Destino

3

Qualcosa di leggero mi si mette sul petto.
Quando apro gli occhi, sorrido teneramente all'immagine di Ice su di me.
È avvolto su sé stesso, con gli occhietti chiusi, e il pancino che fa su e giù.
Lo prendo come una mamma prenderebbe suo figlio, e gli massaggio un po' la testolina, poi le zampe piccole e pelise, salendo verso il pancino.
Fa dei rumori strani, e mi viene subito in mente che Ice non mangia da un bel po'.
Mi alzo precipitosamente, scendo le scale, prendo la ciotola di Ice sotto al lavandino, apro il frigo, afferro del tonno, e glielo metto nella ciotola grigia.

Con cautela, si avvicina al tonno.
Lo annusa, poi lo lecca, e infine ne prende un bel pezzetto, mangiandolo.
Sembra che gli piaccia parecchio, dato che ha il muso interamente dentro.
È adorabile - Buongiorno - sussulto, notando la figura di Derek avvicinarsi a me - Scusami Derek, ora lo faccio scendere dal... - fa un sorriso che non gli ho mai visto prima...sembra rilassato, ma attento - No, lascialo pure lì:è così "cutie" - per poco non scoppio a ridere.

- Cosa?Aspetta un secondo, stai bene?Sicuro di non avere la febbre? - inizio a ridere fino a piangere, nel mentre arriva anche Cristian - No, il nostro Derek sta bene. È solo innamorato - smetto improvvisamente di ridere - Sei serio?E chi sarebbe questa povera ragazza? - il tono che assumo alla fine della frase, non è per niente ironico - Si chiama Julia Moore, ed è la ragazza più bella che... - la tosse di Cristian lo interrompe - ...la seconda ragazza più bella, che io abbia mai visto. I suoi occhi neri, i suoi capelli biondi, e per non parlare del suo sorriso - si siede su uno sgabello, e guarda il soffitto.

Julia Moore?Non l'ho mai sentita prima d'ora, dovrò informarmi di più su di lei.
Oh mamma, perché sto pensando queste cose?Non sono affatto gelosa di quella Julia Moore...no, non ne avrei motivo.
Insomma, voglio dire, io ci abito con loro, lei no. Spero solo di non avercela mai di fronte - Ehi, Eve, ci sei? - Derek mi passa una mano davanti al visto - Si, si, ci sono. Allora, di cosa parlavamo? - Ice ha finito, e si viene a strusciare sul mio braccio - Oh niente di che...questa sera uscirò con lei, la porterò nel miglior ristorante di tutta Seattle e poi, vedendo come va la serata, le dirò ciò che penso di lei - sembra così determinato.

- Da quanto la conosci? - se inizio a fargli delle domande su di lei, gli faccio capire che voglio sapere ogni cosa...meglio andarci piano - Da due settimane. Ci siamo visti per la prima volta in polizia. Era bellissima:aveva i capelli raccolti in una coda perfetta, le guance sembravano due enormi marshmallow, le labbra erano tese in un sorriso, e i suoi occhi... - arriva Zack, che lo interrompe - Ehi poeta, taglia un po' con tutta sta storia degli occhi, dei capelli, e di tutto il resto. Abbiamo capito - sembra piuttosto esasperato Zack.

- Ma perché vi siete incontrati in polizia?Che avevi fatto? - mi guarda - No, ero andato a denunciare quel pazzo maniaco che ti ha rapita, e a ringraziare quella splendida ragazza - Derek sta rilasciando amore da tutti i pori - E perché mai dovresti ringraziare una che fa il suo lavoro? - il mio tono si indurisce, e senza accorgermene, incrocio le braccia.

Tutti mi guardano sorpresi - Ma come, non lo sai? È la donna che ti è corsa incontro - impallidisco, e la mia aria da "tipetta tosta" va a farsi benedire - Mi state prendendo in giro?Siete sicuri sia lei? - la voce mi trema - Si, decisamente si - dicono Derek e Zack in coro - Io...io vorrei incontrarla. Devo ringraziarla, e vorrei anche conoscerla meglio - a Lucas sembra venuta in mente un'idea.

- Ragazzi, ma è perfetta questa cosa. Facciamo avvicinare Eve a Julia, diventano amiche, e poi voi due vi presentate. Così Eve potrà parlare a lei di te, facendoti avere qualche possibilità in più - tutti ci voltiamo verso di lui - Chi sei e cosa ne hai fatto di Lucas - rido alla battuta di Zack - Bhe però...è una grande idea, bravo fratellino!Vado a scrivere le cose che vorrei che dicessi su di me a Julia, ci vediamo dopo! - in un lampo sparisce dalla cucina.

- Ragazzi, vi prego, ditemi che si riprenderà - sorrido - "Al cuor non si comanda. Puoi mettere cento guardie del corpo davanti al cuore, ma i sentimenti passeranno lo stesso. L'amore è un mostro invincibile - qui sta succedendo qualcosa di strano - Sbaglio o qui qualcuno ha iniziato a leggere?Comunque bella scelta del libro (*) - faccio due grattini a Ice, girandomi.

- Ragazzi...quando ero da sola con Matt...mi ha detto anche che il gatto me lo ha dato lui...però io non voglio darlo via - ormai siamo amici io e Ice.

* La frase viene dal libro "Per questo mi chiamo giovanni" ( non è proprio scritta così, però penso che la cosa bella sia il significato).