The World Of Yokai ♤Strecico♤

🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 4🌸

Strecatto era incantato da quel Yokai. Era un Hanyo, cioè metà umano metà Yokai. Aveva i capelli rosso fuoco con delle corna nere, occhi rossi e pelle abbronzata. Indossava solo una giacca bianca abbastanza lunga con maniche ferme al gomito e aperta, lasciando intravedere i suoi pettorali, portava dei pantaloni rossi con delle sfumature bianche e scarpe da ginnastica alte e bianche. Fisicamente era palestrato ma non troppo e portava degli orecchini argento e alcuni bracciali ai polsi. -un Hanyo...presumo si chiami Cico- pensò Stre. -Ah, ciao anche a te Anna- -ciao Cico!- si salutarono i due yokai. Cico non sembrò notare la presenza di Stre, fin quando Anna non glielo fece notare. -A proposito, ti devo far conoscere una persona- disse quest'ultima. Strecatto si era sistemato dietro Anna e Ettore per non farsi vedere, ma Anna si scostò facendo vedere la sua figura a Cico. -Lui chi è?- disse il rosso diffidente e guardando Stre dall'alto in basso. -S-sono Strecatto- rispose Stre timidamente a sguardo basso. -ma lui non è uno yokai- chiese Cico agli altri due avvicinandosi a Stre e girandogli attorno. -Lui è un umano. Viene dal mondo degli umani ma Anna gli ha dato del potere Yokai per esplorare questo mondo- lo informò Lyon. -a te non dovrebbe recare problemi no? Anche tu sei metà umano- -Zitto! Non voglio che lo urli in pubblico!- lo rimproverò Cico. -tralasciando questo...non mi fido di lui- detta questa frase prese tra due dita il mento di Stre per fissarlo negli occhi. Quest'ultimo deglutì a vuoto facendo formare del rossore sulle sue guance. Si guardarono per un po' di secondi e lo sguardo di Cico cambiò. Non era più arrabbiato e diffidente, ma sembrava sorpreso dal ragazzo viola, poteva notare la sua umanità e questo lo rendeva meno solo. Alcune volte Cico pensava di sentirsi diverso dagli altri Yokai, proprio perchè era metà umano. Si allontanò subito da lui e girò la testa di lato per non far vedere il rossore sulle sue guance. -v-va bene proverò a fidarmi del mezzo Nekomata- disse Cico. -Si "proverai" certo amico. Come se non avessi visto che ti sei imbarazzato guardandolo negli occhi- disse Ettore facendo una piccola risatina. -N-non è vero!- gli rispose Cico urlandogli addosso. -Va bene bambini, avete finito di giocare? Ci sarebbe un ospite qui- Anna sgridò i due che subito la smetterono -che ne dite di fargli fare un giro per la città?- propose Ettore. -bella idea! Andiamo Stre. Cico vieni anche tu vero?- -va bene-

I quattro ragazzi attraversarono il ponte sopra il fiume e il bosco ricco di vegetazione. Stre si guardò intorno per ammirare il paesaggio, visto che prima Anna lo aveva trascinato verso la casa di Ettore. I due fidanzati erano davanti mano nella mano, mentre Stre e Cico erano leggermente dietro. -allora...ti piace questo posto?- ruppe il ghiaccio Cico. -Si è molto bello! È sempre stato il mio sogno in realtà esplorare il mondo degli Yokai e sono contentissimo nel sapere che ci sono riuscito- disse Stre torturandosi le dita. Cico lo guardò con sguardo dolce, come se solo quel contatto visivo lo avesse cambiato. -ragazzi, ecco la città!- lì avvisò Anna. I quattro accellerarono il passo fino a ritrovarsi di nuovo in mezzo alla folla di gente. -Bene, ecco che il tour abbia inizio!- disse Ettore. Ognuno di loro fece vedere una bancarella a Stre, Anna quella dei vestiti, che Stre apprezzò molto visto che amava la moda, Ettore quella del cibo e Cico quella della musica. -non sapevo che anche gli yokai sapessero suonare- -è molto raro che i libri spieghino la vita quotidiana di uno Yokai, è normale che non lo sapessi- -tu che strumento suoni?- gli chiese Stre guardandolo -la chitarra- -wow! Io so suonare il pianoforte visto che i miei genitori amano la musica classica- -già alcuni umani sono così semplici- disse Cico con un leggero tono di disprezzo. Stre lo guardò strano ma non fece in tempo a chiedergli il perchè che una musica reale incombe nella cittadina.

-che cosa sta succedendo?- chiese Stre a Cico. -è arrivato quel coglione del re degli Yokai...Giorgio- rispose Cico con un tono di disprezzo. -signori e signore, fate spazio al re degli Yokai Giorgio!- disse un soldato Yokai. Altri soldati Yokai arrivarono insieme e in mezzo a loro vi era Giorgio: era un Oni, uno Yokai con sembianze mostruose, Quest'ultimo aveva i capelli marrone scuro tendenti al nero, era alto e magro, portava dei vestiti rossi e aveva in mano una clava. -Ciao a tutti Yokai!- salutò Giorgio, stringendo qualche mano. -oh, vedo che ci siete anche voi amici- disse Giorgio rivolgendosi ai tre ragazzi. -Stre stai dietro di me e non farti vedere da lui- gli disse Cico e Stre fece subito come richiesto, spaventato dalla situazione. -ciao Giorgio...- gli disse Ettore. -eddai che mosceria, non siete contenti di vedere il vostro re, non che il vostro più caro amico- disse Giorgio facendo un leggero ghigno sulla faccia e avvicinandosi a Cico. -ciao cichito~- -cosa vuoi?- rispose Cico girando la testa dall'altra parte. -oh non fare il difficile...gli amici non possono nemmeno salutarsi?- gli chiese Giorgio avvicinandosi a lui, ma Cico girò la testa per ignorarlo. -ho capito, non sono molto gradito qui. Bene, io vado, quando volete venite a trovarmi!- disse Giorgio nel tono più amichevole che potesse fare. Nessuno dei tre lo salutò e il re se ne andò, insieme ai suoi soldati e la gente riunita si era ormai sparpagliata in mezzo alle vie e alle piazze. Stre si sporse verso Cico guardando il suo volto: aveva gli occhi lucidi e pieni di rabbia e di disprezzo -forse è meglio andare in un posto più tranquillo- disse Anna, notando anche lei insieme a Ettore e Stre il volto di Cico.

Strecatto per cercare di tirare su il morale a Cico gli prese la mano, quest'ultimo si sorprese e guardò Stre, che gli aveva porso un piccolo sorriso sincero. Solo a quel gesto tutta la rabbia e la tristezza di Cico scomparvero, lasciando posto a un sorriso gioioso sul suo volto. Tutti e quattro uscirono dalla città, Ettore guidava il gruppo verso una meta ai restanti tre sconosciuta. Erano in mezzo alla natura, immersi nel verde scuro degli alberi e ai suoni che producevano i piccoli animali -Ettore, dove stiamo andando?- chiese Anna incuriosita -ho visto che Cico era giù di morale, e lo capisco per quello che è successo, così per tirarlo su di morale vi porto in un posto mozzafiato- spiegò Ettore, svelando la meta. Stre era molto confuso sulle parole dette da Ettore -lo capisce per quello che è successo...cosa vorrà mai dire?-  guardò Cico per cercare di capire meglio e quest'ultimo lo notò, incrociando ancora una volta i loro sguardi -tranquillo, ora ti spieghiamo tutto- lo rassicurò il rosso e a questa affermazione Stre si sentì più tranquillo.

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Eccoci con il nuovo capitolo! Poi capirete perchè Cico è così arrabbiato con Giorgio. Mi servivano degli antagonisti nella storia e così ho scelto lui come uno di questi, ma chissà se poi potrebbe cambiare oppure rimarrà cattivo. In realtà non lo so nemmeno io, devo ancora decidere. Non ci sarà tanta Thebadnauts mi dispiace, in realtà a me non piace tanto la ship, quindi ci saranno pochi momenti tra di loro. Comunque, ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