{Jirou}
Un fumo rosa sorprese me e Hagakure che eravamo nascoste, pronte per far spaventare [Nome] o quanto meno per cercare di farlo.
Quando non riuscii più a respirare e svenni.{Nome}
Improvvisamente al mio lato sinistro comparve una nuvola di fumo rosa, presente anche in precedenza, ma a cui non avevo dato molta importanza, credendo fosse solo nebbia, tinta di rosa da qualche brutti gioco della luce.
Tuttavia un'altra cosa attirò la mia attenzione: un cespuglio.
O meglio, il movimento che quel cespuglio fece, facendo cadere fuori qualcosa che spezzò a metà la pianta e che non riuscivo a vedere col buio, ma che probabilmente non sarei riuscito a vedere ugualmente anche se ce l'avessi avuto a pochi centimetri dal mio volto.
Il corpo di Hagakure era a terra senza coscienza, probabilmente, da quanto capii, il gas ti faceva respirare male, o qualcosa del genere.
Quando vidi dietro di lui mi prese un colpo. Trasportai Jirou e Hagakure nel sentiero e attirai l'attenzione di Aoyama, Yaoyorozu e uno della B, che non conoscevo.
La ragazza fece delle maschere antigas per tutti e fece nascondere le due ragazze con Aoyama mentre lei e il ragazzo sconosciuto andavano ad avvertire i pro, io invece sarei andato a capire cosa succedeva.
Quando salii su un albero compresi una cosa: se non era il gas che faceva svenire, c'era un incendio ed ero sicuro che nella parte restante di foresta intatta c'era qualcos'altro, nascosto in attesa che qualche impreparato stolto venisse catturato.
Iniziai a correre verso il campo, cercando di non imbattermi in nessun Villain, tuttavia fu impossibile, dato che pochi secondi dopo che mi misi a correre vidi due persone.
Una era un ragazzo, capelli corvini e varie scottature su braccia e sulla testa.
Due sotto gli occhi, come delle occhiaie, mentre un altra molto più grossa, delimitava un semicerchio dove c'era la bocca che si estendeva anche dietro la testa, inoltre ai confini delle scottature e sulle orecchie aveva numerosi piercing.
L'altro invece non riuscii a vederlo in faccia.
Aveva un cilindro da mago in testa, guanti e tutto.
Inoltre portava una maschera che gli copriva totalmente il viso.
«Dobbiamo sbrigarci a trovare gli obbiettivi, prima che arrivino i Pro Heroes.» disse quello scottato.
«Dabi non essere frettoloso, sai che alcuni trucchi hanno bisogno di...»
«Che c'è?»
«Abbiamo visite.»
«Cosa stai dicendo?»
"Mi sa che ho fatto casino." pensai
«Esci pure, non ti facciamo niente!»
Quell'altro però non sembrava troppo della stessa idea.
«Immagino che non mi diciate chi sono i vostri obbiettivi.» dissi.
«Perchè no, magari li conosci. Un certo Midoriya e Bakugo, li conosci?»
«No. Non ho la minima idea di chi siano.»
«Non sa chi sono, perfetto, ora possiamo bruciarlo.» disse 'Dabi'
Fece partire una fiammata.
Non era normale però, era di un colore abissale, come l'acqua, blu, e era molto più calda di una normale.
«Perfetto, ci siamo sbarazzati, possiamo andare.» disse l'altro.
Riuscii a schivare il colpo, ma subii delle scottature superficiali sull'avambraccio sinistro.
Mi nascosi, poi guardai le fiamme.
Ci avevo provato diverse volte a usare il mio quirk contro gli oggetti inanimati, ma non aveva mai funzionato, ma ora più che mai avevo bisogno che avesse successo.
Guardai il fuoco, gli occhi lucidi per il dolore, e per un attimo, solo un secondo, mi venne in mente:'acqua'.
Aveva funzionato!
Creai così dell'acqua e me la rovesciai sul braccio, per cercare di curarle un po', o quantomeno finire le scottature prima che si espandessero.
Non mi diede un sollievo eccessivo, ma quantomeno mi faceva più male.
Ora mi servivano solo delle bende.
Ma andava bene così.
Corsi a cercare i due obbiettivi, quando arrivai davanti a Tokoyami, Shoji, Deku, Todoroki, Bakugo e uno svenuto che non conoscevo.
«Mi sono perso qualcosa?»
«Si, ma non fa niente.» mi rivelò Deku.
«Non so se lo sapete già, ma è Bakugo il loro obbiettivo.» dissi.
Ancora una volta mi rispose Deku.
«Lo sappiamo già, per questo siamo qui, per proteggerlo.»
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Incubi sonori [Jirou x Reader]
Fanfiction«C-Cosa posso fare?» «Augurarmi... di finire in... paradiso.» E dopo chiuse gli occhi e smise di respirare. Il silenzio che Calò sulla classe un quel momento era incredibile. Persino il suono della camminata delle formiche riusciva a sentirsi. Una l...