Cico si fece ancora più rosso,mentre quelle parole si ripetevano nella sua testa,e il violetto lo guardava negli occhi.
era consapevole che coltivare quel rapporto sarebbe stato molto difficile,soprattutto dal punto di vista di strecatto.
Ma voleva aiutarlo,voleva provarci.suonò la campanella e vari studendi entrarono in classe causando un casino assurdo.
tornarono ai propri posti.
—cambio i posti, la gente chiacchiera troppo per i miei gusti —cico alzò la mano — potrei stare vicino a stre? —
la prof ci pensò un attimo per poi annuire e farlo spostare.
—perché hai ch.. —
— così è più facile parlare,magari la smettiamo di fissarci come due idioti —
rispose cico ridendo,senza guardare Strecatto— scusa mi parte spontaneo iniziare a fissare qualcuno,a volte neanche me ne accorgo — distolse lo sguardo stre
— tranquillo,capita anche a me —
— smettetela di parlare o vi sposto di nuovo — affermò la prof
dopo varie ore,dovettero andare a mangiare.
—non vai dai tuoi amici? —
— li ho avvertiti,sto con te —
— non voglio che perdi il rapp.. — venne interrotto
— stre,è tutto ok —
il violetto abbassò lo sguardo senza dare una risposta. — non sono capace a fare amicizia — sussurrò
— oh si ho visto —rispose il rosso ridendo per poi guardare Stre.
Il violetto si perdeva in quel sorriso.— mhh,stre? —
il rosato sobbalzò all'indietro cadendo dalla sedia — scusa..! —
il rosso scoppiò a ridere a vedere quella scena.
allungò una mano per aiutarlo ad alzarsi,che subito il violetto accettò tenendo una mano sulla nuca che aveva sbattuto al muro.— ti sei fatto male? — disse trasformando la faccia divertita in un viso preoccupato
— no tranquillo,tutto ok —
Cico si avvicinò per vedere se si era fatto qualcosa,e si ritrovarono a pochi centimetri di distanza,il violetto sentiva il respiro del rosso sul suo naso.
Erano molto vicini,ed entrambi se ne accorsero,ma nessuno dei due si allontanava,il rosso faceva su e giù con lo sguardo,dagli occhi alle labbra del violetto,dopo poco si allontanò,causando un silenzio imbarazzante e lo squillo dell'ennesima campanella.
presero i libri e passarono l'ora nel silenzio.
Alla fine,chi avrebbe mai avuto il coraggio di parlare dopo quello che era successo,e dopo aver provato certe sensazioni,che il violetto non riusciva a spiegarsi.