XXXI

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Aprile

"Svegliati, svegliati...svegliati!"

Bum

Bum

Bum

Bum

"Apri gli occhi, o non riesci nemmeno a guardarmi?" Una voce fuoruscì dalle pareti di quella stanza totalmente bianca.

"L-lo sto facendo!"  Finalmente riuscì a parlare, gli fuoriuscì un suono acuto come quello delle corde troppo strette di una chitarra.

"Invece non mi stai guardando!"

Si che ti sto guardando, te lo giuro, voleva dire ma senza riuscirci.

Louis sentì qualcuno alle sue spalle, si girò.

Connor?

Cosa ci faceva lì Connor?

Aprì la bocca e la richiuse.

Davanti a se il rosso fece la stessa cosa.

"Connor perché hai la pelle bianca?" Bisbigliò Louis.

Il ragazzo rimase in silenzio seppur la sua bocca continuasse a muoversi senza emettere verso.

"Connor!" Urlò più forte facendo un passo in avanti.
Lui fece la stessa cosa.

"Non capisco"
Osservava le labbra dell'altro aprirsi e chiudersi.

Continuava a parlargli senza ricevere risposta, intorno a se sentiva ancora la rabbia dell'altra voce.

Dalla disperazione si mise le mani tra i capelli, strattonandoseli tanto forte dal sentire formicolare l'acute.

"Connor!" Provò a urlare ancora con le lacrime che gli scendevano dal viso. Si accasciò a terra, insieme alla figura davanti a se che ricopiava ogni suo movimento.

"Non lasciarmi Lou!" Un'altra urla alla sua sinistra, si girò vedendo solo la parete candida.
"Non ti sto lasciando!" Urlò con la voce soffocata dal pianto.
"Non mi lasciare!" Ripetè la voce.

Louis si tappò le orecchie stringendo gli occhi. Zayn gli stava urlando di non lasciarlo mentre lui era sempre stato lì e non si era mai mosso.

Vero? Non si era mai mosso...giusto? O forse sì?

Riaprì gli occhi rivedendo Connor davanti a lui. Era inginocchiato, le mani strette nelle orecchie e lo sguardo rotto. I suoi occhi celesti sembravano in fiamme da quanto erano rossi, in contrasto con la pelle talmente bianca dal sembrare confondersi con le pareti. Il viso era bagnato dalle lacrime, i capelli spettinati.

Era la sua immagine.

Louis riposò le mani, andando ad appoggiare i palmi sul pavimento anch'esso bianco.
Connor fece la stessa cosa.

"Ti sto guardando" Disse Louis, le labbra del ragazzo davanti si mossero a vuoto.

"Non lo stai facendo invece, hai gli occhi chiusi." La voce carica di odio dietro di se gli parlò di nuovo.

I Promised One Day That I'll Bring You Back A Star [L.S/Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora