21. Abbiamo quel che ti mancherà presto

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"Di' al tuo amico Draco che si fotta"

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"Di' al tuo amico Draco che si fotta"

Quando raggiunsero la capanna di Hagrid, le tende erano ancora tirate, e avvicinandosi sentirono Thor abbaiare.

Brooke li aveva scaricati, come al solito, con la scusa "io in quella sottospecie di casa non ci entro"

"Hagrid!" urlò Hermione, picchiando sulla porta. "Hagrid, adesso basta! Lo sappiamo che sei lí dentro! Non importa a nessuno se tua madre era una gigantessa, Hagrid! Non puoi permettere a quella viscida Skeeter di farti questo! Hagrid, vieni fuori, ti stai comportando..."

La porta si aprì. Hermione sbottó: "Era o...!" e poi si interruppe bruscamente, perchè si trovó faccia a faccia non con Hagrid, ma con Albus Silente.

"Buon pomeriggio" disse il Preside in tono amabile, sorridendo.
"Salve preside.. ehm, noi volevamo sapere se c'era Hagrid" chiese Maddie.
"Sì, l'avevo sospettato" disse Silente, con gli occhi che brillavano. "Perchè non entrate?"
"Va bene, certamente" rispose Maddie.

I quattro amici entrarono nella capanna; Thor si slanció addosso a Harry, abbaiando come un pazzo e cercando di leccargli le orecchie. Harry paró l'assalto e si guardó intorno.

Hagrid era seduto al tavolo, sul quale erano posati due grossi boccali di tè. Era in uno stato pietoso. Aveva la faccia tutta a macchie, gli occhi gonfi, e quanto ai capelli era andato da un estremo all'altro: aveva rinunciato a tentare di domarli e cosi ora sembravano una parrucca di fil di ferro aggrovigliato.

"Ciao, Hagrid" disse Harry.
Hagrid alzò gli occhi.
"Cia'" disse con voce molto roca.
"Ci vuole dell'altro tè, credo" disse Silente, chiudendo la porta alle spalle dei quattro, estraendo la bacchetta e facendola roteare un po'; un vassoio da tè apparve ruotando a mezz'aria, assieme a un piatto di dolcetti.

Silente fece planare il vassoio sul tavolo, e tutti si sedettero. Ci fu una breve pausa, e poi il preside disse: "Per caso hai sentito quello che stava gridando la signorina Granger, Hagrid?"

Hermione arrossì, ma Silente le sorrise e riprese: "Hermione, Harry, Ron e Madison sembrano ancora intenzionati a esserti amici, a giudicare dal modo in cui hanno cercato di sfondare la porta"

"Ma certo che vogliamo ancora essere tuoi amici!" disse Madison, guardando Hagrid, "sappiamo che quelli della Gazzetta tendono ad esagerare, soprattutto quella schifosa di una Skeeter!"

"Sono diventato momentaneamente sordo e non ho idea di quello che hai detto, Madison" disse Silente guardando il soffitto.

"Ehm... d'accordo" disse Maddie imbarazzata. "Volevo solo dire... Hagrid, come hai potuto credere che dessimo peso alle cose che quella... donna... ha scritto su di te?"

Due grosse lacrime colarono dagli occhi nero pece di Hagrid e caddero lentamente nella sua barba aggrovigliata.

"Questi quattro ragazzi sono la prova vivente di quello che ti stavo dicendo, Hagrid" disse Silente, sempre osservando il soffitto con grande attenzione. "Ti ho mostrato le lettere di innumerevoli genitori che ti ricordano da quando erano studenti qui, e che mi dicono in termini inequivocabili che se ti licenziassi avrebbero qualcosa da ridire..."

Sunset || Il Calice di Fuoco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora