Piano

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{Nome}

«EHY BASTARDI, GUARDATE CHE CI SONO ANCORA IO, NON HO BISOGNO CHE MI DIFENDIATE!»
«Cosa Bakugo? Hai detto che vuoi che ti difendiamo? Bene, allora ci rendi le cose più facili.»
Lui si avvicinò a me.
«Che cosa hai detto stronzo?»
«Se tu non ti fai difendere cadrai nelle mani dei villain, e ho anche l'impressione di sapere perché ti stanno cercando. Quindi, se non ti calmi dovrò farlo con il mio quirk, e non credo che farti svenire di paura sia molto bello, anche perché la distanza tra morte e svenimento è davvero corta.»
Lui mi fece cadere.
«Bene, ora pensiamo ad un piano per andarcene.» disse Shoji.
«Esatto.»
«Noi abbiamo un vantaggio però.»
«Di cosa stai parlando?» chiese Tokoyami.
«Prima, quando stavo venendo qua, ho trovato due villain, che mi hanno attaccato, quindi magari pensano che io sia morto, abbiamo questa possibilità.»
«Io direi di non andare a cercarli, cerchiamo solo di arrivare alle camerate.» dissi.
«Perché?» disse Todoroki.
«Ho portato il mio costume da supereroe, nel caso servisse durante l'addestramento, quindi posso prenderlo e, potenzialmente, scacciare via tutti i villain.» spiegai.
Ci mettemmo in viaggio poco dopo.
Bakugo sarebbe stato in mezzo, poi Todoroki dietro, Shoji avrebbe cercato di localizzare i nemici, con l'aiuto di Deku.
Io invece mi sarei guardato in giro continuamente, dati che il mio quirk funzionava anche con il buio.
«Perfetto ragazzi, andiamo.»
Per un po' non successe niente, e le varie fobie che mi comparivano in mente erano quelle degli animali che abitavano la foresta.
Finalmente raggiungemmo il dormitorio, ma a presidiarlo ci stavano le due figure che avevo visto prima.
Tirai un sasso e li distrammo per il tempo necessario per andare nell'entrata sul retro, che forzammo per entrare nel posto.
Dentro, nella sala principale, trovammo i nostri compagni delle lezioni supplementari.
«Ragazzi, cosa ci fate qua?» chiese Shoji.
«Ci stavamo riparando, fuori ci sono quei villain.» spiegò Kirishima.
«Lo sappiamo.» dissi.
Spiegammo anche a loro il mio piano.
«Kaminari, vieni con me, mi serve il tuo aiuto.»
«Per cosa?» chiesi.
«Le serrature delle camere sono elettroniche, ho bisogno che tu le forzi.»
«Okay.» disse e mi seguì.
Appena arrivammo alla mi stanza presi la chiave e l'aprii.
«Non capisco perché tu mi abbia chiesto di seguirti, se avevi le chiavi.»
«Volevo dirti una cosa.»
«Fai pure.» disse serio.
Capiva che c'era qualcosa che non andava.
«Se stanotte i villain mi catturassero o peggio, ti chiedo per favore di proteggere Jirou. Sai che la amo e voglio il meglio per lei, quindi chiedo a te di proteggerla.»
Lui sgranò gli occhi.
«Perché a me?»
«Perché lei mi aveva detto che se dovesse scegliere qualcuno se io non ci fossi stato avrebbe scelto te. Non sono geloso, e so che tu riusciresti a proteggerla, quindi ti chiedo questo favore.»
Lui ci rifletté qualche secondo.
«No. Per due motivi. Uno: se io non ci riuscissi tu torneresti dalla tomba e mi uccideresti.» disse sorridendo.
«Due: so benissimo che tu non morirai, ne ti farai catturare.»
Presi il mio costume e scesi.
«Ragazzi sono pronto. Mi serve catalogare le vostre fobie, poi ho finito.»
Feci tutto e poi uscii dalla porta sul retro.

Angolo autore

Mi dispiace non essere riuscito ad aggiornare prima, ma avevo un'altra storia in corso (la Galliek) e avevo anche la scuola, che, essendo un liceo, non mi lasciava proprio molto tempo.
E quindi niente.
ADDIO!😁

Incubi sonori [Jirou x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora