🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 10🌸

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La sera giunse nel mondo degli Yokai. Nel pomeriggio Ettore e Anna, vedendo Stre e Cico ancora chiusi in camera, decisero di andare a controllare se andava tutto bene. Appena aprirono la porta li videro che dormivano uno abbracciato all'altro e, dopo una brevissima sclerata da parte di Anna, uscirono dalla camera.

Cico si svegliò, aprì gli occhi molto lentamente e notò guardando fuori dalla finestra che era notte. Rivolse il suo sguardo verso Stre, che era impegnato a dormire rannicchiato al petto di Cico. Lo Yokai Hanyo gli accarezzò i capelli, stando attento a non toccare le orecchie, non sapendo la reazione che avesse potuto provare Stre. Constatò che i suoi capelli erano morbidissimi e decise anche di accarezzargli la schiena. A questi gesti Stre fece le fusa e si avvicinò di più a Cico, strusciando la sua faccia contro il petto del rosso. Cico notò le sue orecchie abbassarsi insieme alla sua coda e avvampò a quel contatto di Stre. Il suo cuore riprese a battere velocemente e il respiro iniziò a mancargli -Cico calmati, Cico calmati, devi stare calmo, c'è solo Stre che si sta strusciando contro il tuo petto con una faccia meravigliosa. Non c'è nessun motivo per cui dovresti andare nel panico...se non fosse che mi piace Stre!- cercò di calmarsi Cico ma l'ultima frase pensata lo fece andare ancora di più in ansia. Decise di fare dei respiri profondi, respirando ed espirando. Si stava per calmare quando sentì delle parole di Stre che lo fecero imbarazzare ancora di più -C-cico...più veloce...- disse Stre sussurrando -ok, ora sono ufficialmente andato! Ciao eterosessualità, benvenuta Stresessualità!- pensò Cico, ma notò ancora che Stre faceva dei piccoli versi così, per il troppo imbarazzato, decise di svegliarlo -Stre...Stre sveglia- disse Cico sussurrando all'orecchio di Stre, quest'ultimo non si svegliò, così Cico lo scuotè piano dicendo ancora il suo nome e vide il piccolo gattino aprire gli occhi.

-buonasera Stre- iniziò Cico, visto che ormai era sera e Stre appena notò la sua figura ripensò al sogno appena fatto e sgranò gli occhi, diventando rosso per l'imbarazzo, e si mise a busto eretto sul letto, allontanandosi da Cico -c-ciao Cico- rispose balbettando -dormito bene?- chiese quest'ultimo alzandosi anche lui -b-benissimo- rispose Stre che si alzò dal letto e aprì la porta della camera pronto per andarsene. Cico pensò che Stre era imbarazzato per il sogno che aveva fatto così ridacchiò ma nella sua testa iniziarono a sorgere varie domande -questo vuol dire che a Stre piaccio? Oppure è stata una casualità? Mi dovrei dichiarare subito? Non lo so...- pensò Cico.

Anche Cico uscì dalla sua camera e scese le scale, quando arrivò al salotto notò Ettore e Anna giocare con gli animali e Stre che si era seduto sul divano a rilassarsi, visto le sue ferite -ben svegliato Cico!- disse Ettore notando la figura del rosso -Stre ci stava spiegando cosa era successo, mi dispiace Stre, non avrei dovuto lasciarti da solo- si scusò Anna -tranquilla, non è la prima volta che mi succede, solo...dovrei imparare a difendermi di più da solo- si disse Stre e Cico si piazzò accanto a lui sul divano -no, non ti difenderai da solo. Ci saremo anche noi- gli disse Cico e Ettore e Anna annuirono -grazie ragazzi- li ringraziò Stre, leggermente imbarazzato.

-visto che ormai è sera e avete perso tutta la giornata a dormire, con Stre che non sta bene, che ne dite di fare un pigiama party tutti e quattro?- propose Ettore e tutti furono d'accordo -come prima cosa possiamo mangiare? Ho una gran fame- disse Cico e Anna prese le cose che aveva comprato al supermercato e le appoggiò sul tavolino, così che tutti potessero mangiare. Decisero di mettere in in TV un qualcosa scelto da Stre e scelse un anime, per la fortuna di Cico. Continuarono a vedere la seconda stagione di My Hero Academia, con Ettore e Anna che non capivano nulla e Stre e Cico che guardavano interessati l'anime -posso chiedervi una cosa?- chiese Stre agli altri -ma voi non avete dei cellulari?- i tre Yokai scossero la testa, non sapendo di quello che stava parlando Stre -qui non abbiamo molta tecnologia, abbiamo solo la TV, per i trasporti o andiamo a piedi o con i cavalli, il teletrasporto lo utilizziamo per viaggiare nel mondo umano- rispose Cico e Stre capì perchè non vedeva macchine in giro. Per lui era molto strano visto che viveva a Milano, una città altamente tecnologica. Finirono di vedere metà stagione e finirono di mangiare. Ettore e Anna non avevano capito nulla su quello che era successo, invece Stre e Cico stavano commentando su tutto quello che avevano visto -ho adorato il festival sportivo! Poi il passato di Shoto è stato fantastico, spero lo approfondiscano- disse Cico -infatti, poi come Izuku lo abbia aiutato è stato molto dolce- ribattè Stre -si, infatti. Poi- cercò di parlare Cico ma Anna li fermò -scusate, ci saremmo anche noi, eh!- gli disse con tono di finta offesa -si, scusateci. Cosa volete fare?- si scusò Stre. Ettore pensò e gli venne in mente un'idea brillante -obbligo o verità?- chiese, Cico e Anna annuirono, invece Stre era un po' spaventato visto che odiava questi giochi -dai Stre, sarà divertente!- gli disse Cico. Stre annuì piano e accettò.

-inizio io, Anna obbligo o verità?- chiese Ettore -verità- rispose Anna -che pusillanime, comunque, hai mai pensato di tradirmi?- chiese Ettore e Anna scuotè la testa -mai- con un sorriso più che sincero -Stre, obbligo o verità?- chiese Anna -verità- -vediamo...ti piace qualcuno?- chiese Anna, Stre sapeva già dove Ettore e Anna volevano arrivare ma stette al gioco -si- rispose sussurrando abbassando la testa. Cico a quell'affermazione iniziò ad agitarsi -se non fossi io? Se ci fosse un umano molto meglio di me nel suo mondo?- i pensieri di Cico vennero interrotti da Stre che gli chiese -Cico obbligo o verità?- -obbligo!- rispose tutto convinto -fammi pensare...devi baciare in bocca Tobbi!- Cico sgranò gli occhi ma lo fece. Dopo averlo fatto andò subito in bagno, accompagnato dalle risate degli altri tre. Il gioco continuò per altri turni, con obblighi più imbarazzanti e verità più scottanti, finchè non arrivò un obbligo che tutti aspettavano -Cico, obbligo o verità?- chiese Ettore -obbligo- Ettore ghignò, guardando con sguardo complice Anna -qui di fronte c'è il mare, tu e Stre dovete andare lì da soli...sotto le stelle...per venti minuti- gli disse Ettore e Stre e Cico spalancarono gli occhi -m-ma io- -è un obbligo, devi farlo- gli disse Anna e Stre e Cico, anche se titubanti uscirono.

-non avevo notato che qui c'era il mare- disse Stre, vedendo la distesa d'acqua in lontananza -piuttosto, sei sicuro che riesci a camminare bene? Ti do una mano?- -tranquillo, ormai il dolore è quasi passato- rispose Stre. Erano arrivati sulla spiaggia e si sedettero sulla riva. Il cielo ormai scuro era illuminato solo da dei puntini luminosi dette stelle -sai, io non mi sarei mai immaginato di poter venire in questo mondo. È sempre stato un sogno per me, quasi impossibile da realizzare, invece eccomi qua, con affianco uno Yokai e io che sono un mezzo nekomata- iniziò a parlare Stre e Cico voltò lo sguardo verso il suo volto: la luce della luna lo illuminava alla perfezione, la sua pelle candita illuminata dai suoi occhi come il Sole, formavano un contrasto bellissimo, poi quelle lentiggini, erano come delle stelle sulle guance di Stre e quelle labbra tanto sottili che Cico desiderava assaporare più di qualunque altra cosa. Stre si voltò verso Cico e i loro sguardi si incatenarono. Di nuovo quelle emozioni, quegli occhi incastonati l'uno nell'altro, quel silenzio che regnava era tornato in quel momento -neanche io mi sarei immaginato una cosa- ruppe quel silenzio Cico -cosa?- rispose Stre con un filo di voce -che mi sarei innamorato di un'umano in così poco tempo- a quell'affermazione Stre spalancò le palpebre e il suo cuore era come se stesse esplodendo di felicità. Si guardarono per una decina di secondi, i loro occhi passavano dalle loro pupille alle loro labbra, finchè Cico non prese coraggio e si avvicinò a Stre piano, facendogli capire quello che stava per fare, Stre fece la stessa cosa e restarono solo ad un centimetro di distanza. Le loro mani erano unite tra di loro e Cico eliminò quella poca distanza unendo le sue labbra a quelle di Stre che ricambiò subito il bacio. Avevano gli occhi chiusi, assaporandosi quello che per loro era il paradiso e Cico posò una mano sulla guancia di Stre, accarezzandola piano, mentre Stre si godeva il suo primo bacio, con il suo primo amore. Si sentivano solo gli schiocchi del loro bacio che conteneva tutto l'amore reciproco. Anna e Ettore uscirono dalla casa, andando a controllare gli altri due e li videro che si baciavano, così decisero di andarsene e ritornare a casa, lasciando i due innamorati da soli. Stre e Cico finirono il bacio quando non avevano più fiato e aprirono gli occhi, facendo un piccolo sorriso, rifiondandosi sulle labbra dell'altro.

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
E il primo bacio, lo abbiamo avuto! Contenti? Sono una brava Shippatrice eh? Comunque, ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎

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