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Apro gli occhi di colpo, per poi socchiuderli a causa della troppa luce che entra dalla finestra. Mi metto a gambe incrociate, strofinandomi gli occhi: quel sogno cosa voleva significare?
Sospiro, e prendo il cellulare con l'intenzione di messaggiare a qualcuno durante la colazione.

Appena entro, un terribile odore di bruciato mi arriva in faccia - Ragazzi? Ma come mai quest'odore? - agito la mano davanti al naso per provare a respirare aria pulita.
Nessuno mi risponde, così faccio qualche passo avanti, vedendoli tutti e 4.
Sono dai fornelli, girati di spalle, che preparano...dei pankakes? Lucas ha della panna montata in mano, Zack un piatto con della frutta, Cristian dello zucchero a velo, mentre Derek il piatto con qualcosa vagamente simile a dei pankakes.
- Forse se ci mettiamo più panna non si accorgerà di nulla - dice Cristian - Ma no, è la frutta che gli farà avere un punto in più - risponde Lucas - Va bene ragazzi, stiamo calmi...in fondo, non devono essere così terribili, no? - Derek cerca di tranquillizzare tutti, ma dal suo tono di voce si sente che non saranno buonissimi.

- Buongiorno! - vedo che sussultano, così gli sorrido - Per chi sono quelli? Spero non per me - sdrammatizzo con una risata - Ah ah molto divertente, guarda che ci siamo impegnati - non posso fare a meno di sorridere.
D'un tratto mi viene in mente un'idea: perché non immortalare questo momento con una bella foto? Con già il cellulare in mano, apro la fotocamera - Dite tutti "pankakes bruciati" e sorridete! - fanno come gli ho detto.

- Dai ora vieni anche tu, facciamoci una bella foto insieme! - esclama Zack - Ma... - esito un istante, con la paura di poter rovinare la foto - Niente "ma", facciamoci una foto - scrollo le spalle, mi giro, e metto il cellulare su una mensola, impostando il timer di 15 secondi.
Corro da loro, mi metto in mezzo, e sorrido, allungando le braccia dietro la schiena di Lucas e Cristian.

Pochi secondi prima che si scatti la foto, Ice piomba sul bancone, miagolando. Dopo gli darò del cibo.
La foto si scatta.
Mi avvicino a controllarla: è veramente bella. Tutti sorridiamo vicini, e come una vera famiglia...penso che userò questa foto come sfondo del cellulare.
La faccio vedere agli altri - Ah non c'è dubbio: tutte le foto dove sono presente io sono meravigliose - si pavoneggia Zack - In questa stanza non c'è spazio per il tuo ego, quindi tienitelo per te - lo zittisce Cristian.

Ridacchio in sottofondo, avvicinandomi ad una crostatina che probabilmente sarà la mia colazione.
Mentre Zack e Cristian proseguono la loro discussione in salotto, Derek mi si avvicina.
- Senti Eve, stavo pensando ad una cosa: la scuola inizia tra 2 giorni, e visto che sono in ferie dal lavoro, posso accompagnarti io - mi viene come il presentimento che voglia controllarmi o sapere cosa faccio - Tranquillo: se vuoi accompagnarmi perché hai paura che mi droghi o cose così, ti sbagli - cerco di alleggerire la tensione, ma rimane serio - No, non è questo, so che sei responsabile...la mia paura è quel bastardo di Matt. Se per caso dovesse incontrarti da sola nel tragitto, e farti qualcosa...io... - stringe le nocche fino a farle diventare bianche - Ehi Derek tranquillo. Non mi succederà niente, e poi so difendermi - si passa una mano fra i capelli, come se lo stessi prendendo in giro.

- Ma per favore. L'hai visto? È alto 20 se non 30 cm in più di te - apro la bustina della crostatina - Ti dimentichi che gli sono già scappata una volta - mi guarda - Si, e poi sei stata male per 3 giorni - sospiro - Hai ragione...va bene allora, le prossime volte mi accompagnerai a scuola - si tratta la testa - Mh già - sembra strano - Hai altro da dirmi? - sposta lo sguardo - Chi? Io? No no... - so benissimo che invece non è così, ma va bene lo stesso, se non vuole aggiungere altro può non farlo.
Addento la mia colazione - In verità c'è - ingoio - Dimmi - che atmosfera pesante - È da un po' che volevo chiedertelo. Fidati è imbarazzante già per me, quindi sii sincera - annuisco - Bhe...ti senti con qualche ragazzo per caso? - finisce la frase con un colpo di tosse.

Cosa? Io? Sentirmi con qualcuno? Hahaha che bella battuta - No, diciamo che per il momento non avrei la testa - sembra sollevato - Come mai questa domanda? - arrossisce - Ma no, niente, è solo che...mi preoccupo per te, tutto qua - gli occhi mi si fanno a cuoricino - Che carino, sei un ottimo fratello - gli prendo la mano.

Visto che ho finito di mangiare, esco dalla cucina, vedendo tutti appiccicati al muro. Quando mi vedono sbiancano.

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