Cap. 10 - "Ricordi di una vita lontana"

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Seoul. Quartiere Residenziale di Mapo-Gu

Flashback

Era maggio inoltrato, i fiori di ciliegio coloravano il vialetto davanti all'uscita della scuola dove un gruppo di ragazzine si affrettavano a correre verso l'uscita. "Dai muoviti!!! Se perdiamo la corriera non arriveremo mai in tempo" urlava Yunhee all'amica che era rimasta indietro. "Non capisco perchè tutta questa agitazione per un gruppo che probabilmente non si fermerà nemmeno a guardarci!" le parole di Jihoo a poco servivano a fermare l'ostinazione di Yuhnee che a tutti costi quel giorno sarebbe dovuto andare fuori dalla SM Entertainement per vedere gli Exo, un gruppo kpop poco più che esordiente che le aveva letteralmente fatto perdere la testa. Già arrivare in centro a Seoul dal loro quartiere era un'impresa ed in più il professore di matematica aveva trattenuto la classe più del dovuto.

 Già arrivare in centro a Seoul dal loro quartiere era un'impresa ed in più il professore di matematica aveva trattenuto la classe più del dovuto

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Fortunatamente il viaggio verso la sede dell'agenzia fu più rapido del previsto. Aver convinto una come Jihoo, che ascoltava solo musica internazionale, ad accompagnarla era stato per Yuhnee una vera e proprio conquista ma riuscire a vedere anche per qualche istanti quei ragazzi che le facevano battere il cuore era il suo vero obiettivo della giornata. Yuhnee era fatta così, determinata e testarda! Sempre! Il giardino della SM era davvero pieno di ragazzine urlanti, tutte ad attendere i loro idoli e nel giro di qualche istante Yuhnee si ritrovò invasa da persone che le calpestavano i piedi e la spingevano per riuscire ad avvicinarsi sempre di più all'entrata dell'edificio dove, a quanto pare, gli Exo erano dentro da ore. "Io getto la spugna, ti aspetto fuori! Tutto questo casino mi farà solo che venire mal di testa... e più tardi devo prepararmi per l'interrogazione di matematica!" poco importava però il rifiuto di Jihoo alla ragazza, lei doveva vedere gli Exo, e nessuna scusa l'avrebbe fermata. "Fai come ti pare! Ci vediamo più tardi allora" piano piano, grazie anche al suo corpo fin troppo minuto per la sua età si era intrufolata nella folla peccato che qualcuno catturato dall'attenzione di un gruppetto di trainee che uscivano dall'edificio le aveva dato uno spintone talmente forte da farle sbattere il labbro sul marciapiede. "Signorina, attenzione! Si è fatta male?" un uomo sulla cinquantina vestito di nero si era protratto verso di lei allungando il braccio per farla rialzare. "No, non è niente non si preoccupi!" ma il sangue continuava a scendere senza sosta. Senza darle tempo di rispondere l'uomo, che poi si era rivelato una guardia del corpo, l'aveva condotta in un'area distante da lì per poterla medicare. "Dovete stare attente, siete sempre così agitate nel voler vedere i ragazzi... le dico di più, con tutta quella gente non usciranno mai dalla porta principale... Rimanga qui qualche istante che le prendo il disinfettante da dentro!" le parole dell'uomo avevano gelato Yunhee. Come non entravano da lì? "Uff... sono la solita sfortunata, non riuscirò mai a vedere gli Exo" improvvisamente però la sua attenzione venne catturata dalla voce di un ragazzo con un ciuffo davanti agli occhi e i capelli lunghi "Non mi sono fatto niente davvero. Signor Yoon glielo assicuro!!! Posso rientrare in sala prove!!" una volte particolarmente bassa e maschile che alla giovane studentessa ricordava qualcuno.

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