1. Scommesse e finte bacchette

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22 Agosto 1994
Coppa del Mondo di Quidditch

22 Agosto 1994 Coppa del Mondo di Quidditch

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"Chissa, magari oggi sei fortunata"

Madison Caramell amava il Quidditch da quando aveva sei anni, ovvero il giorno in cui trovó una Stellasfreccia nel ripostiglio di casa sua.

Non aveva idea di come si usasse e, ad essere sinceri, non sapeva nemmeno a cosa potesse servirle salire su una scopa e volare.

Sapeva solo che voleva imparare.

Voleva imparare, per dimostrare che anche lei era capace in qualcosa, ma nessuno aveva tempo per insegnarle. Sua sorella a scuola era bravissima, e proprio quell'anno era diventata Prefetto. A casa sua tutti parlavano di lei e del suo futuro brillante al Ministero, e Madison si sentiva quindi messa da parte, come sempre, fino a poco tempo fa.
Desiderava a tutti i costi essere brava in qualcosa in cui sua sorella non lo era.

Allora, giorno dopo giorno, imparó a stare in equilibrio mentre volava sopra il giardino di casa sua, era caduta moltissime volte, è vero, ma si era sempre rialzata. Capí infatti che non c'era sensazione migliore di quella, ovvero di sentirsi liberi. È lei lo era, si dimenticava di tutto e tutti, era il suo piccolo mondo nel quale si rifugiava quando si sentiva messa da parte o poco compresa.

Poi col tempo si appassionò, aveva imparato a giocare a Quidditch grazie ai suoi cugini più grandi, leggeva l'inserto sportivo della Gazzetta del Profeta, comprava i libri, imparava regole e strategie.

Per tutta l'estate, dopo il terzo anno, non fece altro che guardare la sua spilla da Capitano che si era portata a casa, la sua divisa con il numero 3 pulita e piegata nell'armadio, la foto di squadra che Colin Canon aveva fatto l'anno precedente dopo aver vinto la coppa e la sua Firebolt, nello sgabuzzino in parte alla Stellasfreccia che nel lontano 1986 aveva trovato per sbaglio e che l'aveva portata cosí lontano.

Era felice che ogni persona della sua famiglia l'avesse accettata per quello che è, e, indipendentemente da quale strada avesse deciso di prendere, loro l'avrebbero sostenuta e sarebbero stati orgogliosi di lei.

Soprattutto suo nonno. Inconsciamente l'unica approvazione che Madison voleva e stava ricercando, era la sua, ma lei non l'aveva neancora capito e forse non l'avrebbe mai capito, data la scarsa considerazione che Caramell aveva sempre avuto per lei.

La finale della Coppa del Mondo di Quidditch è stato l'evento più atteso da quando Maddie ha finito la scuola.

Irlanda contro Bulgaria.

E Bulgaria per Madison significava solo una cosa, o meglio, una persona: Viktor Krum.

E non perché tifasse la Bulgaria, anzi, se avesse fatto scommesse avrebbe puntato sull'Irlanda, ma perché per lei Krum era il cercatore più spettacolare di tutti i tempi, considerata la sua giovane età di soli diciotto anni.

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