Mentre l'acqua mi scivola addosso, cancellando ogni residuo di questi giorni difficili, continuo comunque a sentire il peso della situazione.
Come se si fosse concentrato tutto a un tratto al centro del petto, costringendomi a respirare a fatica , a trattenere le lacrime che minacciano di uscire da quando ho messo piede in questo bagno.
Vorrei potermi dire che andrà tutto bene, che starò meglio.
Ma come faccio a promettermi una cosa del genere se poi non riesco a pensare al domani? Se ogni cosa mi riporta in mente lei?
Persino il bagno schiuma alla vaniglia , quello che abbiamo usato quella notte, insieme.
E che ora sto usando io, da sola.
O come quell'angolo nella doccia , dove ci siamo amate così tanto, che mi sembra ancora di sentire il suo respiro irregolare, come se lei fosse nella stanza accanto.
Fa tutto male, e nessuno può capire quello che ho dentro.
Nessuno vorrebbe mai buttarsi in un baratro senza fondo.
Le mie lacrime si confondono con l'acqua , diventando cristalli sulla pelle, scivolando sul mio petto ansante a causa dei singhiozzi.
E quando ne esco, col vapore che appanna tutto il resto, mi sento ancora peggio.
Trovo conforto nel mio solito accappatoio, e mi avvicino al lavandino dove ho lasciato il telefono.
Lo so che sarò una stupida , che non merita che io sia qui a pensarla .
Lo so che non merita più neanche una mia lacrima.
Voglio illudermi che ci sia ancora speranza. Che c'è qualcosa che può ancora salvarsi tra me e lei.
Ed è per questo che apro la sua chat, ignoro la sua immagine del profilo, quella che le ho scattato io durante l'ultima partita che sono andata a vedere .
Stava per fare goal, quel goal che puntualmente mi ha dedicato.
Come tutte le volte.
Prendo coraggio e ignoro anche quell'online. E comincio a digitare le prime parole che mi vengono in mente.
"Sono qui da giorni col tuo nome in testa. E non riesco a cancellarlo . "
Rileggo più volte quello che ho scritto , come se servisse a qualcosa. Perché tanto so già che lo manderò , e che non ci sarà nulla a fermarmi.
Per questo premo invio , per poi abbandonare il telefono sul marmo del lavandino e strofinare i capelli in una asciugamano pulito.
Cerco di non pensarci , di non aspettare una sua risposta che probabilmente non arriverà mai.
Magari quel telefono non vibrerà , resterà silenzioso, con lo schermo buio.
Magari si illuminerà per qualche altra banale stronzata , illudendomi. E farà ancora più male , perché tu amore , resti sempre la mia notifica preferita.
Mi basta vedere il tuo nome sullo schermo per sentirmi felice . Mi basterebbe questo , e mi cambierebbe la giornata.
Accendo il phon , dopo aver lanciato una occhiata fugace al cellulare silenzioso.
Una fitta , due fitte.
Basta Chanel, non darci peso.
Magari non può risponderti, magari ha da fare.
O semplicemente , porca puttana, non vuole risponderti.
Il calore del phon è piacevole.
La miachioma torna ad avere una piega naturale , più ordinata.
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Ogni frammento di te
RomanceNon è una storia d'amore come le altre. Quella di Sydney e di Chanel è qualcosa di diverso, fuori dal comune. Perché nessuno dovrebbe mai amare in questo modo. Nessuno meriterebbe di soffrire come ha sofferto Chanel. Nessuno meriterebbe il dolor...