I quattro amici rimasero a bocca aperta dal tradimento di Alex, o almeno, tutti tranne Stre, che si era appena svegliato visto che aveva per poco perso conoscenza quando Cico lo scaraventò al muro -Stre, stai bene? Scusami mi dispiace!- disse Cico, andando subito dal suo ragazzo scusandosi. Neanche lui sapeva cosa gli era preso, aveva una rabbia incontenibile dentro di lui e in quel momento era acciecato da quest'ultima -t-tranquillo non è niente. Sto bene, davvero- tranquillizzò Cico, che lo abbracciò -adesso abbiamo un problema: dovremo fermare Giorgio e il suo esercito con la forza- pensò Ettore alzandosi -ma solo noi quattro non bastiamo- disse Anna preoccupata -potremo convincere il popolo a battersi con noi! Facendoli venire dalla nostra parte- cercò di esporre la sua idea Ettore -e come facciamo?- chiese Cico, alzandosi anche lui insieme a Stre. Ettore pose uno sguardo su ognuno di loro, focalizzandosi su Stre -sarà tutto possibile grazie a Stre- rispose Ettore facendo un piccolo sorriso -io? Come?- chiese Stre -semplice, dovrai fare delle buoni azioni per tutta la città, poi, quando avrai terminato, farai vedere che sei un umano e faremo rivelare anche tutti gli altri umani, così che gli altri Yokai possano pensare che gli umani in realtà sono persone gentili che non vanno ammazzate- spiegò il suo piano Ettore -geniale!- si complimentò Anna -si, ma prima di questo io voglio imparare anche a difendermi da solo- contestò Stre -esatto, per questo Cico da domani ti allenerà- rispose Ettore. Finendo le spiegazioni i ragazzi si separarono, facendo terminare un'altra giornata.
Il giorno dopo iniziò di mattina presto, Cico svegliò Stre per allenarlo alle sei di mattina, infatti ci volle un po' di tempo per convincerlo. Alla fine Stre si alzò dal letto e si preparò un qualcosa di comodo, stessa cosa fece Cico e uscirono fuori di casa, non svegliando gli animali -bene Stre, cominciamo- -ma come posso diventare più forte se mi trasformo solo in un piccolo gatto?- chiese Stre -oh puoi fare anche di più. Puoi per esempio farti crescere gli artigli con questa forma e attaccare- Stre si guardò le mani -la tua coda può essere usata come arma, visto che la puoi muovere a tuo piacimento- Stre puntò il suo sguardo sulla sua coda -ovviamente puoi usare anche le armi- finì la spiegazione Cico -ok, ma come si fa?- -basta che pensi che vuoi avere le unghie più affilate- disse semplicemente Cico. Stre fece come gli aveva detto e funzionò -bene, ora prova ad attaccarmi- disse Cico -e se ti faccio male?- -tranquillo, non pensare a questo- lo rassicurò Cico e il violetto fece un respiro profondo correndo verso il suo avversario, allungò la sua mano verso la guancia dell'altro ma quando lo colpì, la figura di Cico era sparita -troppo lento- sentì la sua voce da dietro di lui. Si spaventò girandosi e vide Cico che rideva -non è divertente!- -scusa, credo che per il momento dovremmo allenarci sulla velocità e la forza fisica- Stre spalancò gli occhi. Per lui era un'enorme fatica, quando andava a scuola andava male in educazione fisica, diciamo che non andava bene nello sport, lo si poteva notare dal suo fisico mingherlino.
Finirono l'allenamento durato tutta la mattinata, Strecatto era sfinito, e pensare che era solo il primo giorno di due settimane di allenamento -sei stanco piccolo?- chiese Cico avvicinandosi al corpo steso a terra del Nekomata -no, non sono per niente sfinito e mi sono sdraiato per terra per guardare il Sole e sto respirando affannosamente perchè ho paura che l'aria possa scappare- rispose sarcastico Stre. Cico ridacchiò a questa affermazione -allora riuscirai a rialzarti da solo se non sei stanco no? Peccato, io ti volevo portare dentro e preparare il pranzo per poi coccolarti- disse Cico, avviandosi verso l'entrata di casa. Stre tese le sue orecchie feline -dai Cico ti prego~- cantilenò Stre cercando di convincere Cico, ma quest'ultimo non lo ascoltò minimamente -stasera puoi farmi quello che vuoi- disse Stre e Cico si fermò, facendo un piccolo ghigno, riavviconandosi di nuovo a Stre prendendolo in braccio -pervertito...- gli sussurrò Stre imbronciato -lo prendo come un complimento~- gli rispose Cico.
