10

928 46 6
                                    

Torno in camera mia, e apro la portafinestra del balcone. Non ci vado quasi mai, e questo si può benissimo notare dai vasi con tutti i fiori ormai secchi. Mi avvicino ad uno di essi, inginocchianomi e prendendolo fra le mani - Caspita come sei ridotto male. Mi dispiace essermi dimenticata di voi - una risata alle mie spalle mi fa sobbalzare.

- Parlare alle piante fa bene sia a loro che a te, ma in questi casi, dovresti metterti a raccontarle ogni dettaglio della tua vita - mi alzo e lo guardo - Allora aiutami a sbarazzarmene - Cristian mi guarda come se avessi detto chissà cosa - Ma sei seria? Ho altro a cui pensare - cerco di fermarlo con le parole - Cose più importanti che aiutare me? - rimango ferma a guardarlo dal basso verso l'altro, con tanto di occhioni dolci - Si - dice bruscamente, andandosene con fare scocciato.
Eh vabbè, lo farò da sola

Un ora dopo

Ci ho messo un sacco, per giunta ho pure sudato! Vado al bagno, e ci entro senza bussare.
Il calore dentro al bagno, l'odore dello shampoo di Zack, i vestiti per terra...OH CAZZO.
Devo assolutamente uscire, ma senza fare rumore...non oso immaginare l'imbarazzo. Tiro lentamente giù la maniglia, ma un cigolio mi tradisce - Chi c'è? - dice spostando il telo bianco opaco della doccia, rivelando tutto il corpo.

CAVOLO È NUDO! Mi copro gli occhi, cercando di trovare le parole giuste per spiegargli questa imbarazzante situazione - NON È COME CREDI! SONO ENTRATA PER SBAGLIO E ME NE SONO ACCORTA DOPO CHE C'ERI TU! VOLEVO PROVARE AD USCURE SENZA FARE RUMORE MA NON CI SONO RIUSCITA! SCUSA MI DISPIACE - sento che ridacchia - Dai tranquilla, puoi pure guardare se ti va. Sai quante volte ti ho visto io nuda? - mi coloro all' istante di rosso - COSA?! - mi tolgo la mano dagli occhi, mantenendo lo sguardo sui suoi occhi.

- Chi credi ti facesse il bagno quando eri piccola? Chi è secondo te quello che doveva metterti i cerotti quando... - si blocca - Bhe... - prende un asciugamano e se lo lega attorno alla vita - Se vuoi il bagno è tuo io ho finito - fa per andarsene, ma prima di sorpassarmi, si ferma - Adesso che mi ci fai pensare: hai ancora quel neo sul seno destro? - mi irrigidisco di colpo, e divento bordeaux.

Non rispondo. Mi prende per un braccio, stringendolo - Se ti fanno una domanda si risponde - soffico la smorfia di dolore - Io...si - sussurro - Non ho sentito bene, puoi ripetere? - lo guardo negli occhi, quasi piangendo - Zack...cosa - richiude la porta, spingendomi la schiena su di essa - Preferisci che veda io? - una lacrima mi passa sulla guancia, cadendogli sulla mabo che mi tiene per il mento - Si ce l'ho ancora - volto la testa dall'altra parte - Sicura? Non è che mi dici qualche bugia? Per sicurezza potrei controllare - i suoi occhi sono scuri, con le iridi dilatate.

Mi fa scivolare la mano libera sotto alla maglietta, facendomi provare un misto di eccitazione e paura - Sai, non credevo portassi il reggiseno - le lacrime aumentano - Senti...se devi fare qualcosa, falla adesso - all'improvviso, di stacca - Mamma mia Eve, se fossi stato uno sconosciuto, aggiungendo magari maniaco, a quest' ora saresti già stata molestata - ricomincio a respirare.

- Stai bene? Dai stavo scherzando! Le cose che ho detto non le intendevo dire davvero...era una specie di prova per vedere cone avresti reagito - mi asciugo le ultime lacrime - Io...ho bisogno d'aria - su queste parole scappo letteralmente da Zack, che in lontananza sento che mi urla un sonoro "Scusa".

Angolino autrice:
Scusate se è corto, ma era da un po' che non aggiornavo per via delle poche idee, quindi ecco quaa. Ciao bella gentee

DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora