Los Angeles. Spiaggia di Malibu.
Le stelle illuminavano la notte nell'incantevole spiaggia di Malibu mentre la brezza rinfrescava il clima californiano di mezza estate. Bryan, dopo essere uscito dal lavoro aveva deciso di non andare a casa ma, per cercare di svagare la mente dai pensieri, aveva preferito fare una passeggiata in sella alla sua bici. Quel giorno aveva davvero rischiato di essere scoperto quando Suho e Sehun avevano messo piede nel suo bar, e come se non bastasse Lucas aveva iniziato a parlare con loro, chiedendogli addirittura di ritornare, magari in compagnia di Chanyeol.
"Possibile che quello non si fa mai gli affari suoi? Ora ci manca solo che Chanyeol metta piede nel mio bar..." continuava a ripetere tra sé le stesse parole arrabbiate mentre ormai stanco si era fermato sulla spiaggia ed iniziando a lanciare nervoso dei piccoli sassi verso il mare. Erano settimane che la sua vita ormai così perfetta e spensierata aveva preso una piega completamente diversa, e gli avvenimenti che continuavano a susseguirsi rendevano a Bryan le cose sempre più difficili. Come se non bastasse, oltre agli Exo, ora a Los Angeles c'era anche lei, Yangmi. In quel momento nel testa del ragazzo regnava una confusione tale che l'unica cosa che avrebbe voluto sarebbe stata quella di addormentarsi e risvegliarsi quando tutto quell'incubo sarebbe finito. Prima o poi gli Exo se ne sarebbero tornati in Corea e Yangmi nella sua Parigi e la sua vita sarebbe tornata quella di sempre.
Improvvisamente si rese conto che una figura femminile, dai lunghi capelli castani si stava lentamente avvicinando verso di lui. Alzò lo sguardo verso di lei e bloccandosi da quello che stava facendo. Era assurdo come più cercava di evitare le cose e più queste si presentavano davanti ai suoi occhi. La giovane che con passo lento stava camminando verso di lui era Yangmi. La donna che aveva amato, la donna che gli aveva distrutto il cuore e che aveva sempre cercato di dimenticare durante tutti quegli anni passati lontano dalla Corea. Bryan rimase immobile nel guardarla, gli anni passati non avevano fatto altro che renderla più bella e soprattutto più donna. La dolce liceale con la quale passava ogni suo momento libero, quella che lo faceva ragionare nei suoi momenti difficili, quella con la quale aveva affrontato tutte le tappe per diventare un uomo, era sparita ed al suo posto c'era un'avvenente trentenne. Non sapeva più nulla di lei eppure nonostante il rancore, si sentiva ancora tanto legato a quella ragazza che in quel momento non riusciva a far altro che rimanere fermo a guardarla mentre si muoveva piano verso di lui.
Quando anche la giovane vide l'ex fidanzato rimase per qualche istante immobile. I due avevano tanto da dirsi ma entrambi rimanevano lì, fermi a guardarsi. Nonostante l'odio ed il rancore nessuno dei due riusciva a distogliere lo sguardo dalla persona che per anni gli aveva fatto battere il cuore prima e versare tante lacrime poi. "Da cosa scappi?" dopo aver preso coraggio Yangmi, che aveva da subito capito che c'era qualcosa che non andava nel ragazzo, iniziò a parlare. "Perchè pensi che scappo da qualcosa? Perchè tutti pensate che io abbia qualcosa che non va solo perchè voglio stare da solo?" il bel barista non aveva mai sopportato le persone quando si intromettevano nella sua intimità, ancor peggio se questa persona era uno delle colpevoli del suo nervosismo. "Baekhyun..." non era abituata a vederlo così, e nonostante provava rabbia nei suoi confronti sarebbe stata lo stesso pronta ad aiutarlo. "Non ti permettere di pronunciare quel nome... Baekhyun è morto e sepolto da anni ormai..." il ragazzo alzò la voce invaso dalla rabbia. Si tirò su di scatto senza mai togliere lo sguardo da Yangmi "Tu sei ancora Baekhyun... solo che non lo vuoi ammettere, come non vuoi ammettere che stai così per via degli Exo... Tu sei uno di loro, e ti senti uno schifo a non essere lì con loro in questo momento... puoi fregare la gente attorno a te, ma non puoi fregare me Byun Baekhyun..." alle parole della giovane Bryan iniziò a sentirsi strano. Per qualche istante non riuscì nemmeno a ribattere. Abbasso lo sguardo ed indietreggiò "Smettila Yangmi, smettila di intrometterti nella mia vita senza averne il diritto...". Senza pensarci troppo il ragazzo prese la sua bici e senza nemmeno guardarla in faccia si voltò di scatto. "Avevano ragione... non sei più lo stesso..." delusa ed amareggiata la giovane avanzò di nuovo verso lui quasi a volerlo fermare. "Nemmeno tu sei più la stessa... Lasciami in pace!!! Fatti la tua vita Yangmi... o meglio, Jessica!!!" senza nemmeno voltarsi, Bryan iniziò a camminare verso l'uscita della spiaggia lasciando la ragazza immobile nel guardarlo andare via. Le lacrime riempirono il suo volto mentre con lo sguardo continuava a seguire la figura del ragazzo allontanarsi sempre di più. Quando ormai Bryan era distante, Yangmi si sedette sulla sabbia con lo sguardo verso il mare e stringendosi le gambe al petto scoppio in un pianto disperato.
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Idol in incognito
Fanfic... la vita da idol, tra secreti e scandali, non è sempre così perfetta. Che succede se un idol amato e adorato nel suo paese all'improvvviso abbandona la sua vita all'apparenza perfetta per vivere una vita normale? "A volte quello che ti porti de...