🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 3🌸

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Strecatto aveva gli occhi spalancati dalla sorpresa, misti a gioia. Era felice di sapere che gli Yokai esistevano veramente e che non erano solo storie per bambini. Anna cambiò di aspetto, aggiungendo delle orecchie nere e rosa sulla testa e una coda nera con la punta bianca; anche i vestiti cambiarono, diventando un piccolo vestito bianco con una salopette rosa sopra e delle scarpe da ginnastica bianche e rosa. -T-tu sei u-una nekomosume?!- chiese Strecatto balbettando. -Indovinato!- rispose Anna con un grande sorriso. -noi Yokai siamo obbligati a nascondere le nostre vere sembianze nel mondo umano- -e-p-perchè a me invece t-ti sei trasformata?- -perchè voglio farti una proposta- Strecatto era molto curioso sulla proposta della ragazza. -vorresti visitare il mondo degli Yokai?- disse Anna. Strecatto aveva il cuore che batteva a mille a quella domanda. Poteva finalmente realizzare il suo sogno dopo anni. -c-certo!- rispose facendo un grosso sorriso. -prima però, dovrò trasformarti in uno yokai- -trasformarmi...in uno yokai? Per sempre?- -oh no, certo che no. Ti potrò dare del potere yokai su un'oggetto che dovrai indossare sempre. Ovviamente l'oggetto è a tua scelta- Strecatto non vedeva l'ora di diventare finalmente uno yokai. -Allora lo voglio s-su questo b-braccialetto- disse Stre mostrando il suo bracciale arcobaleno ad Anna. -come mai questo braccialetto?- -b-beh, questo braccialetto rappresenta le cose che amo, cioè la mia omosessualità e gli yokai- disse Stre portandosi il braccialetto sul cuore. -sei veramente un bravo ragazzo. Quale yokai vuoi diventare?- -un Nekomata!- rispose Stre con gli occhi che brillavano. -Bene Strecatto, metti la tua mano sopra la mia- Stre fece come detto da Anna. Quest'ultima poggiò l'altra mano sopra quella del ragazzo viola. -chiudi gli occhi- gli ordinò Anna e Stre lo fece. Sentì un vento avvolgerlo e uno strano formicolio dentro il suo corpo. Questa sensazione durò per circa dieci secondi finchè non finì. -ora puoi aprirli- gli disse Anna. Stre aprì gli occhi e andò dritto verso uno specchio che vi era dentro la libreria. Il suo aspetto era cambiato molto: aveva delle orecchie lilla e una coda del medesimo colore. Una salopette con i pantaloni lunghi bianca e una maglietta viola con delle scarpe da ginnastica bianche. Ovviamente gli accessori erano rimasti. -sono diventato veramente uno yokai- Pensò Stre con gli occhi lucidi per la felicità. -sei bellissimo- gli disse Anna appoggiandogli le mani sulle spalle. -tutto questo sembra un sogno per me...grazie di cuore Anna- disse Stre abbracciando la ragazza Yokai. -Di nulla! Ora sei pronto per entrare nel mondo degli yokai- si staccarono dall'abbraccio. -ma come ci entriamo?- domandò ingenuamente Stre. -A questo ci penso io, tu tienimi la mano e preparati alla tua avventura- Stre tenè la mano ad Anna e fece un respiro profondo. -sei pronto?- gli chiese Anna -Si- gli rispose Stre. -bene, che il viaggio...cominci!- detta questa frase dei fiori di Sakura avvolsero sia Anna che Strecatto e tutto successe in un secondo, i due ragazzi avevano gli occhi chiusi. -puoi aprire gli occhi- Disse Anna a Strecatto, quest'ultimo lo fece e sembrò ritrovarsi in paradiso.

Di fronte a lui c'era un enorme striscione bianco con una scritta nera "The World Of Yokai". Era attaccata su due colonne che portavano ad una strada fatta in pietre, con ai lati vari negozi e case, e un sacco di Yokai che girovagavano qua e là. -benvenuto nel nostro mondo Stre- lo guardò Anna. -i-io....ancora non ci posso credere- disse Stre con le lacrime agli occhi. -ehi non piangere. Dai ti porto dai miei amici e dal mio fidanzato- -h-hai un fidanzato?- -oh si, e sai, secondo me ti piacerà molto il suo migliore amico- disse Anna facendogli un occhiolino. A questo gesto Stre arrossì lievemente, finchè Anna non lo prese per mano e iniziò a correre in mezzo agli altri Yokai. Ce ne erano di tutte le forme: alcuni erano come lui, con solo delle piccole parti con sembianze di animali, altri erano degli oggetti che camminavano, altri erano dei veri e propri animali e altri erano con sembianze simili ai mostri.

Dopo un po' di corsa se ne andarono da quell'area piena di gente, fino ad arrivare in piena campagna, con alcune stradine, delle case sparse ed enormi campi di fiori. Vi era anche un piccolo fiume che irrigava quest'ultimi e un piccolo ponte in legno per attraversarlo. -siamo quasi arrivati- informò Anna a Stre, riprendendo un andamento lento per la camminata. Attraversarono il ponte in legno e seguirono una stradina fatta di sassi e ciottoli che portava ad una casa molto grande. Arrivarono davanti a essa e Anna bussò. -Arrivo!- si sentì udire dall'interno, finchè uno Yokai non aprì la porta: aveva i capelli marrone scuro come i suoi occhi, una carnagione abbronzata ed era leggermente in peso. Aveva delle orecchie arancioni e bianche, una coda sottile e arancione con la punta marrone  e indossava una semplice maglietta a mezze maniche bianca e nera, dei pantaloni neri, delle scarpe da ginnastica e vari accessori. -è uno Yokai Leofuoco...un uomo simile ad un leone con il potere del fuoco- studiò Strecatto. -Anna!- urlò quest'ultimo abbracciando la ragazza. Si staccarono dall'abbraccio e si diedero un tenero bacio, al che Strecatto si sentì leggermente a disagio. -Ciao Ettore, ti devo presentare una persona- disse Anna staccandosi dal bacio. -chi?- -lui- rispose Anna indicando Strecatto. Lo Yokai lo guardò storto mentre quest'ultimo fece un sorriso sincero e un po' nervoso. Stre era da sempre stato molto timido e non era abituato ad interagire con le persone. Ettore si avvolse in un vento con delle foglie arancioni e gialle e si trasformò in un Leone. Strecatto sgranò gli occhi dalla magnificenza di quel potere, mentre Ettore gli si avvicinava e lo scrutava. Lo annusò su tutto il corpo, finchè non si soffermò sul braccialetto di Stre. Ettore si riavvolse in quelle foglie e tornò nella sembianza originale. -tu non sei uno yokai- disse Ettore guardandolo dall'alto in basso -Ettore! Non essere scortese. Lui è un umano è vero. Gli ho messo del potere Yokai nel suo braccialetto- gli disse Anna. -perchè?- -perchè per lui noi siamo molto importanti!- Ettore spalancò gli occhi dal comportamento della sua fidanzata, finchè non accennò un sorriso e sbuffò. -se è stata Anna ha sceglierti, vuol dire che di te posso fidarmi. Scusami, piacere Ettore- disse Ettore porgendo la mano a Stre. -Strecatto!- disse quest'ultimo facendo un sorriso imbarazzato. -dai, entrate dentro su!- disse Ettore camminando verso l'entrata della casa. Tutti e tre stavano per entrare quando sentirono una voce urlare il nome di Ettore. -Ettore!- tutti si giravano per capire da dove proveniva il suono, fin quando non videro una persona correre verso di loro. Ci mise una decina di secondi finchè non si posizionò davanti a loro. -Cico, potevi anche camminare- gli disse Ettore -Volevo fare una corsetta- disse quest'ultimo grattandosi la nuca imbarazzato. Stre lo fissava, non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. -è bellissimo...- pensò Stre.

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Eccoci con il nuovo capitolo. Sono rientrata da due giorni a scuola e già mi ha rotto le palle, visto che io devo andare pure in presenza e ogni mattina divento un ghiacciolo umano. Poi mi sto vedendo Banana Fish e sono già depressa per una cosa che è successa, e sono solo a metà anime :3. Apparte questo, ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎

The World Of Yokai ♤Strecico♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora