{Nome}
Il giorno dopo, dopo aver riposato per bene di notte, ci aspettò un allenamento durissimo.
Io ebbi, come i miei quirk, due allenamenti.
Il primo era di concentrazione.
Dovevo cercare di ricopiare una faccia che mi era stata mostrata, in modo tale da non fare troppo affidamento sul database e ricordarmi le facce delle persone.
Il secondo era prettamente fisico.
Essendo i Tegu dei fasci di muscoli, dopotutto sono dei varani, il mio compito era aumentare ulteriormente quei muscoli, allenandomi contro Ojiro e Kirishima.
Più che altro mi concentrai sull'aumento della massa che proteggeva la mia gola.
Ad un certo punto mi cadde l'occhio su Kaminari.
Doveva cercare di caricare il più possibile una batteria che gli avevano dato.
Una crepa cominciò a comparire sotto la batteria.
Quella cominciò a cadere dalla montagna, strappando tutti i cavi.
Guardai dove sarebbe caduta.
Tsuyu, che non si era accorta dell'accaduto, stava facendo un allenamento in una pizza d'acqua.
Mi mossi più veloce che potei.
Spinsi via Asti proprio nel momento in cui la batteria stava cadendo in acqua.
Quello che sentii non fu altro che una scarica elettrica, poi un'enorme stanchezza mi fece svenire.{Jirou}
Il mio allenamento era semplicemente rinforzare i Jack "perforando" la montagna.
Intanto parlavo con Mina, che aveva un allenamento simile al mio.
«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!»
Sentimmo questo urlo provenire da Tsuyu.
Mi preoccupano subito per lei, ma mi accorsi che non era quella la voce di Asui.
Corsi verso la pizza e quello che vidi mi fece gelare le vene.
[Nome] era dentro la pizza, svenuto, con una batteria in acqua.
Una folla di era radunata intorno a lui.
Ovviamente lo portarono con urgenza prima in infermeria e poi al pronto soccorso.
Ero andata più volte all'ospedale in quell'anno che nella mia vita, per accompagnare [Nome].
Non aveva ancora disattivato il quirk, quindi aveva ancora la coda, artigli e tutto il resto.
Osservai che il suo pattern della pelle era cambiato.
Prima era nero e bianco, e anche se i colori erano rimasti gli stessi, ora era completamente nero, con dei segni simili a dei fulmini bianchi che gli partivano da artigli occhi e bocca.Angolo autore
Eccoci.
Spero vi sia piaciuto e datemi dei consigli, e volete, sulla seconda gen.
Addio! 😁
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Incubi sonori [Jirou x Reader]
Fanfikce«C-Cosa posso fare?» «Augurarmi... di finire in... paradiso.» E dopo chiuse gli occhi e smise di respirare. Il silenzio che Calò sulla classe un quel momento era incredibile. Persino il suono della camminata delle formiche riusciva a sentirsi. Una l...