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«Perché sei così pallido?» Niall lo guardò non appena fu uscito dalla stanza

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«Perché sei così pallido?» Niall lo guardò non appena fu uscito dalla stanza.
Harry sorrise abbassando lo sguardo.
«Pallido?»
«Si! Non dirmi...mi hai dato retta?» Niall aprì la bocca strabuzzando gli occhi.
«Non ho dato retta a te» Bisbigliò «Ho dato retta a me. Ma si è girato.»

Niall richiuse subito la bocca.

«Cosa!?»

Harry scoppiò a ridere.

«Perché ridi? È una tragedia questa.»
«Assolutamente no. C'è stato...qualcosa. E lo ha sentito anche lui.» Si mise a sedere vicino al biondo.

«Io-»

Ma fu interrotto da Louis che uscì dalla camera.
«Cosa guardate?» Chiese andandosi a sedere vicino ad Harry.
«Pensavamo di guardare un film horror?»
«Come volete voi, intanto io tra poco devo andare ad aprire il negozio.»
«Va bene Lou. Ma io questo pomeriggio dovrei passare a casa a finire delle cose per il viaggio, quindi se vuoi ripassa oggi. Non mi va di lasciarlo da solo.»
«Non sono un bambino Niall.» Harry lo fulminò con lo sguardo.
Non rispose, concentrato a leggere i titoli sulla schermata di Netflix.
«Non lo sei, ma mi farebbe piacere passare.» Il riccio si girò verso Louis che aveva appena pronunciato quelle parole.

Quindi non era stato tutto frutto della sua mente rotta...

Harry trattenne un sorriso, continuando a guardare il film appena partito.

Dopo che Louis fu uscito di casa, Niall incominciò a parlargli del viaggio che stava organizzando.

Sarebbe partito il 31 ottobre per ritornare il 22 dicembre.

Aveva deciso che sarebbe andato alla cieca. L'unica cosa che doveva fare era prenotare la casetta nel villaggio in cui sarebbe stato e ricordarsi la chitarra e il suo diario delle canzoni.

«Dicono che Sant Antonio sia un posto magnifico, potrei fare un giro in mongolfiera...» Si interruppe quando vide che Harry non lo stava ascoltando.
«Resto dell'idea che tu potresti venire con me.» Aggiunse.
«Vieni a vedere.» Disse alzandosi e prendendo per un braccio Niall.
Lo trascinò fino alla sua camera, aprendo poi la porta e spingendolo all'interno.

«Oh» Niall camminava girando su se stesso, passando lo sguardo da una polaroid all'altra.
«Già.»
«Quindi è per questo che non vieni con me?!»
«Cosa?! No!» Il biondo si mise a ridere.
«Ah "Harold" voglio proprio vedere quando torno!» Incominciò a fare un balletto strano scontrando di proposito la spalla di Harry.
«Niall no! Smettila! Non so manco se sarò vivo quando tornerai.»
Nel pronunciare quella frase Niall smise di ballare diventando serio.
«Non fare il coglione.»
Harry sorrise per smorzare l'atmosfera.

«Provaci con Louis, e quando torno o state insieme o torniamo indietro nel tempo e continuiamo finché non vi fidanzate.»
«Tu vai e torna con un nuovo album o giuro che ti chiudo in casa e butto via la chiave finché non sforni qualche canzone.»
«Ci sto!»
Harry si buttò tra le braccia del suo migliore amico stringendolo forte.

I Promised One Day That I'll Bring You Back A Star [L.S/Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora