The World Of Yokai ♤Strecico♤

🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 12🌸

Stre e Cico camminarono per le strade della cittadina. Stre era molto a disagio, aveva paura che qualcuno lo giudicasse perchè stava tenendo per mano un ragazzo. Questa paura divenne realtà quando alcuni Yokai li guardarono e iniziarono a fare alcuni bisbigli su di loro. Cico notò che Stre era molto preoccupato, così lasciò la mano di Stre e mise il suo braccio sulla sua vita, per stringerlo più a sè -tranquillo gattino, siamo quasi arrivati- gli sussurrò Cico all'orecchio del più piccolo e quest'ultimo fece un respiro profondo per calmarsi. Per fortuna notò anche degli sguardi di molti Yokai inteneriti da loro due e questo fece tranquillizzare Stre.

Dopo svariati minuti di camminata Cico portò Stre in un vicolo dove non passava nessuno e c'erano alcuni negozi nascosti tra le pareti. Cico si fermò davanti un negozio chiamato "Given" ed entrò, prendendo per mano Stre -ehi Alex, sono io!- gridò Cico chiudendo la porta. Il negozio era addobbato con vari strumenti musicali sparpagliati nella stanza; chitarre, pianoforti, batterie...vi era poi un bancone bianco con una porta dietro di esso, dove sbucò un ragazzo Nekomata: capelli azzurri con le orecchie del medesimo colore, occhi gialli più scuri di quelli di Stre e la coda azzurra e bianca. Era anche lui leggermente in sovrappeso e aveva una carnagione abbastanza chiara -ciao Cico!- salutò Alex, dando un piccolo pugno a Cico. Stre, essendo molto timido, si nascose dietro il suo forse ragazzo? Nemmeno lui sapeva cosa erano, ma lasciò le domande ad un'altro momento -Alex, ti presento una persona, Strecatto!- disse Cico indicando di fianco a lui, pensando di trovarci il ragazzo viola, ma quando non lo vide capì che era dietro di lui, così lo fece uscire dal suo nascondiglio, facendolo vedere ad Alex -piacere Stre, io sono Alex- si presentò il turchino porgendogli la mano, che Stre non accettò, salutando solo sventolando la sua piccola manina -c-ciao- e si rintanò subito dietro a Cico -è molto timido- lo giustificò Cico -siete fidanzati?- chiese subito Alex e Cico deglutì a vuoto, non sapendo cosa rispondere. In verità lui e Stre non erano fidanzati ufficialmente ma aveva pianificato questa giornata proprio per chiederglielo -e-ehm n-no siamo s-solo amici- Alex socchiuse gli occhi, guardando meglio Cico, capendo subito che era una bugia -va bene, farò finta di crederci. Vi lascio soli, devo fare delle cose nel retro- disse Alex aprendo la porta posta dietro il bancone -e con cose intendi mangiare?- chiese Cico prendendolo in giro, sapendo della sua passione per il cibo. Alex lo guardò male e poi scomparve, chiudendo la porta.

Stre uscì da dietro Cico chiedendo subito a quest'ultimo chi fosse Alex -è un mio vecchio amico. Ho conosciuto questo negozio molti anni fa, ma non ci viene mai nessuno, visto che si trova in un posto abbastanza nascosto, ma io ho comprato qui la mia prima chitarra e alcune volte vengo qui per suonare- spiegò Cico. Stre vide un pianoforte e si avvicinò a quest'ultimo, sedendosi sopra lo sgabello -posso sentire come suoni?- chiese Cico, appoggiandosi ad un lato del pianoforte. Stre respirò a fondo ed iniziò a suonare una melodia molto elegante, con gli occhi rossi di Cico puntati su di lui. Stre chiuse gli occhi, beandosi della melodia che ormai sapeva a memoria per quante volte l'aveva provata. Cico rimase incantato dall'eleganza con cui suonava Strecatto e il suo cuore accellerò i battiti, innamorandosi sempre di più del viola. Dopo un po' la melodia finì e Stre aprì gli occhi sentendo delle braccia forti avvolgergli il collo -sei stato bravissimo- gli sussurrò Cico, facendo girare il viso di Stre e dandogli un tenero bacio, ricambiato subito dal Nekomata. Quando non avevano più fiato si staccarono e Cico si diresse verso una chitarra, prendendola e sedendosi di fronte a Stre -ora tocca a me- disse il rosso e Stre tese le sue orecchie, volendo ascoltare ogni minimo dettaglio della melodia di Cico. Il rosso iniziò a suonare, guardando negli occhi Stre. Per loro due era un momento magico che nessuno voleva fermare. Stre guardò la chitarra, guardando con quanta sicurezza Cico muoveva le sue dita su quelle corde, provocando un suono alquanto meraviglioso. Dopo un po' finì anche lui di suonare e Stre applaudì per la bravura del rosso -sei stato magnifico- lo complimentò il viola -grazie- ringraziò Cico, grattandosi la nuca imbarazzato- -bene, direi che è ora di andare- disse Cico posando la chitarra -dove?- chiese Stre -sarà una sorpresa- rispose Cico, porgendogli la sua mano, che Stre prese e intrecciò con la sua -Alex, noi andiamo!- urlò Cico, sperando che Alex lo sentisse -ciao!- si sentì dall'altra parte della porta e i due Yokai uscirono da quel negozio.