"non lo so Aika"
disse il violetto preoccupato
"vacci!vai a quella festa,ti farà bene!"
rispose la ragazza,sicura di quello che diceva.
"io..oof,lo faccio solo per te,ok?"
la sorella sorrise e abbracciò stre
"grazie,davvero!"
il violetto alzò gli occhi ironicamente.il rosso gli scrisse.
"ehi stre,alla fine oggi vieni..?"
"oh,uhm,si.."
"bello!ne sono felice"
"alle 19:30 sono da te"
"va bene.."lasciò il telefono sul letto,e rimase davanti l'armadio,indeciso su cosa indossare per quella piccola festa.
alla fine mise delle calze a rete,e sopra aggiunse dei jeans strappati,una maglia a righe sotto una a mezze maniche viola.andò in bagno e si sistemò i capelli,per poi prendere la matita e aggiungerla sotto l'occhio.
non era sicuro di ciò che aveva fatto,però non si tirò indietro.erano le 19:20
e lui stava seduto sul suo letto ad aspettare l'ora dell'arrivo del rosso.
poco dopo sentì suonare alla porta e si alzò uscendo dalla camera.
vide la sorella parlare con il rosso.
Cico spostò lo sguardo sul piu piccolo che pian piano si avvicinava alla porta.La sorella si spostò e gli augurò una buona serata,poi chiuse la porta e lasciò i due ragazzi fuori casa.
"stai benissimo cosi.."
il violetto lo ringraziò.
iniziarono a dirigersi verso la destinazione,come sempre senza dire assolutamente nulla per l'intero viaggio.entrambi si sentivano a disagio in quel momento.
Arrivati suonarono e un ragazzo dai capelli neri li fece entrare.cico salutò tutti sorridendo.
"ehi,puoi entrare!"
si rivolse la ragazza sorridendo al violetto,che fece passi avanti per entrare e chiudersi la porta dietro.
"vieni siediti"
continuò lei prendendolo per mano e portandolo sul divano.
"sei stre vero?"
il più piccolo annuì
"io sono Anna!"venne chiamata dal suo ragazzo,e stre rimase rannicchiato per un po' sul divano ad ascoltare la musica che avevano messo.
mentre tutti ballavano nessuno si accorse che il violetto era andato in bagno per non restare in mezzo a quel casino.
tutti tranne il rosso,che poco dopo lo raggiunse
"stre?.."
"puoi entrare.."
il rosso aprì la porta.
"che succede?"
"nulla,c'era troppo casino"
rispose guardandosi allo specchio
"perché sei mancato cosi tanto a scuola..ti comporti in modo strano.."
disse diretto il più grande,avvicinandosi a stre che si girò e lo guardò negli occhi.
"sono semplicemente stato male"
il rosso abbracciò il più piccolo
"puoi non mentirmi perfavore..?"
poco dopo si staccò,lasciando le mani sui suoi fianchi.
"a volte succedono cose che ti segnano,e basta"
rispose secco il violetto,con le lacrime agli occhi.non se lo aspettava,spalancò gli occhi dopo aver sentito la fronte del rosso appoggiarsi sulla sua,sentiva il suo respiro affannoso.
"sono qui se hai bisogno"
sussurrò il piu altoil più piccolo si staccò,sussurrando un "no" e uscendo dal bagno correndo,cercando di asciugarsi le lacrime.
il rosso rimase stupito e gli corse dietro.
"stre!"
urlò mentre il più piccolo passava in mezzo agli altri per andare via.
"fermati cazzo!"il violetto si bloccò e gli altri si accorsero di loro e abbassarono un po' la musica.
"non ci riesco cico"
disse il violetto
"a fare cosa?"
continuò il piu grande,respirando con difficoltà
"a continuare!ho bisogno di lei"
urlò piangendo"mi è morta davanti,l'unica donna di cui avevo bisogno nella mia fottuta vita!"
il rosso aveva capito di chi parlava,ed era tremendamente dispiaciuto di non essersene accorto prima.
"ma sono qui,voglio aiutarti!"
"non puoi!"
continuava a piangere,e nel mentre i ragazzi abbassarono del tutto la musica,rimandendo stupiti da ciò che stava succedendo e parlando abbassa voce tra di loro."stre,ci sono e ci sarò sempre,lo sai"
"perché?"
il rosso non rispose
"perché fai tutto questo?perchè ci sei per me?perchè vuoi aiutarmi?"
disse abbassando la voce pian piano che parlava.
"perché.."silenzio assoluto,poi il rosso si decise a parlare
"perché io ti amo cazzo"
il violetto spalancò gli occhi,insieme a tutti gli amici di cico che rimasero sorpresi.
"ti amo senza sapere il perché,ti amo e basta,sento di avere bisogno di te!"
i loro cuori battevano ad una velocità immensa.
il violetto si sentiva..bene?"da quando ci siamo baciati,perfavore,non mentirmi,dimmi se hai sentito qualcosa.."
il violetto era proprio a quello che non voleva credere,voleva semplicemente convincersi di non essersi innamorato del rosso,perché nella sua testa l'unica cosa che girava era di venir abbandonato anche da lui,ma lo amava e nonostante avesse paura,sapeva di aver bisogno di lui,sapeva che probabilmente sarebbe stato l'unico che poteva renderlo felice,che poteva fargli dimenticare la morte della madre.il rosso aveva gli occhi lucidi e cercava di respirare nonostante fosse difficile.
il violetto cadde sulle ginocchia e iniziò a piangere forte.
il più grande corse verso di lui e si abbassò per vedere se stava bene.
"stre..?"
"davvero vuoi sapere se provo qualcosa..?"
disse il violetto sorridendo appenail rosso annuì
"allora baciami di nuovo"
lo guardò negli occhi,e il più grande non se lo fece ripetere due volte che appoggiò le sue labbra su quelle del violetto.
si staccarono e si guardarono,risero per poi baciarsi di nuovo,con sottofondo le sottili urla degli amici contenti,e dopo poco la musica che si alzava.*ᵃⁿᵍᵒˡᵒ ᵃᵏⁱʳᵃ*
adesso voglio un premio per aver fatto un capitolo lunghissimO AHDJAHA
c'è amatemi grazie.
thanks per le 2mila letture AAAA