🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 22🌸

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Stre, Cico, Anna ed Ettore si salutarono, augurandosi buona fortuna a vicenda, dividendosi e portandosi a sè i loro gruppi di Yokai ed umani con poteri Yokai. Tutti iniziarono ad urlare e il gruppo di Ettore sfondò le porte del castello, facendo scattare i presenti all'interno di esso -avete un'ultima possibilità, fermate il piano per attaccare gli umani e noi non vi faremo del male- disse Ettore, ma gli Yokai soldati presenti non si arresero e così iniziarono ad attaccare. Ettore si trasformò in un leone gigantesco, iniziando a menare, graffiare, calpestare i soldati. Il gruppo di Anna, invece era all'esterno, insieme a lei vi era Karasu, pronto ad aiutarla. Anche il suo gruppo iniziò ad attaccare, mentre Anna si trasformò in un gatto molto più grande del normale, facendosi crescere artigli più lunghi e affilati. Karasu possedeva anche uno scettro, che sbattendolo sul terreno creò un terremoto in quella determinata area molto potente, tanto che quasi tutti i soldati Yokai caddero a terra.

Cico comandò il gruppo che si sarebbe diretto invece nelle prigioni, insieme a Yukio. A sorvegliarle vi erano solo due guardie Yokai che tentarono di attaccare il gruppo di Cico, fallendo miseramente -scendiamo in file da due!- ordinò Cico alzando la voce, in modo che tutti potessero sentirlo -Hayato, ti prego, fa che sei qui, dimmi che stai bene- sperò constantemente Cico, tanto che ad ogni passo il suo cuore accelerava un battito per l'ansia e per la paura. Arrivarono alle segrete sotterranee, dove vi erano delle prigioni chiuse da delle sbarre di ferro -liberateli tutti e controllate se stanno tutti bene. Yukio, ti affido il comando, io mi allontanerò per un pochino- disse Cico, Yukio annuì facendo un sorriso rassicurante e l'Hanyo corse fino in fondo a quel corridoio contornato da rocce e sassi. Si guardò in torno in cerca di quella figura tanto familiare; non trovandolo iniziò a provare paura e un magone di tristezza gli attanagliò lo stomaco, finchè non sentì una voce chiamarlo -C-cico...- proveniva dalla fine del corridoio e Cico spalancò gli occhi -Hayato...- corse velocemente per tutto quel corridoio, arrivando ad una cella molto più grande delle altre, con attaccate alle pareti ed esposte sul terreno alcuni oggetti per la tortura. Cico notò una piccola figura nell'angolo della stanza. Quando quest'ultima aprì gli occhi, rivolgendo il suo sguardo verso Cico, le iridi si illuminarono, facendolo riconoscere all'Hanyo -Hayato!- urlò Cico, attivando il suo potere Yokai e rompendo le sbarre di ferro, facendo diventare le sue nocche di un colore rossastro. Andò verso la figura, prendendola e portandola vicino ad una fonte di luce. Il corpo del fratello era pieno di graffi, lividi e tagli, che facevano sgorgare una grande quantità di sangue. Il suo corpo era sempre allenato, ma il suo viso era perennemente stanco, con gli occhi che avevano un colore spento -c-ciao fratellino- disse quasi in un sussurro. Cico non trattenne le lacrime di gioia, che iniziavano ad inondare il suo viso, e abbracciò suo fratello, cercando di non ferirlo -sono c-contento che t-tu sia v-vivo- disse tra un singhiozzo e l'altro Cico. Quest'ultimo smise di abbracciare il più grande, prendendo da una piccola tasca bende e cure, sperando di riuscire ad aiutare in tutti i modi possibili suo fratello maggiore.

Nel mentre che Cico si trovava nelle segrete, Stre si diresse alle stanze di Giorgio, salendo le numerose scale presenti nella struttura. Arrivò in un corridoio circondato da stanze e arredato con un tappeto blu -sarà quella la sua stanza- pensò Stre, avvicinandosi ad essa, stando attento ai potenziali pericoli. Quando arrivò davanti ad essa tese la sua mano verso la maniglia, allungando gli artigli, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa sentì una presenza dietro di lui, così si voltò ma ricevette un colpo al volto, sbattendo contro un muro. Chiuse gli occhi di scatto, ma li riaprì subito dopo, sbattendo più volte la palpebre, trovandosi dinanzi a lui la figura di Alex in posizione di combattimento -A-alex?- sussurrò Stre -ciao Strecatto- rispose quest'ultimo. Stre si alzò con un forte dolore alla schiena, ma ritornò quasi subito in forma -p-perchè ci hai traditi!- urlò Strecatto correndo verso il Nekomata azzurro, attaccandolo con gli artigli -mi dispiace, ma per me Giorgio è più importante- disse Alex schivando il colpo -anche se sta facendo delle cazzate?! Alex pensa con la tua testa! Devi fare quello che vuoi tu non quello che vuole lui!- urlò Stre, dandogli un pugno nello stomaco. Alex per brevi istanti si perse nei suoi pensieri ma poi ritornò alla realtà -tu non sai nulla di me, quindi non immischiarti!- rispose a tono Alex, cercando di colpire Stre con la coda, ma non ci riuscì a causa del colpo troppo debole. Strecatto decise che con lui questo metodo funzionava, lo voleva indebolire, non gli voleva mai e poi male far del male a lui, ma se non sarebbe riuscito ad indebolirlo psicologicamente, doveva passare alle maniere forti, e proprio per questo aveva dei coltelli dietro la schiena, che avrebbe impugnato con la coda in caso di bisogno -allora raccontami, cosa ti ha fatto innamorare di Giorgio? Il suo aspetto? Il suo carattere? Il fatto che vuole sterminare il mondo umano?!- continuò Stre, provocandolo e attaccandolo per prendere tempo, tra pochi istanti sarebbe arrivato Ettore e se ne sarebbe occupato lui -zitto! Non devi nemmeno nominarlo!- urlò  Alex, riuscendo a colpire di nuovo Stre -per quale motivo? Sei geloso per caso? Oppure perchè tu sai che quello che il tuo amato re sta facendo è sbagliato, ma vuoi rimanere il suo gattino?- continuò il Nekomata violetto. Alex era chiaramente infastidito, tanto che prese una candela dalle pareti con la coda -ho detto che devi stare zitto!- urlò, cercando di tirare il pezzo di arredamento, ma venne fermato da una coda di leone che gli rubò la candela -mi dispiace, ma non si gioca con il fuoco- buttandogliela da una parte imprecisata del corridoio -Stre, vai da Giorgio, io terrò occupato Alex!- urlò Ettore in forma da leone -grazie!- disse Stre, raggiungendo di nuovo la porta e aprendola violentemente, trovandosi di spalle il re Giorgio che roteò di poco la testa, facendo intravedere un piccolo ghigno -ti aspettavo micetto~-

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Buon pomeriggio a tutti, scusate il ritardo ma avevo dei compiti da fare e mi stavo accordando di pubblicare, comunque, vi comunico che purtroppo questa storia sta giungendo al termine, mancano un paio di capitoli e sarà ufficialmente finita. Posso dire che mi mancherà, ma ho già in mente di fare tantissime altre storie in futuro. Oggi inizierò anche a scrivere lo speciale, che verrà pubblicato in un libro dove scriverò per gli speciali delle One-Shot, ditemi se vi piace come idea o preferite qualcos'altro. Ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎

The World Of Yokai ♤Strecico♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora