°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]

11-When love seeds are blooming🌸

Taehyun pov.

Oh, Beom, quanto puoi essere adorabile?
Mi sa che mi sono innamorato, già, mi sono proprio innamorato.
Ma è possibile innamorarsi di qualcuno che si conosce da soli due giorni?
È amore quello provo? O è qualcos'altro?
Non ho mai realmente amato nessuno, forse è per questo che non riesco a capirmi.
Ma Beomgyu? È un ragazzo così carino, così sensibile, così... adorabile.
Mi si spezza il cuore ogni volta che lo vedo triste, per questo provo sempre a dirgli le cose in modo delicato. Sembra così fragile, ed io ho così paura di poterlo ferire.
Ma questo si può definire amore?
Devo parlarne a Soobin, lui mi aiuterà.

Sento il peso della sua testa sulla mia spalla, e le farfalle iniziano a danzare irrefrenabili nel mio stomaco. Istintivamente mi metto ad accarezzare i suoi capelli, i quali, se non si è capito, adoro alla follia.
Continuo a guardare il film, e mi capita di pensare a come sarebbe se io e Beomgyu stessimo assieme.
Arrossisco al pensiero.
Andiamo Taehyun! Lo conosci da due giorni!

Quanto vorrei, però, qualcuno che mi stesse accanto...
Cosa si prova ad avere qualcuno che ti ama? Che si prende cura di te?
Che ti ascolta, che ti rassicura, che ti vuole bene...
<Beomgyu... sei sveglio?> domando, a bassa voce.
Non ottengo risposta.
<Beom...> gli prendo la mano, e la accarezzo lentamente.
Non ha alcuna reazione, quindi capisco che si è addormentato. Una parte di me vorrebbe abbracciarlo, tenerlo più vicino al mio corpo, come per proteggerlo, ma un'altra me lo impedisce, dicendomi che rischierei di svegliarlo. E non voglio privarlo di un po' di riposo.
Dal primo momento in cui l'ho visto, ho capito che c'era qualcosa di speciale, in lui, e quando ha ricambiato il mio abbraccio mi sono sentito travolto da una scarica di emozioni.
Magari il mio è un amore prematuro, magari non è nemmeno amore, ma so per certo che con lui mi sento bene.
È passato un bel po' di tempo da quando non mi sentivo così in pace come quando Beomgyu è con me.

Mi volto a guardarlo, e penso che sono davvero fortunato.
Messo in questa posizione non posso ben vedergli il viso, quindi, lentamente, allungo il braccio per prendere il mio cellulare, e gli scatto una foto.
Poi la guardo. E il mio cuore si scioglie.

Non ho mai visto un ragazzo così tenero in vita mia.
Ma come fa una semplice foto a farmi provare tutte queste emozioni?
La metto nei preferiti, e spengo il telefono.
Continuo a guardare il film, giocherellando con i capelli del ragazzo a me affianco, e mettendomi a fantasticare.
Arriva una scena un po' spinta tra i due protagonisti, e, vista la situazione, arrossisco violentemente, arrestando i movimenti della mano e sperando che Beomgyu non si svegli proprio ora.
Guardo, come ipnotizzato, la scena, finché qualcuno non interrompe.
<Ehi, wow>.
Dopo aver quasi preso un infarto, con il battito cardiaco accelerato, mi volto verso l'entrata, e noto Yeonjun, in piedi, con una valigia tra le mani.

Yeonjun pov.

La scena che mi si para davanti è a dir poco assurda: Taehyun con Beomgyu appoggiato alla sua spalla che guardano un... porno?
<Cioè, non pensavo che foste già a questo livello> dico io, tra il divertito e il sorpreso, con un sorriso a trentadue denti.
<Y-yeonjun no! Non-non è come pensi!> si difende lui, arrossendo come non mai.
Soffoco una risatina con la mano, e mi avvicino, appoggiando la valigia per terra.
Taehyun abbassa il volume della televisione, e mi fa cenno di abbassare anche la voce.
Inizialmente non capisco il perché, ma poi mi accorgo che Beom, a quanto pare sta dormendo.
"Ma è pur sempre sulla sua spalla" penso, sorridendo.
<Sono tutt'orecchi, vediamo se hai una scusa plausibile> dico, guardando divertito lo strambo duo che ho davanti.
<S-stavamo guardando u-un film... e tu sei arrivato proprio quando c'è stata questa scena...> dice, provando ad essere convincente. Anche se la sua voce non dà proprio questo effetto.
<Non pensare male, ti prego> conclude, affranto.
Rivolgo un ultimo sguardo alla televisione, dove la scena sta proseguendo, e poi guardo il mio amico: <Va bene, va bene ti credo> dico alzando le mani in segno di resa. <Forse> aggiungo a bassa voce, tra me e me.
Poi torno a guardare i due, e noto un particolare di cui prima avevo ignorato l'esistenza: Taehyun ha la mano di Beomgyu nella sua.
Sorrido dolcemente: <Ti piace, vero?> domando.
Lui non risponde, ma guarda in basso, con un mezzo sorriso, e lo vedo stringere un po' di più la mano di Beomgyu.
Incrocio le mani dietro la nuca, sospirando.
<Lo sapevo che sarebbe potuto succedere qualcosa tra di voi> dico, soddisfatto della piega che ha preso la situazione.
<Mi spiace solo non avervi fatto conoscere prima, sai... prima di Huenungkai> dico.
<Ma... sul serio non vi siete mai visti? Neanche a scuola?> domando.
<Yeonjun, hai idea di quanto sia grande la nostra scuola? Sbaglio o ci sei anche tu?> risponde, in tono sarcastico.
<Ehi! Porta rispetto ai più grandi, brutto nanetto> controbatto, e ci mettiamo a ridere tutti e due.
<Comumque, in effetti sareste una bella coppia, voi due> dico, sfoderando un sorriso.
<Già vi immagino! Sareste troppo carini!>
<Y-yeonjun! Dai smettila!> quasi urla Taehyun, distogliendo lo sguardo e arrossendo ancora.
<Hei! Non vorrai mica svegliarlo> ribatto, rivolto al bello addormentato.
<Com'è andata? Con i genitori di Beomgyu, intendo> chiede, cambiando argomento.
<Sai com'è> dico ripensando a quello che è successo <Certa gente non capisce proprio niente, mi domando come facciano dei genitori ad abbandonare così il proprio figlio>.
La sua espressione si oscura.
Cavolo, sono uno stupido.
Rimaniamo per qualche secondo in silenzio, poi mi decido a fare la domanda che già aleggiava nella stanza da un po': <Ma... hai intenzione di dirglielo, che ti piace?>.
Lui mi guarda con un'espressione sconsolata, e scuote la testa.
<Yeonjun, si sta ancora riprendendo dal rifiuto... e poi non penso di piacergli, insomma, ci siamo praticamente appena conosciuti>.
<Taehyun, lo conosco Beomgyu, e non si appisola sulla spalla del primo che passa. E poi "appena conosciuti"?? Ma stai scherzando? Sono già 2 giorni che vivete assieme, e ora convivete pure! Siete praticamente già una coppia!> esclamo.

<C-chi è già una coppia?>

Ops.

Taehyun mi fulmina con lo sguardo, mentre Beomgyu si stropiccia gli occhi, ancora mezzo assonnato.
Poi mi guarda.
<Y-yeonjun?> sgrana gli occhi.
<Ciao, Beom> sorrido.
Non faccio in tempo a chiedergli come sta che mi salta letteralmente addosso, abbracciandomi.
<Sì ma così non respiro> provo a dire, mezzo strozzato dal suo abbraccio.
Vedo Taehyun ridere alle mie disgrazie, e questa volta lo fulmino io, con lo sguardo.
<O-oh scusa> dice Beomgyu, allontanandosi un po'.
Poi nota la valigia che avevo messo per terra, e la sua espressione cambia di colpo.
Dai suoi occhi iniziano a spuntare alcune lacrime.
Taehyun, preoccupato, si avvicina e gli chiede se sta bene, appoggiandogli una mano sulla schiena.
Si vede che ci tiene a lui.
<N-non è niente, tranquillo> risponde Beomgyu.
Se non fosse niente non starebbe piangendo.
<Beom... mi dispiace tanto> dico, mutando il mio stato d'animo. Lui mi sorride, e mi ringrazia per essere andato a prendergli la valigia.
<Figurati... era il minimo> dico accennando un sorriso.
<Beh, si è fatto tardi, è meglio che vada> mi sistemo la giacca.
<D-di già?> dice Beomgyu, intristendosi ancora di più.
<Domani c'è scuola, Beom, e poi voi bambini dovete dormire> aggiungo accennando un sorriso, ottenendo un coro di "non siamo bambini!".
"Almeno l'ho fatto distrarre per un momento, per quanto breve che sia" penso, riferito a Beomgyu, che ora ha un adorabile finto broncio.
<No, ma siete adorabili!> rido, e mi dirigo verso la porta, ottenendo non uno, ma due ragazzi adorabilmente imbarazzati.
Li saluto, ma prima di varcare la soglia, guardo Taehyun, e urlo: <Trattami bene Beomgyu!> facendo mostra di un sorriso che la sa lunga.
Dopodiché esco, facendomi avvolgere dal freddo soffio del vento.

Taehyun pov.

E Yeonjun è uscito.
Sono di nuovo solo con Beomgyu, esattamente come prima.
Anche se l'atmosfera è diventata un po' più cupa.
Guardo l'orologio e noto che sono le dieci.
Mi volto, visto che ormai non ha senso guardare la porta chiusa, e noto che Beomgyu sta aprendo la sua valigia.
Mi avvicino a lui.
<Ehi... serve aiuto?> chiedo.
Appena apro bocca sobbalza, come se si fosse dimenticato che sono lì.
Mi guarda, e scuote la testa, sempre con le lacrime che lottano per non traboccare.
<Beomgyu... mi dispiace tanto, davvero>. Non dico "ti capisco" perché non vorrei dover raccontare la mia, di esperienza, e così turbarlo più di quanto lo sia già.
<È tardi, ti va se mettiamo.... o-oppure metti, se vuoi fare da solo, a posto le tue cose domani?> domando.
Non dovrebbe stare alzato fino a quest'ora, soprattutto vista la sua febbre. Non voglio che peggiori, e che poi stia male.
Gli appoggio una mano sulla spalla.
<Per favore....?> aggiungo, con un fil di voce.
Lui mi guarda, e subito la sua espressione cambia, diventando dispiaciuta.
<C-certo... scusami> dice, chiudendo la valigia e alzandosi, prendendo solo un pigiama e uno spazzolino.
Perché continui a scusarti?
Non gli ripeto che non serve, non voglio andargli contro un'altra volta. Dico un solamente un "non ti preoccupare", e poi lo conduco al bagno.
Beomgyu, però, mi fa una domanda del tutto inaspettata, spiazzandomi: <Taehyun... ma di cosa stavate parlando prima?>.