🌸𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 18🌸

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Passò ormai quasi una settimana, il piano stava funzionando alla grande e la bibliotecaria aveva dato un'enorme aiuto. Avevano scoperto, andando nel rifugio, che non esisteva solo quella città nel mondo degli Yokai, ma ne esistevano milioni proprio come nel mondo umano.
Era arrivato il giorno del discorso che doveva fare Stre alla città. Si stava preparando ormai da tre ore ripassando per filo e per segno quello che doveva dire. Si stava anche vestendo al meglio che poteva. In quei giorni la relazione con Cico andava a gonfie vele, erano innamorati persi dell'altro e anche se discutevano facevano subito pace. Strecatto si era messo per l'occasione la maglietta arcobaleno che andava in tinta con il suo braccialetto, che per la prima volta si sarebbe tolto, poi degli orecchini bianchi e viola, dei pantaloni neri con i brillantini bianchi e scarpe bianche e viola. Aveva al dito l'anello di fidanzamento che gli aveva regalato Cico, Stre giocherellava perennemente con questo quando era in ansia. Stava ripassando per l'ennesima volta il suo discorso, facendo tremare sia orecchie sia la coda dall'ansia che stava avvolgendo il povero Nekomata -se questo discorso andrà male il mio mondo sarà perso per sempre. Sarò all'altezza degli altri Yokai? Sbaglierò tutto ne sono sicuro, farò un casino come sempre, balbetterò e non si capirà nulla di quello che dirò- iniziarono anche a venire a galla le paranoie di Strecatto. Aveva gli occhi lucidi dalla paura e il cuore batteva troppo veloce per l'ansia -Stre dobbiamo anda- Cico arrivò ma fermò subito quello che stava dicendo notando il suo ragazzo che era in difficoltà. Il volto di Strecatto esprimeva incertezza e paura allo stato puro, le sopracciglia erano alzate, gli occhi erano lucidi e la bocca tremava. Cico aprì leggermente la bocca prima di fiondarsi su Stre e abbracciandolo forte -amore stai tranquillo, sono sicuro che riuscirai a convincere tutti non ti devi preoccupare. Io sarò lì di fianco a te e ti terrò la mano- cercò di rassicurarlo Cico accarezzandogli i capelli. Intanto il più piccolo si stava aggrappando con le sue mani alla maglietta di Cico, immergendo il viso nel suo petto -non te ne andrai, vero?- chiese Stre con voce tremante -mai- rispose Cico stringendolo di più a se. Dopo un po' Cico staccò l'abbraccio guardando negli occhi Stre accarezzandogli le guance -ora respira insieme a me- gli disse quest'ultimo e insieme respirarono per far calmare Stre. In realtà questo servì anche a Cico; anche lui era molto preoccupato, certo si fidava ciecamente di Stre, ma vi era anche una probabilità che non sarebbero riusciti a convincere gli altri Yokai -ora va meglio?- chiese Cico. Stre fece un piccolo sorriso e annuì piano. Cico ricambiò il sorriso e prese in possesso le labbra di Stre, ponendo le sue mani sulla vita del Nekomata e quest'ultimo metteva le sue mani attorno al collo del più alto. All'inizio il bacio fu calmo e dolce, finchè questa volta fu Stre a chiedere l'accesso con la lingua, che venne subito acconsentito da Cico. Questi gesti per loro contarono più di mille parole, gli ricordavano che ci sarebbero stati sempre l'uno per l'altro, nonostante l'umanità di Stre. Il bacio finì e i due innamorati fecero un sorriso enorme, Cico avvicinò la fronte a quella di Stre -ti amo- -ti amo troppo- rispose Stre -dai andiamo- disse Cico, visto che stava per arrivare l'ora. Si presero per mano e si diressero al luogo del discorso.

Arrivarono ad una piazza centrale dove c'erano tantissimi Yokai e umani con poteri Yokai, questi ultimi sapevano già del piano e si trovarono lì facendo finta di passeggiare, aspettando il famoso discorso di Strecatto -eccovi finalmente- disse Anna abbracciando Stre -nervoso?- gli chiese Ettore -un pochino- gli rispose Stre stringendo la mano di Cico -è normale, ora però devi stare tranquillo. Sono sicura che convincerai tutti gli Yokai di questa città- lo rassicurò Anna -grazie ragazzi- li ringraziò Stre. Il viola si mise in un posto visibile da tutti proprio al centro della piazza. Guardò Cico che gli fece un piccolo sorriso ed annuì. Stre fece un'ultimo respiro profondo e cominciò a parlare con un tono abbastanza alto, cercando di coinvolgere più Yokai possibili -Yokai, ascoltate tutti per favore, c'è qualcosa che vorrei dirvi a  proposito della guerra pianificata dal re Giorgio contro gli umani- si fermò un secondo notando tutti i presenti fermarsi e ascoltarlo -come sapete, il re vuole attaccare il mondo umano perchè lui ritiene che siano lo scarto della società, ebbene io non la penso come lui. È vero il mondo umano è pieno di persone che non sanno fare nient'altro se non far soffrire gli altri, ma ce ne sono moltissime altre che invece aiutano sempre il prossimo e sono gentili, educati ed altruisti- Stre stava continuando il suo discorso fin quando uno Yokai tra la folla lo interruppe -e tu come fai a saperlo?- gli chiese -semplice- rispose Stre. Staccò la mano da quella di Cico e posò lo sguardo sul suo braccialetto, cominciando a sfilarlo. Quando se lo tolse completamente un vento con dei campanelli lo avvolse e quando finì, Strecatto era ritornato umano, senza orecchie e senza coda da gatto -io sono un umano, ma ovviamente non sono l'unico e tutti voi lo sapete, quindi chiedo a tutti gli umani di venire accanto a me e mostrarsi- tutti gli umani presenti erano accanto a Stre, togliendosi gli oggetti che racchiudevano il loro potere Yokai e ritornando dei semplici umani -bene, vedet- Strecatto stava cercando di continuare quando sentì due persone che correvano e gridavano -aspettate!- dalla folla sbucarono il commesso e il cuoco del ristorante dove erano andati i quattro amici, Mario e Stefano, che erano anche amici di Ettore -anche noi siamo degli umani- disse Mario e i due andarono vicino agli altri umani ritrasformandosi -Mario, Stefano, anche voi...- si stupì Ettore, i tre si fecero un sorriso a vicenda e Stre potè ritornare a parlare -ora che ci siamo tutti, voi riconoscete che noi non siamo cattivi, anzi noi vogliamo un bene enorme a questo mondo, ma vogliamo anche salvare il nostro. Ma non faremo solo questo, faremo sì che gli Yokai e gli umani potranno stare insieme, sposarsi e avere figli senza doversi nascondere. Ma per fare questo ho bisogno dell'aiuto di tutti voi. Dovremmo attaccare il castello del re e fermare l'attacco. Dovremmo combattere tutti insieme, ci potranno essere alcune vittime ma tutto questo per avere la pace. Perciò...se siete con me...fate un passo avanti e alzate la mano- disse Stre. All'inizio nessuno si fece avanti, facendo perdere la speranza a Stre, che abbassò lo sguardo in segno di disperazione ma sentì tutti gli Yokai urlare -io ci sono!- e la piazza intera con le mani alzate. Stre alzò lo sguardo e fece un sorriso enorme guardando in direzione di Cico -b-bene, a-allora se siete tutti con noi dovrete incominciare ad allenarvi, sarà un combattimento duro, ma forse non saremo soli. Abbiamo scoperto che ci sono tantissime altre città con tanti altri re, se ci aiuterete ad entrare in contatto con loro forse potremo stabilire un alleanza. In ogni caso, qualsiasi informazione utile riferitela a me- tutti gli Yokai urlarono, fischiarono e batterono le mani, ovviamente anche gli umani fecero questo. Stre strinse la mano di Cico e lo guardò -ce l'hai fatta- gli disse -sono fiero di te- continuò Cico prima di baciarlo di fronte a tutti.

♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Ehilà, devo dire che questo capitolo mi è piaciuto come l'ho scritto, spero vivamente di star migliorando il mio linguaggio di scrittura e spero che tutto quello che scrivo si capisca, se non è così ovviamente non esitate a scrivermi consigli :) Ci vediamo sabato con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎

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