Cap. 7 - "Volontà negate..."

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Seoul. Sede SM Entertainement

Sembravano attimi interminabili i secondi che passavano prima che qualcuno aprì improvvisamente la porta. Era successo tutto così velocemente che per Yunhee non c'era stato nemmeno il tempo di capire davvero cosa stava succedendo. Era andata alla SM solo per educazione e per rinunciare all'impiego ed invece, ora, si trovava costretta ad intervistare gli Exo? Il cuore della giovane batteva all'impazzata quando dalla porta entrò Suho, il bel leader del gruppo. Si fissarono per qualche istante senza parlare "Mi avete chiamato?" chiese il ragazzo spostando lo sguardo verso il CEO. "Junmyeon, accompagna la signorina Kim nel vostro camerino. E' la giornalista che vi seguirà durante il tour, e mi piacerebbe vi facesse un'intervista conoscitiva..." la giovane assisteva alla scena in silenzio avvolta da un'agitazione facilmente percepibile. Il ragazzo sorrise, il sorriso di Suho, quel sorriso che aveva fatto impazzire milioni di fan. "Certo, assolutamente! Mi segua!" era da sempre stato un ragazzo gentile e posato il leader. Condusse la ragazza all'ascensore senza pronunciare alcuna parola. Yunhee lo fissava anch'essa senza parlare. 

Si erano già incontrati qualche volta in passato ma probabilmente il giovane nemmeno se la ricordava

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Si erano già incontrati qualche volta in passato ma probabilmente il giovane nemmeno se la ricordava. Erano passati diversi anni ormai. Non era di certo lui il problema, ma qualcun altro. Qualcuno che Yunhee era sicura non si sarebbe dimenticato di lei così facilmente. Qualcuno con cui aveva condiviso qualcosa. "Sono stato scortese prima, non mi sono nemmeno presentato. Sono Kim Junmyeon, in arte Suho, leader degli Exo" improvvisamente mentre le porte dell'ascensore si chiudevano il cantante iniziò a parlare. Yunhee cercò di mantenere la calma rispondendo con un timido sorriso "E' un piacere, io sono Kim Yunhee!". Ci furono altri attimi di silenzio tra i ragazzi. Entrambi si continuavano a guardare imbarazzati "Mi sembra di averla già vista da qualche parte..." intervenne improvvisamente Suho. Ed ora? L'aveva forse riconosciuta? La giovane deglutì cercando di distogliere da subito l'interesse del ragazzo "Ehm... io, non saprei! Non credo ci siamo mai incontrati in precedenza..." fortunatamente l'ascensore era arrivato a destinazione. Secondo piano, qui si trovava il famoso camerino degli Exo. Yunhee si ricordava esattamente dove si trovava quella stanza, un tempo dipinta di murales colorati e con dei grandi divani di pelle. Eppure non doveva farsi notare dal leader che camminava silenzioso davanti a lei. Pochi istanti, solo pochi istanti e se li sarebbe di nuovo trovati davanti. A Yunhee tremavano le gambe, avrebbe voluto scappare ma ormai non poteva più farlo. Tutta quella maturità che l'aveva contraddistinta ultimamente si stava pian piano trasformando in un atteggiamento da bambina spaventata. Cosa avrebbe fatto? Come si sarebbe comportata ora? Doveva comportarsi da Yunhee la giornalista e non da Yunhee la... fan, se così poteva chiamarsi.

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