nessuno dei due riusciva a dire qualcosa,infatti passarono tutte le ore nel silenzio più totale,all'ora di pranzo il rosso non si alzò per andare dai suoi amici.
"puoi andare da loro se vuoi"
iniziò il violetto,senza staccare gli occhi dal suo disegno.
"no..voglio stare qui con te"
continuò il rosso,abbassando di poco la voce nelle ultime parole."perfavore..vai via"
Stre strinse i denti cercando di trattenere le lacrime.
"stre..ma perch-"
"perfavore..ho bisogno di stare solo"
il rosso non aggiunse altro,si alzò e si diresse verso l'uscita.prima di uscire esitò e guardò il più piccolo continuare il suo disegno.
non era mai stato così preoccupato per qualcuno,l'unica cosa che sapeva era che il violetto non stava per niente bene,e che probabilmente la sorella lo aveva convinto a tornare.voleva aiutarlo,doveva..
ma non sapeva come fare,sembrava che l'ultima cosa che il violetto volesse era l'aiuto del rosso.
ma a lui non interessava,ci sarebbe sempre stato per il più piccolo.non riusciva a trasmettere emozioni davanti gli altri,riusciva a piangere quando era da solo e basta.
puntò talmente forte la punta della matita sul foglio dalla rabbia,che essa si ruppe,la lasciò cadere sul banco e fece cadere la testa indietro.
restò per il resto dell'ora cosi,finché non suonò la campanella e molti compagni rientrarono in classe parlando fra di loro.
c'era anche Cico,che salutò i suoi amici ed entrò con le mani in tasca e uno sguardo perso.
Stre lo guardò,non riusciva a non fissare i suoi occhi,ci si perdeva.
Anche il rosso lo stava fissando,in piedi,mentre cercava di sforzare un sorriso.Cico si sedette,e entrambi distolsero lo sguardo cercando di non incontrarsi.
poco dopo però il rosso disse qualcosa per iniziare un discorso.
"un mio amico..fa una festa domani,ci siamo solo noi quindi non è nulla di che..ti andrebbe di venire?.."
disse con calma guardando il più piccolo
"io..non lo so,non mi sento pronto"
il violetto continuava a non guardarlo,l'unica espressione che il suo viso mostrava,era apatica."ti prego stre"
il violetto rimase sopreso.
"ti faccio sapere"
scrisse qualcosa su un biglietto e glielo porse
"è il mio numero,non ce li siamo mai scambiati"
il rosso fece un leggero sorriso per poi prendere il biglietto.la lezione continuò in silenzio.
si vedeva che tra loro c'era disagio,non era più come prima.*ᵃⁿᵍᵒˡᵒ ᵃᵏⁱʳᵃ*
AOO il prossimo è un capitolo pieno di emozioni :)
TANTO PER DIRVI
comunque aggiorno pochissimo faccio schifo AJAHAH
nel dubbio vi amo muah