Strecatto andò nell'angolo opposto alla stanza, tenendo le distanze da Giorgio, studiando i suoi movimenti. Quest'ultimo non fece un passo, restando fermo e immobile, forse per far credere al Nekomata che lui era superiore -Ok Stre, non farti prendere dal panico, pensa ad una strategia per immobilizzarlo, non ucciderlo- pensò Stre, facendo dei respiri sempre più lunghi, cercando di tranquillizzarsi. Nella stanza regnava il silenzio, non si udivano nemmeno i suoni di battaglia tra Ettore ed Alex -che fai micetto? Non mi attacchi?- iniziò a provocare Giorgio. Stre si mise in posizione di combattimento, chiuse per qualche secondo gli occhi facendo un respiro profondo, mandando la sua forza Yokai nella coda e allungando gli artigli, tecnica insegnatagli da Cico. Quando si sentì pronto aprì gli occhi di scatto, con una scintilla bianca nei suoi occhi che non aveva mai avuto prima, corse il più velocemente possibile verso Giorgio, il quale vedendolo avvicinarsi ghignò ancora di più, mise la sua coda in avanti e lo colpì forte alla schiena: questa tecnica permetteva con un solo colpo di coda di sbalzare, grazie ad un colpo d'aria, i nemici, facendoli atterrare il più lontano possibile. Giorgio fu respinto addosso ad una parete, rimanendo a terra con ancora quel sorrisetto sul volto tanto fastidioso -perchè sorride ancora?- si domandò Strecatto. Il Nekomata si avvicinò di più a Giorgio e con i suoi artigli incominciò a graffiarlo su tutto il corpo, facendogli perdere molto sangue, ma Giorgio non se ne preoccupò minimamente -Perchè non reagisci?! Perchè sorridi?! Non ti importa più del tuo regno?! O del tuo attacco per il mondo umano?!- urlò Stre, prendendo finalmente il coltello ed impugnandolo nella coda. Stre gli accoltellò la gamba, per immobilizzarlo, ma Giorgio ancora non reagiva. Strecatto decise di allontanarsi, non sapendo più che fare -pensavo che eri più intelligente di così Strecatto- aprì bocca Giorgio -pensavo che lo avresti capito- continuò, questa volta guardando negli occhi il suo avversario, togliendosi il coltello dalla gamba ed alzandosi -grazie micetto, grazie a te, ora posso diventare più potente- disse Giorgio ed un vento pieno di sangue avvolse L'Oni. La figura di Giorgio iniziò ad ingigantirsi, rompendo il soffitto, facendo tremare la struttura. Quando il vento scomparì, Strecatto dilatò gli occhi, ritrovandosi davanti a lui un mostro rosso e possente con due corna nere ed una clava -non può essere- sussurrò Strecatto -ora ho capito! Assorbe gli attacchi e grazie a questo è riuscito ad aumentare la sua potenza- capì Stre -hai perso...Strecatto-
Intanto la squadra di Anna si trovava all'esterno insieme a Karasu, quando finirono di sconfiggere tutte le guardie, sentirono dei forti ruggiti avvicinarsi. Anna e Karasu si guardarono, finchè non posarono il loro sguardo davanti a loro ritrovandosi di fronte due draghi enormi: uno del fuoco e uno del ghiaccio -merda- imprecò Karasu -e ora come facciamo?!- si spaventò Anna -dobbiamo combatterli, è l'unica possibilità- Karasu avanzò, andando a combattere il drago di fuoco con metà degli Yokai, lasciando ad Anna il drago di ghiaccio -Vai Anna, ce la puoi fare, è il tuo momento, dimostra quanto vali!- cercò di motivarsi Anna, che, con il vento provocato dal battito di ali dei draghi, fece un sorriso da battaglia e si diresse insieme all'altra metà degli Yokai verso il drago di ghiaccio. Anna iniziò a correre, facendo scorrere la sua forza Yokai all'interno di tutto il corpo, chiuse gli occhi per un'istante e li riaprì, questi ultimi avevano delle sfumature arcobaleno, simboleggiando la forza della ragazza, che impugnò un'arma piena di aura Yokai nella coda conficcandola nel drago. L'animale fece un urlo di dolore ed iniziò a spargere il ghiaccio in ogni parte di quell'area. Tutto il gruppo di Anna riuscì a schivarli, mentre quest'ultima cercava disperatamente il punto debole del drago. Anna decise così di girargli intorno, riuscendo a schivare tutti gli spuntoni di ghiaccio, o quasi tutti, dato che uno gli colpì la caviglia. La Nekomosume si accasciò un momento ma si rialzò subito, riuscendo a correre di nuovo anche se più lentamente. Mentre girava intorno al drago notò che, sopra ad un fianco, quest'ultimo aveva una gemma rossa che brillava -che cos'è?- si chiese Anna. La ragazza riuscì ad avvicinarsi alla gemma senza farsi vedere. Tese la sua mano e la estrasse. Il drago spalancò gli occhi e fece un urlo assordante, tanto che tutta la popolazione e la squadra di Karasu si dovettero tappare le orecchie. Quando il grido finì, gli occhi del drago, prima di un colore nero scuro, diventarono azzurri e il suo sguardo si posò su Anna. L'animale avvicinò la sua testa alla ragazza, come per chiederle una carezza. Anna fece un sorriso e accarezzò la nuca del drago di ghiaccio -Karasu, fermo non uccidere quel drago!- urlò Anna, facendosi sentire dal Tengu -questi draghi ci saranno molto utili per sconfiggere Giorgio-
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The World Of Yokai ♤Strecico♤
Fanfictieil mondo è popolato da miliardi di persone apparentemente normali, ma se vi dicessi che molti di loro sono Yokai? Gli Yokai sono demoni divisi in varie categorie e vivono in un universo parallelo. Possono,però, entrare nel mondo umano per tre scopi:...