Fecero tutto quello che aveva detto Cico, mangiarono e si distesero sul divano, per poi iniziare la terza stagione di My Hero Academia, con Stre che era sdraiato sopra Cico e quest'ultimo che lo coccolava. Finirono metà stagione, iniziarono a commentarla con Stre che ormai sclerava sulle sue ship, come nel momento in cui Kirishima e Bakugo si erano presi la mano, e Cico ridacchiava per il suo ragazzo -voglio uscire~- cantilenò Stre, stiracchiandosi su Cico, con la coda che solleticava il petto del rosso -ma non eri stanco morto?- -e ora mi sono ripreso. Voglio andare in una biblioteca. Ce n'è una in questo mondo?- chiese Stre, alzandosi da sopra Cico -certo, non è nemmeno molto lontana- -allora andiamo!- urlò Stre, precipitandosi al piano di sopra per vestirsi. Si prepararono entrambi, salutarono i loro animali e uscirono, dirigendosi verso la biblioteca. Arrivarono in città e Stre, mentre guardava i negozi, notò che ce ne era uno che vendeva tutti gli attrezzi di cancelleria, quaderni, tempere, matite, colori -ehi Cico, possiamo entrare?- chiese Stre, indicando con la mano libera il negozio, visto che l'altra era intrecciata con quella del suo ragazzo -ok- rispose Cico che poi venne strattonato dal suo ragazzo.
Entrarono e il negozio era molto elegante: era bianco e rosa chiaro. Era pieno di scaffali con tutto l'occorrente per il disegno, c'erano anche dei colori che nel mondo umano non esistevano. Gli occhi di Stre brillarono dalla felicità e di questo Cico era contentissimo -ti piace disegnare?- gli chiese il suo ragazzo e Stre annuì -prendi quello che vuoi- lo incitò Cico e Stre lo guardò sorpreso -s-sicuro n-non voglio creare p-problemi- chiese il più piccolo balbettando ma Cico unì le loro labbra in un piccolo bacio -sono più che sicuro- gli sussurrò. Stre fece un piccolo sorriso e prese tutte l'occorrente per il disegno. Cico pagò e uscirono dal negozio -grazie Cichito- li ringraziò Stre, portando la sua coda alla vita di Cico, accarezzandola -di nulla- rispose.
Arrivarono davanti alla biblioteca, entrarono ed era un posto enorme. C'erano vari scaffali pieni di libri di ogni tipo, dai racconti horror alle storie d'amore, dai fantasy ai gialli. Stre andò subito verso uno degli scaffali e prese un libro per curiosità. Lo prese in mano e notò il materiale con cui era fatto, era molto diverso dal mondo umano. Così ne prese altri ancora, poi si sistemò su un tavolo in quella stanza e incominciò a leggere. Cico odiava leggere, lo riteneva noioso, così decise di girare un po' nella biblioteca per vedere se c'era qualche passaggio segreto, anche se Stre gli aveva detto che non in tutte le biblioteche ci potevano essere segreti. Stre continuò a leggere alcune pagine di alcuni libri, selezionò poi quelli da continuare e quelli che non gli piacevano. Alzò un'attimo lo sguardo e notò che nella biblioteca non c'era nessuno, cosa alquanto strana ma il Nekomata non ci fece caso. Notò solo una Rokuro-kubi, cioè una Yokai con il collo lungo, che stava leggendo un libro. In tutta la struttura non si sentì volare una mosca, cosa che piacque molto a Stre, o almeno così era fin quando il suo fidanzato non urlò il suo nome -Stre! Vieni a vedere!- la donna girò lo sguardo su Strecatto che stava morendo dall'imbarazzo per colpa di Cico -ci scusi signora, dirò al mio amico di non fare più rumore- parlò con tono abbastanza basso, ma in modo che la donna potesse sentire. Stre si alzò, con la coda e le orecchie abbassate, lasciando i libri sul tavolo, andando verso il suo ragazzo che si trovava al piano di sopra -ma sei impazzito?! Perchè hai urlato!- gli urlò sottovoce Stre -scusami, ma ho trovato quello che stavo cercando- si giustificò Cico -certo e io dovrei cred- Stre si bloccò quando Cico tirò un libro e lo scaffale si spostò, rivelando un passaggio segreto. Il viola spalancò gli occhi -dai andiamo a vedere!- lo incitò ad entrare Cico. Dopo che lo scaffale si era spostato era stata rivelata un'apertura da cui si intravedevano delle scale che portavano ad un piano di sotto. Cico prese Stre per il polso e lo trascinò giù. Intanto la donna guardò in direzione delle scale dove era salito il ragazzo che si scusò e fece un piccolo sorriso, ritornando a leggere il suo libro.
♡︎𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒛𝒖𝒌𝒐♡︎
Non ho nulla da dire per cui ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
♡︎𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒑𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊♡︎
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The World Of Yokai ♤Strecico♤
Fanfictionil mondo è popolato da miliardi di persone apparentemente normali, ma se vi dicessi che molti di loro sono Yokai? Gli Yokai sono demoni divisi in varie categorie e vivono in un universo parallelo. Possono,però, entrare nel mondo umano per tre scopi:...