11.
Io non so perchè torno da te.
Ma so perchè voglio viverti.
So che ogni istante trascorso insieme non ci verrà mai restituito indietro.
So che il tempo passerà troppo velocemente, e che le cose, prima o poi dovranno cambiare.
So che sei bella da fare male. Sei bella da vivere, e non da morire.
Perchè io con te ci vivrei giorno e notte.
Per fare l'amore, per portarti a spasso, per guardarti ridere.
Per vederti mentre ti fai le foto, e ti metti in posa come una ragazzina di tredici anni.
Tu sei bella e non tutti possono apprezzarlo.
Tu sei quella bellezza rara, un pò strana, un pò ammaccata.
E solo io riesco a riempire quelle crepe, solo io posso rimetterti a posto.
Perchè so quanto il tuo amore sia sconfinato nei miei confronti, e anche se sembra che io me ne stia approffitando, in realtà finisco per amarti più di quanto tu stessa riesci a farlo.
E questo non lo sai. Cosi come non sai tante cose.
Conservo i nostri ricordi un pò ovunque, sparpagliati nel mio cuore come i pacchetti di sigarette lasciati a metà, finiti chissà dove sotto i sedili della mia auto.
Vorrei dirti spesso di farti in giro nella mia testa, dentro di me, ma credo che ti perderesti nei tuoi stessi riflessi.
Forse non riusciresti più a trovare la via d'uscita.
Ed è questo che mi succede quando ti guardo; non capisco più un cazzo, comincio a navigare nelle onde morbide del tuo corpo, come un marinaio che non riesce più a vedere il faro della speranza.
Finisce che ti voglio disperatamente, e che sbaglio, esagero. Faccio una cazzata dietro l'altra, che tu puntalmente mi perdoni.
Sei la mia dose di cocaina giornaliera.
Mi dai alla testa, mi fai sentire dipendente.
Sei tossica, psicopatica e incredibilmente dolce.
Sei tutte quelle cose che non riesco a dire.
E a volte ti scoperei cosi tanto da perdere i sensi.
Ti darei l'ergastolo in camera mia, ti legherei al mio letto e ti farei desiderare di nom avermi mai incontrata.
Non so se mi abituerò mai all'idea che qualcun altro possa averti per sè, quando io non ci sarò più. Non so se reggerò l'idea, quando ti sarò lontana.
Perchè non sono mai stata abituata a condivedere le mie cose con gli altri. E tu sei mia da quel giorno in cui ti ho vista seduta sul bordo della piscina.
Cosi incasinata, cosi scoordinata e maldestra da far ridere chiunque. Eppure io con quel casino ci ho fatto l'amore centinaia di volte.
Mi sono persa dentro di te come si perde la gente nei boschi, in quei film horror da brividi.
Ho fatto più o meno la loro stessa fine; mi hai strappato il cuore dal petto, e te lo sei tenuta per te.
Come la più perfida dei villan delle fiabe.
Ricorderò sempre il sapore delle tue labbra; la prima volta che le ho sfiorate, sapevano di mare. Tu sapevi di mare.
Erano salate. Morbide.
Ricorderò sempre la morbidezza dei tuoi fianchi, il profumo dei tuoi capelli.
Ricorderò sempre la tua espressione quando stai per venire, quando il tuo corpo brucia, le tue gambe tremano e la tua bocca grida il mio nome.
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Ogni frammento di te
RomanceNon è una storia d'amore come le altre. Quella di Sydney e di Chanel è qualcosa di diverso, fuori dal comune. Perché nessuno dovrebbe mai amare in questo modo. Nessuno meriterebbe di soffrire come ha sofferto Chanel. Nessuno meriterebbe il dolor...