Cap. 28 "Sentirsi di nuovo se stessi"

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Nota Autore: vi consiglio di leggere il capitolo ascoltando questa canzone.


Los Angeles. Sofi Stadium. Concerto degli Exo.

Il cielo era costellato di stelle e la leggera brezza estiva tipica del clima di Los Angeles stava rinfrescando l'atmosfera.

Suho, in attesa di disposizioni su come continuare lo spettacolo, cercava di intrattenere il pubblico raccontando alcuni aneddoti del gruppo supportato dagli altri membri, mentre Chanyeol appoggiato dietro la quinta sinistra del palco era stato finalmente convinto a fermarsi per qualche canzone mentre con del ghiaccio tamponava la spalla dolorante. Nessuno sapeva però, quello che stava succedendo dietro le quinte.

"Mettetemi un microfono! E fate partire Promise!" a passo spedito Baekhyun era entrato nella zona audio sotto lo sguardo sconvolto degli addetti. "Ehm... cosa? Ma non abbiamo in scaletta...." sottolineò l'uomo davanti al mixer prima di girarsi ed incrociare lo sguardo con l'ex idol. "Non mi interessa che non l'avete in scaletta, è in quel pc!" il ragazzo non aveva dubbi, sicuro che le cartelle del computer raccogliessero ancora tutti i vecchi pezzi del gruppo.

L'uomo esitò per qualche istante, poi si avvicinò al ragazzo e senza aggiungere altro gli mise il microfono.

Nel frattempo anche il coreografo degli Exo raggiunse la sala audio pronto a consegnare ai tecnici la nuova scaletta modificata. Improvvisamente si fermò, incredulo. "Ciao Mihawk!" questa volta fu proprio Baekhyun a parlare. "Ma che scherzo è questo? Baekhyun?!?!?!" il ragazzo non riusciva a credere ai propri occhi quando il suo sguardo si incrociò con il sorrisetto dell'ex idol.

"Lascia perdere la scaletta ed aprimi il varco della quinta destra. Vado sul palco!" con tono freddo e deciso, senza dare spiegazioni, Baekhyun si avviò verso l'ingresso della scena sotto lo sguardo completamente incredulo di Mihawk che era rimasto pietrificato, quasi avesse visto un fantasma.

Suho, intanto, non sapevo più cosa raccontare al pubblico e aveva da poco passato il microfono della mani del dolce Xiumin che senza poca fatica stava cercando di far passare il tempo ideando dei piccoli giochi che coinvolgessero le ExoL. C'era uno strano movimento sul palco, i ragazzi continuavano a guardarsi attorno in attesa di sapere cosa fare e sembrava che da dietro non arrivavano ancora disposizioni.

Yangmi, che nel frattempo era rimasta vicino alle transenne sotto il palco, guardava i ragazzi preoccupata di capire che fine avesse fatto Baekhyun mentre Yunhee, completamente sconvolta dalla scena a cui aveva appena assistito cercava in ogni modo di poter raggiungere Chanyeol dietro le quinte ma venne bloccata dal manager "Signorina Kim, aspetti qui! Stiamo cercando di capire anche noi cosa sta succedendo!". La giornalista Yunhee, in quel momento, avrebbe potuto scrivere "l'articolo del secolo" con tanto di scoop, peccato però che la sua mente non era di certo preposta al lavoro ma piuttosto a Chanyeol ed all'assurdità degli eventi che si stavano susseguendo.

La musica, ad un tratto, ripartì. Da dietro le quinte una voce iniziò ad intonare le note iniziali di Promise, nell'incredulità generale. Gli Exo sobbalzarono all'improvviso quando riconobbero il timbro graffiato e particolare di Baekhyun che a passo lento stava raggiungendo il centro del palco.

Sembrava un sogno, una visione, eppure era tutto vero.

Chanyeol buttò di getto il ghiaccio che aveva sulla spalla e si affacciò al palco, con lo sguardo sconvolto. La rabbia ed il nervosismo che provava in quel momento fecero spazio ad uno strano brivido nel suo cuore, completamente inspiegabile.

Idol in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora