Hellionor II

Capitolo 21: Truth

Capitolo 21: Truth

Fiamma fece per prendere il libro, ma Olivia la bloccò:" Ehi che pensi di fare?!" le disse la Saintclair.

"Prendo il libro, non lo vedi?!" rispose la Parini. "Oh, non penso proprio, questo libro non si è mosso da questa casa per anni!" ribatté la corvina.

"Beh, forse è giunto il momento di fargli prendere un po' d'aria allora, invece di lasciarlo rintanato in questa casa polverosa!" disse la rossa e tentò nuovamente di sollevare il libro, quando iniziò l'ennesima scaramuccia con Olivia.

Mentre le due battibeccavano e Gabriele tentava di dividerle, Eleonora da sempre particolarmente curiosa direzionò la luce della torcia verso la stanza e iniziò a ficcanasare in giro.

D'un tratto in fondo alla stanza vide un piccolo comodino, un tempo lì vicino doveva esserci stata una poltrona, perché il pavimento in quel punto era tutto rigato, segno che qualcosa di pesante era stato spostato più volte .

Sul comodino giaceva, abbandonata, una piccola cornice in argento anch'essa ricoperta di polvere, al suo interno si trovava una vecchia fotografia raffigurante tre persone. Eleonora riconobbe subito il profilo di quella che doveva essere Olivia da ragazza, così colse immediatamente l'occasione per verificare se anche da adolescente la Saintclair avesse avuto sempre quell'espressione severa.

Con la manica della giacca tolse la polvere dal vetro e apparve una buffa foto di Olivia con un costume da bagno azzurro, mingherlina e con i capelli color dell'inchiostro raccolti in una coda di cavallo, insieme a lei si trovavano una signora anziana che avrebbe potuto tranquillamente essere la nonna e un ragazzo più o meno della stessa età, con un costume verde a pantaloncino; erano in riva al lago, e scherzavano fingendo di fare la lotta, sembravano molto felici.

Sul momento Eleonora pensò che quello potesse essere un fratello di cui non aveva mai parlato, un cugino oppure un fidanzatino dell'epoca, ma qualcosa in quel ragazzo le era particolarmente familiare, si avvicinò di più per vedere se si trattasse dei lineamenti e se fossero simili a quelli di Olivia.

Quando d'un tratto, notò sulla schiena del ragazzo una grossa cicatrice verticale che ad un certo punto si diramava in due direzioni opposte, come a comporre due ali e che da lontano dava quasi l'impressione di una fenice stilizzata.

La ragazza ebbe immediatamente un sussulto, aveva già visto qualcosa del genere o meglio l'aveva proprio sfiorata con le sue mani. Guardò bene quel volto, quella pelle ambrata, i capelli e gli occhi color nocciola, quel sorriso furbo e dolce allo stesso tempo; non aveva più dubbi, quel ragazzo nella foto era incredibilmente simile a Gabriele.

Così la giovane si precipitò verso di lui e gli chiese sottovoce di seguirla, lui inizialmente esitò, adducendo come scusa il fatto di dover fare da paciere tra Fiamma e Olivia.

Poi quando vide che la ragazza non avrebbe accettato un rifiuto, la seguì titubante.

Lei lo prese per mano e lo portò davanti alla foto; Gabriele quando riconobbe quell'immagine sbiancò totalmente e quella reazione fu sufficiente a smascherarlo completamente agli occhi della ragazza.

"B-beh? Che succede?!" domandò l'uomo con voce smorzata, il che amplificò ancora di più la sua evidente ansia.

"Dimmelo tu! Chi è questo ragazzo insieme ad Olivia? Non trovi che sia tremendamente simile a qualcuno?!" insinuò Eleonora.

"Non saprei!" rispose lui in evidente crisi.

"Allora te lo dico io, somiglia moltissimo a te! E guarda caso anche lui ha una cicatrice nello stesso tuo punto e d'identica forma!" esplose di rabbia la ragazza.

"Senti Ele io non..." fece per dire lui, ma d'improvviso una voce dietro di sé lo interruppe e una mano pallida si posò sul suo braccio, la donna dalla folta chioma corvina e gli occhi scuri come due pozzi neri apparve al suo fianco.

"Dai, Gabriele, dille la verità, tanto ormai è inutile continuare a mentire, ti ha riconosciuto!" disse Olivia in tono pacato, con un'inflessione dolce che Eleonora non aveva mai percepito nella sua voce, prima d'ora.

"Sei una stupida, Olivia! Che cavolo ci fa quella foto qua dentro? Non avevi fatto sparire tutto?! Volevi che lo scoprisse, di' la verità!" sbottò l'uomo, paonazzo in volto e con le braccia che tremavano.

"Gabriele, non è colpa mia, te lo giuro! Io credevo di aver tolto tutto dopo la scomparsa della nonna, ma in quell'angolo fino a poco tempo fa c'era la poltrona, il cui schienale copriva il comodino, non mi sono accorta che fosse rimasta quella foto! Dev'essere stato lo zio a spostare la poltrona quando è venuto qua per prendere delle cose!" disse lei in lacrime.

Ma l'uomo si divincolò dalla sua presa e andò incontro ad Eleonora completamente sconvolto, come se fosse disposto a mettersi persino in ginocchio di fronte a lei; le mise le mani in grembo ed esclamò:" Ti prego, Ele, non giudicarmi, non è come sembra! Posso spiegarti tutto, non ho avuto altra scelta!"

Ma la ragazza lo scansò, senza nemmeno degnarlo di uno sguardo e con aria collerica si rivolse alla Saintclair: "La nonna, lo zio... quindi voi due siete fratelli o cosa?!"

Olivia lanciò un'occhiata a Gabriele, ma Eleonora si frappose fra loro e gridò furibonda:" Parla, ti ho detto!"

A quel punto si udì, in modo appena percettibile, la voce dell'uomo:" Raccontale tutto, Olivia, ormai non c'è altro da fare!"

Nota autrice: Ciao ragazzi, scusate se vi ho fatto aspettare un po', ma attualmente non riesco a pubblicare più di un capitolo a settimana, forse in questi giorni farò un'eccezione e pubblicherò il prossimo capitolo nel week end, perchè non vorrei lasciarvi così sospesi, nel pieno della suspense!😅 Qualcuno di voi aveva già intuito che potesse esserci uno sviluppo del genere riguardo a Gabriele? Se vi va fatemelo sapere nei commenti o anche in privato se preferite, sono curiosa!😊

P.S In questi giorni ho fatto anche la revisione, ho cambiato giusto un po' di punteggiatura, l'unico cambiamento che ho apportato alla trama è stato inserire il nome in latino al "Libro delle Origini", mi sono fatta un po' aiutare a tradurlo perchè io non ho mai studiato latino e avevo paura di sbagliare!😅

Detto questo, vi auguro di passare una buona Festa della Befana, ci vediamo presto! Un abbraccio!💙✨