Capitolo 8

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8.

Certe volte è proprio l'assenza di una persona a farci capire quanto in realtà è importante.

Anche se è difficile, spesso impossibile, ma ne vale la pena.

Ne varrà sempre la pena.

L'importante è, alla fine del percorso, prendere atto della verità cosi com'è, senza nessun dubbio ad offuscare la mente.

Senza nessun ma e nessun se.

Sono trascorsi tre giorni dall'ultima volta che ho incontrato Sydney.

Dopo che ci siamo divise in quel modo brusco, mi ha cercata più volte, scrivendomi sms sparsi nella giornata.

All'inizio mi sono rifiutata di risponderle, ho addirrittura pensato di farmi sequestrare il telefono da Ariel, che dopo il nostro breve litigio di quella sera, è tornata l'amica di sempre.

Non prima di avermi detto ' avevo ragione, come al solito. '

Ma lei si è rifiutata, affermando che doveva essere la mia buona volontà ad eliminarla dalla mia vita, e non il fatto di non avere un modo per contattarla.

In cuor mio, sapevo quanto avesse ragione.

E dopo tre giorni di indecisione totale, quando ormai i messaggi di Sydney erano diventati più radi e più distaccati, mi sono decisa a risponderle con un freddissimo ' ehi. '

Ho aspettato circa due ore prima di ricevere una risposta, guardando quell' online sperando che si trasformasse in uno ' sta scrivendo '.

Ho annullato ogni impegno, ho addittura saltato la cena. Non ho quasi più voglia di vivere.

Fino a quando le spunte sono diventate blu e quel famoso ' sta scrivendo ' è comparso sotto al suo nome.

Il cuore mi è balzato nel petto, e sono scattata a sedere sul letto, lasciando scivolare gli auricolari dalle orecchie.

'' Ah quindi ora mi rispondi? ''

Cominciano a tremarmi le dita, come succede ogni qualvolta che mi agito troppo e che devo affrontare una situazione difficile.

Resto con la tastiera aperta, pensando alle giuste parole da rivolgerle.

E dopo diversi secondi, scrivo quello che avrebbe scritto chiunque al mio posto.

'' Da che pulpito arriva la predica! Ti ho scritto due ore fa! ''

Non trascorre neanche un minuto, che ricevo all'istante la sua risposta.

'' Sono giorni che ti sto scrivendo senza ricevere risposta. Ora vuoi dirmi che aspettare due ore ti è pesato cosi tanto? ''

Ha ragione, Chanel. Ma tu sei più furba di lei. Quindi concentrati e tira fuori una delle tue solite risposte.

Digito lentamente, per paura di sbagliare qualsiasi cosa.

'' Per quale motivo avrei dovuto risponderti? Non siamo arrivate alla conclusione che ci siamo dette tutto? Che motivo c'è di sentirci ancora? ''

Resto in attesa dopo aver premuto '' invio ''. Mi distendo sul letto e guardo lo schermo nero del telefono, come se avesse tutte le risposte. Fino a quando non si illumina ed io lo afferro senza pensarci due volte.

Col cuore in gola, leggo la sua risposta.

'' Io non sono arrivata a nessuna conclusione. Hai fatto tutto tu. Io ti avevo detto che volevo parlarti e tu sei scappata via senza motivo. ''

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