°•You Have Fixed My Heart°• [Taegyu~♡]

7-Can you hear the sound of my broken heart?💬

Beomgyu pov.

Ecco.
L'ho detto.
L'ho detto nonostante quello che è successo l'ultima volta, non ci posso credere.

Non voglio aprire gli occhi, non voglio rifarlo, commettere gli stessi errori, uno dopo l'altro.
Non voglio vedere il viso di Taehyun diventare come quello di Hueningkai.
Rivedere una scena del genere mi distruggerebbe.
Non voglio essere insultato di nuovo, non voglio essere costretto a scappare, di nuovo.

Ma perché l'ho detto allora? Perché continuo a volermi far male da solo?
Non riesco nemmeno a capire me stesso, wow.

All'improvviso sento un movimento da parte sua.
Stringo ancora di più gli occhi, pronto a ricevere quello che mi merito.
Una mano va sulla mia guancia, e subito sento un calore propagarsi.
Ma non è uno schiaffo.

Un attimo... perché? Che sta succedendo?

Lotto contro me stesso, cercando di tenere chiusi quegli occhi maledettamente vogliosi di conoscere.
Purtroppo la mia volontà si fa debole sotto il peso della curiosità.

Lentamente li schiudo.
E quello che vedo mi sorprende ancora di più di quanto non abbia fatto Hueningkai.
Ed ecco che vedo Taehyun che mi guarda, con il suo immancabile sorriso.

Perché sorride? Non ha capito quello che ho detto?

<T-taehyun... hai sentito? Ho detto che sono gay, un f**cio, un finocchio, perché mi guardi così?>.
Non lo capisco, non lo capisco proprio.
<N-non ti faccio schifo?>
La sua espressione rimane invariata.
La sua mano ancora sulla mia guancia.

Mi sento enormemente a disagio.
Perché non mi risponde? Perché mi fissa in quel modo?

Lo richiamo ancora: <Taehyun hai sen-> ma vengo bloccato <Sì, Beomgyu, ho sentito e no, non mi fai schifo. Perché mai dovresti?>.
A quelle parole rimango pietrificato.
Taehyun non... non mi odia?
<C-come perché dovresti? Sono gay! Mi piacciono i ragazzi!> quasi urlo, come se fossi deluso dalla sua risposta.

<Oh, Beomgyu> abbassa lentamente la mano dal mio viso <Perché ti dovrei odiare per una cosa così? L'amore è amore, no? Indipendentemente da chi si ama>.

Cosa... ha appena detto? Non ci posso credere. Davvero la pensa così?
<S-stai dicendo s-seriamente?> non riesco a fare a meno di chiedere. Sembra troppo una di quelle cose troppo belle per essere vere.
Il suo sorriso si allarga <Ma certo, che ragione avrei di mentirti?>.

Ancora una volta rimango sorpreso da lui. Può esistere persona più gentile, più comprensiva, più dolce di quanto lo sia lui?
Non so più che dire.
Ho mille pensieri per la testa, ma nessuno di essi riesce a prendere forma e a trasformarsi in parola.
Il mio sguardo si abbassa sulle mie mani, poi sulle sue e infine ritorna sui suoi occhi.
Occhi che non ho mai visto con un'espressione così dolce.
Cosa ho fatto per meritare di conoscere una persona così?

<Allora... mi vuoi raccontare cos'è successo?>
BOOM!
Mi risveglio dal mio stato di trance.
Mi ero così concentrato sul mio orientamento sessuale che mi sono scordato del motivo per cui gliel'ho detto.

Prendo un bel respiro. <Io...> ma mi blocco. In questo momento mi sento esposto, vulnerabile. Non vorrei mettermi a piangere un'altra volta. Fare di nuovo la parte del debole.
Mi guardo le mani, con la stessa attenzione con cui un attore guarda il proprio copione, come se lì vi fossero scritte tutte le risposte.
Presto ad esse, però, vengono aggiunte quelle di Taehyun, che stringono le mie in modo incoraggiante, lo sguardo fiducioso.
E così, spinto da quella confidenza che, tra lacrime da parte mia e conforto da parte sua, si era creata in modo del tutto improbabile tra di noi, inizio a raccontare.
Di quanto mi piacesse Hueningkai, di come avevo preso la decisione di dichiararmi, di come lui avesse reagito.
<M-mi ha detto delle cose o-orribili> stringo la presa sulle sue mani.
Non piangerò. Non di nuovo.