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«Abbiamo appannato i vetri.» Disse Louis con il fiatone.
Si girò verso il suo ragazzo, disteso a pancia in su con le guance ancora arrossate «Mi sento dentro Titanic»
«Mi sembra scontato che tu sia Rose.» Lo prese in giro il liscio.
«Sono certo di essere più bravo di Rose.»
Louis lo guardò con un sorriso malizioso prendendo a baciarlo. Rotolò sul riccio, appoggiando gli avambracci così da essergli sopra. Sentì le mani stringergli i capelli, accarezzargli il collo...
Incominciò a muovere il bacino su quello del ragazzo, facendo scontrare le loro erezioni già scoperte.

Harry ansimò staccando le labbra dalle sue «È quasi l'alba» Gli disse.
«Mi fa piacere» Rispose Louis incominciando a far scendere una mano sull'addome del riccio.
«Andiamo a fare il bagno» Harry gli leccò il labbro inferiore mordendoglielo leggermente.
Louis espirò profondamente «H...»
«La spiaggia è vuota da giorni...»
«Oh Cristo mi farai morire così» Fece sfregare di nuovo le loro eccitazioni poi scese dal riccio, alzandosi poi.

Harry aprì lo sportello facendo sporgere la testa per controllare se effettivamente anche quel giorno non ci fosse nessuno.
«Via libera» Disse incominciando a scendere per la collina.
«Sarà gelata Harry!»
«Ci scalderemo allora.» Gli urlò mentre continuava ad andare.
Louis scommise che avesse detto quelle parole con un sorriso malizioso sulle labbra.
«Al diavolo» Disse a se stesso seguendolo.
Si buttò subito in acqua nuotando verso di lui.
L'acqua era davvero gelata, ma poteva farcela.

Si aggrappò con le gambe al bacino del ragazzo, stringendolo come in un abbraccio.

«Ehi» Gli disse con il viso a un palmo dal suo.
Harry spostò le mani sulle sue natiche «Ehi anche a te» Gli fece un sorriso dolce avvicinandosi per un bacio, spingendo anche le mani così che il suo bacino si attaccasse completamente a lui.

Louis sembrò irrigidirsi appena le loro pelli furono attaccate.
Si sentiva gelato, ma allo stesso tempo un calore soffocante gli esplodeva dentro.
«Ti prego non mi interessa di nuotare rientriamo nel van» Gli bisbigliò sulle labbra sapendo che la voce gli era uscita più come un insieme di gemiti che come una supplica.
Harry emise un verso pieno di eccitazione che compiacque il liscio, prima di prenderlo in braccio e trascinarlo sulla spiaggia.

La luce del sole incominciava a sbucare dall'orizzonte, illuminando la sabbia che sembrava far brillare il corpo di Louis.

Si coricò sopra di lui, passandogli un dito sulla pelle.

«Mi ricordi una stella» Disse Harry senza pensare. Senza aspettare una risposta dell'altro si fiondò sulle sue labbra, baciandolo con forza finché non si insinuò dentro il suo corpo lasciandolo senza fiato.

Ogni volta con Louis era diversa.
Ogni volta scopriva nuovi punti in cui compiacerlo.
Ogni volta si sentiva come la prima.
Ogni volta impazziva nel sentirlo gemere il suo nome e l'unica cosa che desiderava era riempirlo ancora e ancora.

Adorava Louis, ogni sua parte, ogni suo centimetro di pelle.

Adorava guardare i suoi occhi, come si spalancavano quando veniva o come brillavano di eccitazione ogni volta.

Adorava come con un solo dito riusciva a suscitargli brividi che si ripercuotevano anche dentro di lui, come se glieli passasse.

Quando venirono entrambi con il corpo bollente ma tremante dal freddo, riuscirono ad arrivare a malapena dentro al van quando Louis gli risalì sopra confermando i pensieri di Harry "sull'ogni volta".

I Promised One Day That I'll Bring You Back A Star [L.S/Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora