così cieco, così stupidamente cieco?
Hueningkai è una persona orribile, non mi perdonerei mai se facesse qualcosa a Taehyun. Non riesco neanche a pensarci.

Devo inventarmi qualcosa, qualcosa di credibile, ma non riesco a pensare a niente per giustificare quel maledetto segno che ho sul viso.
I suoi occhi continuano a fissare i miei, attendendo una risposta.

Sparo la prima cazzata che mi viene in mente: <Sono caduto. E c'era una bottiglia spaccata per terra>.

Wow Beomgyu, che stronzata, complimenti.

Non lo guardo negli occhi. Mi sembra quasi di sentire Yeonjun che mi urla "Ma che cazzo stai dicendo? Pensi che sia un rincoglionito?".

In effetti è proprio una cazzata, non so come abbia fatto il mio cervello a partorire una scusa talmente assurda.
Taehyun non è un idiota, non crederà di certo a quello che ho detto.
Ma allora, perché non sta dicendo niente? Perché è ancora fermo lì? Perché ha distolto anche lui lo sguardo?

Perché pensa che tu lo creda un coglione, quando invece lo sei tu.

No, non è vero, basta.

Provo a zittire quell'orribile voce nella mia testa, anche se fa male pensare che potrebbe avere ragione.
Continuo a stare immobile, in piedi, nel silenzio appiccicoso che si è appena creato.
Mi sento così male per avergli mentito.
Mi sento così stupido, così impotente.

Sta andando tutto male, tutto per colpa di quello stronzo di cui mi ero innamorato.
Ero, sì, perché come potrei ancora amare uno che ha minacciato di uccidermi?? Non soffro mica della sindrome di Stoccolma.

Attendo.
Che lui faccia o che dica qualcosa, qualsiasi cosa.
E per fortuna, non devo attendere molto.

Vedo che si porta una mano sulla fronte, e che emette un sospiro.
Che addolcisce il suo sguardo, e che porta i suoi occhi nuovamente sui miei.
<L'hai... l'hai disinfettato almeno?> mi chiede.
Ci metto alcuni secondi a comprendere ciò che ha detto.
Per quanto incredibile sia, sembra che ci abbia creduto. No, non può essere, eppure... non sembra più arrabbiato con me. Quella smorfia incasinata si è dissolta ed ora, sul suo volto, vi leggo solo una sorta di comprensione.
<N-no...> gli rispondo.
<Ah, lascia fare a me> dice.
Va in bagno, e torna con il disinfettante.
Mi fa sedere su una sedia, e mi alza il mento.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora