Idol in incognito

Cap. 29 "Decisioni Importanti"

Los Angeles. SoFi Stadium. Dietro le quinte.

Il concerto era finito, ed il pubblico, ancora incredulo di quello che era successo poco prima, commentava la vicenda mentre si avviava lentamente verso le uscite laterali del grande stadio. Le opinioni erano per di più discordanti, c'era chi aveva da sempre sperato in un ritorno di Baekhyun sul palco, chi si era convinto che tutto ciò fosse solo "l'ennesimo piano di marketing della SM, e chi non era per nulla d'accordo nel rivedere l'ex idol tra gli Exo ancora profondamente arrabbiato dal suo improvviso abbandono.

"Ancora non ci credo... Bryan, cioè... insomma Baekhyun..." ripetava Jenny in continuazione al fratello "Ma come abbiamo fatto a non accorgercene? Tu, ci lavori tutti i giorni insieme....".

Lucas guardava la sorella con il suo solito menefreghismo "Onestamente non ho mai saputo niente di questi Exo e, per me Bryan, cioè Baekhyun, rimane semplicemente il mio amico. Piuttosto tu ti dovevi accorgere..." sottolineò duro. La ragazza sbuffò con lo sguardo imbronciato "E pensare che voleva sempre uscire a cena con me ed io... l'ho rifiutato così tante volte!". Lucas scoppiò a ridere rispondendole con una semplice smorfia, e poi prese il cellulare e rimettersi a giocare al suo solito gioco con la quale passava il tempo quando era annoiato, voleva bene al suo "compagno di sventure" e di certo, idol o meno a lui ben poco importava.

Intanto dietro le quinte l'atmosfera era del tutto tranne che tranquilla. Giornalisti che cercavano di entrare nel backstage, la sicurezza che scortava ogni punto di ingresso per evitare qualunque problema, manager e personale ancora incredulo dell'accaduto che commentavano tra loro sulla vicenda e che chiamava in sede a Seoul per raccontare dell'accaduto. Nel frattempo, Baekhyun era stato "rapito" dai membri del gruppo.

"Ancora non ci credo!" ripeteva Xiumin, euforico, mentre non si staccava dall'ex idol. "Non sei cambiato per nulla Baek! E tutto così.... Wow!" sottolineava Kai, uno dei membri che aveva sofferto maggiormente l'allontanamento del cantante. Kyungsoo osservò con attenzione Chen che ridacchiava come suo solito "Tu lo sapevi e non ci hai detto niente... S*****o!". Gli si leggeva negli occhi al giovane padre che non sapeva mantenere il segreto "Diciamo che, è tutta colpa del latte per mia figlia e poi.... io ci ho solo provato, non c'entro nulla!!!". Baekhyun si avvicinò all'amico confermando le sue parole con una semplice pacca sulla spalla. E' vero, Chen l'aveva invitato al concerto ma, di certo, non era stato merito suo questo ritorno sul palco.

"Sono stato un pò duro con te in passato, ed ammetto che alcuni tuoi atteggiamenti mi avevano spaventato..." esordì improvvisamente Suho ma venne prontamente interrotto da Baekhyun "Non ti preoccupare, sapevo che avevi parlato con il manager ma... eravamo dei ragazzini ed è normale che avevi paura per la nostra carriera...". Nel periodo prima dell'abbandono si erano scontrati tante volte i due, Suho voleva serietà e concentrazione mentre Baekhyun si stava un pò perdendo, come un pò tutti ragazzi alla loro prima cotta tanto che il leader, dopo una lunga giornata di prove andata male aveva svelato al manager la relazione del cantante. L'inizio dei problemi, insomma.

Ora però, ormai uomini e con tanto sulle spalle, non potevano che passare sopra a quegli screzi di gioventù. Per Baekhyun, sicuramente, i problemi erano altri.

"Ed ora cosa farai? Sarebbe bello che tu..." chiese il leader senza finire la frase. Gli sguardi dei ragazzi speranzosi furono improvvisamente tutti sull'ex cantante.

"Non lo so..." quella situazione mandava completamente in crisi Baekhyun. Se da una parte quella vita gli era mancata così tanto, dall'altra c'era la paura di ricominciare a vivere in quel mondo, di allontanarsi da quella realtà, la normalità che l'aveva fatto rinascere. Bryan, il barista dall'animo freddo che amava la bella vita e la libertà o Baekhyun, il main vocalist degli Exo, l'idol con la vita complicata ma piena di soddisfazioni? Questo era il vero problema che animava di confusione la sua testa.