🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 6🌸

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Cico ed Ettore si rivestirono, pronti per affrontare la giornata -io avrei fame, c'è un posto per mangiare qui vicino?- chiese Cico massaggiandosi la pancia -vedete quella stradina?- chiese Ettore, puntando il dito nel posto indicato. Tutti rivolsero lo sguardo in quella stradina e annuirono alla domanda di Ettore -se ci camminiamo per cinque minuti troveremo un posto pazzesco dove ho conosciuto due Yokai molto gentili- disse Ettore -allora andiamo- rispose Anna e tutti e quattro si imbucarono in quella stradina fatta di ciottoli e sassolini, con intorno gli alberi con diverse sfumature di verde.

Iniziarono a camminare ma dopo solo alcuni passi, si sentirono dei cespugli muoversi. I quattro Yokai stavano in allerta chiedendosi tra di loro cos'era stato. Stre prese coraggio, fece un respiro profondo e andò verso il cespuglio dal cui proveniva il rumore. Era davanti ad esso, aprì le foglie e rimase meravigliato dalla carineria di quella scena: due gattini che stavano giocando tra di loro -ragazzi, venite a vedere!- Stre chiamò gli altri che si avvicinarono al ragazzo viola. Quando arrivarono Anna gli andò subito incontro correndo ma Stre lo fermò, vedendo i due gatti spaventati: erano un gatto nero con gli occhi dorati, l'altro era giallo ocra e bianco, sempre con gli occhi dorati -Anna così li spaventerai, guarda come si fa- Stre prese una bacca e si avvicinò piano ai due micetti, ponendogliela poco lontano da loro. Fatto questo si allontanò poco e vide i due gattini avvicinarsi e prendere il cibo donatogli da Stre -ho un'idea! Scusate ma come si attiva il potere Yokai?- chiese Stre ai suoi amici -devi solamente pensare di essere un gatto- gli spiegò Cico. Stre fece quello che gli aveva detto Cico e un vento con dei campanelli lo avvolse. Gli altri tre indietreggiarono e Stre si trasformò in un gatto viola e bianco, con sfumature più chiare. Si avvicinò ai due gatti e iniziò a "parlare" con loro. Cico, Ettore ed Anna guardarono la scena straniti e allo stesso tempo addolciti da quello che faceva Stre. Intanto i due gattini avevano fatto amicizia con quest'ultimo e stavano giocando un po' tra di loro. Finendo la discussione un'altro vento avvolse Stre, facendolo ritornare di nuovo umano -allora? Di cosa avete "parlato"- chiese Ettore facendo le virgolette alla parola parlato -i loro padroni li hanno abbandonati e loro vivono qui nella foresta- disse Stre a sguardo basso -i-io vorrei tenerli ma poi dovrei tornare nel mio mondo e- -e chi l'ha detto che devi tornare subito nel tuo mondo?- disse Anna avvicinandosi a Stre. Quest'ultimo spalancò gli occhi dalla notizia -dite che p-posso restare q-qui?- -se vuoi si, a meno che non vuoi che le persone del tuo mondo ti prendano in giro di nuovo- disse Cico riprendendo quello che gli aveva detto Stre. Quest'ultimo ci pensò un'istante e rispose -hai ragione, rimarrò qua- disse convinto -quando vorrai, potrai tornare nel tuo mondo- gli spiegò Anna, appoggiandogli una mano sulla spalla -però il problema rimane, io dove dormirò? Dove li porto questi due cuccioli?- chiese Stre, prendendo in braccio i due gattini -se vuoi...puoi dormire da me...ecco sempre se ti va- rispose Cico arrossendo lievemente -g-grazie se non disturbo, quindi te lo chiedo a te. Posso portarli a casa tua?- chiese Stre, mettendosi davanti a Cico. Quest'ultimo annuì -ti avverto, io ho anche un cane, non ti fanno paura vero?- lo informò Cico e Stre rispose in maniera negativa con un cenno di capo -voglio darli un nome, prima devo vedere se sono maschi o femmine- disse Stre. Dopo aver controllato vide che erano due maschi, così, per ispirarsi ad un anime che a lui piaceva molto decise di chiamare il gattino nero Kuroo e il gattino giallo Kenma -conosci Haikyuu?- chiese Cico e Stre annuì. Gli occhi del rosso si illuminarono, nessuno che conosceva guardava gli anime, almeno ora aveva qualcuno con cui parlarne -bene, ora direi che possiamo andare a mangiare- disse Ettore, gli altri tre gli diedero ragione e si avviarono verso il posto menzionato dal Leofuoco.

Dopo cinque minuti arrivarono ed era un posto con uno stile molto rustico: vi era un'enorme spazio a forma di cerchio che racchiudeva una struttura in legno scuro con un'enorme vetrata bianca, che faceva vedere l'interno del locale. Vi era un bancone con un vetro per far vedere ai clienti i pasti, poi vi erano alcune piante e dei tavolini sia all'interno che all'esterno. Agli angoli vi erano alcune pozze d'acqua con una piccola cascata, sui muri c'erano dei quadri e una lavagnetta per far vedere il menù. I quattro ragazzi entrarono e subito vennero accolti da un ragazzo che Ettore aveva conosciuto: si chiamava Mario, era un Tanuki, un cane procione, era un ragazzo con i capelli fino alle spalle neri, era un po' in sovrappeso e con una carnagione abbronzata, occhi neri e aveva delle orecchie da cane e una coda da procione -benvenuti, Ciao Ettore!- salutò il Leofuoco stringendogli la mano -ciao Mario, Stefano è in cucina?- chiese Ettore e Mario fece un cenno di si con il capo -come sta andando il locale?- -poche persone vengono qui, probabilmente per la posizione, ma si può sempre migliorare no?- parlarono un po' tra di loro finchè tutti e quattro presero posto in un tavolo. Ordinarono da mangiare e iniziarono a parlare del più e del meno. Kuroo e Kenma erano sopra le gambe di Stre e stavano riposando, Stre aveva ordinato anche del cibo per loro.

La prima giornata nel mondo degli Yokai passò in fretta: finito di mangiare Cico, Anna e Ettore portarono Stre al negozio di accessori per animali, per comprare l'occorrente per Kuroo e Kenma. Dopodichè fecero altre passeggiate per la città, aiutando anche qualche anziano a portare le buste e così giunse la sera. Finirono di cenare tutti insieme e poi si separarono, augurandosi la buona notte a vicenda. Stre seguì Cico verso casa sua, non era molto distante da quella di Ettore e appena arrivati Cico entrò in casa e accese le luci -vieni Stre- lo invitò il rosso e Stre entrò, ritrovandosi subito il cane di Cico vicino a lui -si chiama Tobbi- Stre accarezzò Tobbi, facendo subito amicizia con lui, anche se i gattini avevano paura del cane -forse è meglio metterli separati per la notte, domani mattina li faremo conoscere meglio- propose Stre e Cico gli diede ragione -Stre, tu non hai un pigiama, giusto?- chiese Cico e Stre notò solo ora che non aveva più i suoi amati vestiti -tranquillo, te ne presto uno dei miei- la casa era a due piani e appena entrati si poteva notare un piccolo corridoio che finiva con un'apertura a sinistra, rivelando il salone e la cucina. I mobili erano tutti sui tono del rosso e del bianco, insieme alle pareti. Il legno per il pavimento era marrone chiaro, così come quello usato per le scale che portavano in camera di Cico: rappresentava il carattere di Cico, aveva alcune chitarre, alcune mensole dove vi erano posti manga e action figure e alcune foto di famiglia. Aveva il letto con i comodini e una scrivania con sopra vari oggetti. Le pareti erano rosse e bianche e sopra di esse vi erano dipinte varie cose che piacevano a Cico. Aveva anche lui un'enorme armadio e una porta che formava il bagno.

Cico aprì il suo armadio e diede a Stre i suoi vestiti. Il ragazzo viola mise a terra Kuroo e Kenma e li prese. Andò in bagno e si cambiò. Quei vestiti gli stavano enormi ma adorava il profumo di Cico che lo avvolgeva. Uscì dal bagno e Cico si bloccò quando lo vide, lo reputava già carino ma così esagerava. Si girò dall'altra parte e prese un cuscino e una coperta, lasciando a Stre il suo letto -Cico stai tu qua, sono io l'ospite vado sul divano- disse Stre preoccupandosi che Cico doveva stare scomodo per colpa sua -tranquillo, non ti preoccupare. Molte volte mi addormento sul divano- detta questa frase aprì la porta della sua camera per uscire ma Stre lo prese per un braccio e gli diede un bacio sulla guancia -g-grazie- disse Stre rapidamente arrossendo come un pomodoro per il gesto fatto. Cico chiuse la porta e si portò la mano sulla guancia che Stre aveva baciato -quell'umano mi farà impazzire- pensò, mentre Stre si chiese interiormente perchè aveva fatto quel gesto. Fatto questo mise apposto la cuccia di Kuroo e Kenma e andò sul letto di Cico, immergendosi nelle sue coperte annusando il suo odore che mandava in estasi Stre. Dopo pochi minuti Cico e Stre erano già nel mondo dei sogni.

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Allora, per prima cosa vi volevo ringraziare per aver superato le 100 letture. Non pensavo nemmeno che qualcuno leggesse questa storia, quindi grazie infinite☆ Poi sono super felice perchè nel video di Lyon c'è stata una scena Strecico quindi adoro. Comunque, grazie ancora e ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎

The World Of Yokai ♤Strecico♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora