31-Fear of love☔

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-se vi va di ascoltarla qui sopra ho messo una canzone che mi ha aiutata molto a scrivere questo capitolo-


Yeonjun pov.

Soobin?

<Ye... Yeonjun!>

La sua figura si fa sempre più vicina, e quindi posso dire che sì, sono certo che sia lui.

Finalmente mi raggiunge, ansimante come se avesse corso i 100 metri tutti in un fiato.
E tutto d'un tratto il picchiare della pioggia smette, come per magia. Anche se poi mi rendo conto dell'ombra sopra di me.
<...tieni> mi porge il suo ombrello; appena lo afferro poggia entrambe le mani sulle ginocchia, riprendendo fiato.
Attendo con uno sguardo vacuo, perso nel vuoto del temporale.
<Che... che ci... facevi qui?>
Assumendo che si riferisca al perché ero qui tutto solo sotto la pioggia, alzo poco le spalle, ancora incredulo di averlo trovato qui e scosso dalle forti immagini che la mia memoria era andata a far riemergere.
<Ti... ti prenderai qualcosa> dice ancora. Assume la normale postura eretta, e per poco la sua testa non tocca il tessuto rigido dell'ombrello. A questo, di riflesso, lo alzo di poco, per far sì che ciò non accada.
<Ehi, tutto okay?> mi guarda interrogativo, visto che non ho ancora parlato.

Soobin, perché me lo ricordi così tanto? Non fisicamente, nemmeno caratterialmente. C'è quel qualcosa che ancora non comprendo che vi rende insopportabilmente simili.

Allungo la mano come per assicurarmi che sia tu, e non lui, e appena ti sfioro la guancia, anche quella minuscola speranza che mi vergogno abbia dovuto segregare nel profondo del mio cuore, si spegne.

Qualcosa di umido mi scende lungo il viso, come se la pioggia non avesse già fatto abbastanza.
Abbasso la mano alla vista dei tuoi occhi incerti, e la faccio andare, invece, sulla tua spalla; la stringo facendo sì che tante pieghe si formino sulla tua giacca.
<Yeonjun...>
Scuoto la testa.
Un'altra goccia che non viene dalle nuvole sopra di noi traccia la sua scia sulla mia guancia, seguita poi dalle sue sorelle.
Abbasso lo sguardo per non farti vedere il mio stato pietoso in questo momento.
<M-mi manca, Soobin> riesco a dire, mandando giù il nodo che mi si è formato in gola.
Perché mi sto lasciando andare proprio ora? Proprio con lui, in questo modo?
Perché mi sto mettendo a nudo così?

<Mi manca> ripeto.
Strizzo gli occhi, lasciando cadere grosse lacrime che finiscono a terra.
Mi fa male il cuore, mi fa male il petto, mi fa male tutto.
Mi aggrappo alla sua spalla per tenermi su, per resistere a quel dolore che ormai mi sta soffocando da troppo tempo.

Ma non molto dopo il mio corpo viene pressato ad un altro, che è il suo.
Mi rifugio sulla sua spalla, e piango qui il mio dolore.
Lui mi stringe, mi stringe come faceva lui.
Mi accarezza, mi accarezza come faceva lui.
E ciò fa ancora più male.

Ma non lo respingo, non mi privo di questo calore, di questo abbraccio che mi fa soltanto provare nostalgia di quei tempi andati.

L'ombrello, trascurato da entrambi cade ai nostri piedi, lasciando che la pioggia s'abbatta feroce su di noi.

Lo stringo più a me, facendomi proteggere dal suo corpo.

Vengo scosso dai singhiozzi, le scarpe mi si stanno inzuppando.
Altri ricordi si riaffacciano sulla superficie della mia memoria, i capelli si appiccicano alla fronte.

<F-fa male>

<So-obin... m-mi fa m-ma-le>

Non dici niente, ma non importa.
D'altronde, cosa potresti dire?

Appena i miei sussulti si fanno più deboli e smetto di tirare su col naso ci separiamo.
Non lo guardo negli occhi, non riuscirei comunque con tutta questa pioggia.

°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora