XXIII

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22 dicembre

Era la notte del ventidue di dicembre, Natale era alle porte e anche Port Antonio in quel periodo sprizzava allegria da tutti i pori.
Tra qualche ora, appena il sole sarebbe sorto, Niall e Olivia sarebbero dovuti andare in aereoporto per poi ritornare a casa.
Niall aveva passato i due mesi più belli della sua vita, e nonostante la paura di ritornare a casa cambiato, non vedeva l'ora di rivedere il suo migliore amico.
In contrario Olivia, voleva far di tutto fuorché tornare a casa. Certo, Zayn le mancava, ma il terrore di dover rincominciare da capo superava qualsiasi altra emozione.

Quella notte poi, aveva deciso di parlare al ragazzo.
Raccontargli che cosa la aspettava una volta arrivata a Londra -o più nel dettaglio cosa non la aspettava- e del suo passato.
Niall si era meritato la sua fiducia, glielo aveva dimostrato in quei mesi, glielo doveva.

Lui stava strimpellando sul pavimento della camera d'hotel, appoggiato al muro dietro di lui guardando in alto.
Da quando aveva ripreso l'ispirazione, aveva costantemente la chitarra in mano, molto spesso anche alla notte.
Lei era sopra il letto, che lo osservava discretamente per non farsi notare.

«Irlandese» Lo chiamò con il solito nomignolo.
Niall alzò lo sguardo su di lei, sempre sorridente.
«Parliamo?» Di solito erano le parole che usava lui quando cercava di capire di più della sua vita, e Olivia puntualmente portava il discorso da tutt'altra parte.
Ma questa volta era lei a porgli la domanda. Subito Niall posò la chitarra alzandosi e sedendosi accanto a lei.

Prima di incominciare a parlare come per darsi forza, gli diede un bacio.

Quando si staccò riaprendo gli occhi, tutto ciò che vide gli diede la forza di aprire bocca.

«Io quando tornerò a Londra non avrò niente.» Iniziò.
Niall fece uno sguardo interrogativo ma ancora non parlò.
«Ho lasciato il lavoro prima di partire, te l'ho detto volevo rincominciare.»
«Non è un problema Olly, ti aiuto io a trovarne uno. Londra è grande» Niall le prese una mano «Non ti preoccupare.»
«No, no. Non è quello.» Olivia tolse la mano.
«Conosco Zayn da cinque anni, anche se in realtà di "vista" ci conosciamo da molto, molto prima. Sua madre andava a scuola con la mia, ma lei non aveva mai voluto farci conoscere a me e a Zayn, probabilmente perché aveva paura che ci innamorassimo e la possibilità di avere una nuora di un ceto così povero non era la strada che aveva disegnato per lui. Anche se alla fine forse le conveniva di più, considerato il fatto che Zayn si è innamorato di Liam.» Sorrise al pensiero «Io e Zayn ci siamo poi conosciuti quando avevamo tredici anni, poiché lui aveva sentito parlare di me e voleva conoscermi. La prima volta in tutta la sua vita in cui è stato messo in punizione è stato per colpa mia, perché era scappato per venire da me. Ci trovammo subito, sembravamo capirci alla perfezione. Io facevo un movimento e lui lo concludeva per me, ma non c'è mai stato nient'altro oltre ad un'enorme e profonda amicizia. Solo che poi, quando avevo sedici anni, mia madre è venuta a mancare, tumore al cervello.» Chiuse gli occhi d'istinto, non aveva mai raccontato questa storia a nessuno a parte Zayn che l'aveva vissuta con lei.
Niall ascoltava muto.
«Rimasi orfana, ed essendo ancora minorenne sarei finita in un orfanotrofio chissà dove se non fosse stato per Zayn. Ha lottato con unghie e denti per convincere i suoi genitori ad adottarmi, e alla fine ci riuscì, alla condizione che per loro sarei stata solo la domestica e nient'altro. E fu così, ho lavorato con loro per tutti questi anni, fino a qualche mese fa.»
Niall le riprese la mano, fece per parlare ma Olivia lo precedette. Non aveva ancora finito.
«Mia madre è morta il 22 maggio. Te lo dico perché quel giorno è stato il più brutto e buio della mia vita, ma quel giorno ho anche conosciuto una persona. Vincent.» Al pronunciare il nome sentì i suoi stessi occhi illuminarsi.
«Vincent è stato il mio primo amore, sai già anche come è andata a finire...»
Non piangeva, sentiva solo un'enorme peso nel petto che le schiacciava i polmoni.
«Quattro anni dopo, è successo.»

I Promised One Day That I'll Bring You Back A Star [L.S/Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora