U.S.J.

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{Jirou}

La febbre altissima che aveva [Nome] il giorno prima era scomparsa del tutto dopo qualche ora, ma lui aveva insistito per tornare a scuola comunque.
«Allora ragazzi, oggi faremo un po' di allenamento sul salvataggio in una struttura a parte chiamata U.S.J.
Portate i vostri costumi.
Qualche minuto dopo eravamo negli spogliatoi della U.S.J.
Uscimmo e ci incamminammo verso l'entrata.
Dopo che Numero 13 ci spiegò le caratteristiche principali del soccorso successe una cosa strana.
Una nuvola viola apparì nel mezzo della struttura, facendo comparire decine e decine di villain.
La polvere viola e i villain stavano cercando All Might, che doveva essere lì con noi, ma che per alcuni motivi non era venuto.
Bakugo e Kirishima cercarono di attaccare la nuvola, che li schivò e venne attaccata da Numero 13 che venne mosso fuori gioco dal suo quirk: Warp. Che gli permetteva di creare dei portali.
Mi guardai attorno e osservando [Nome] notai una cosa strana, i suoi occhi stavano cambiando!

{Nome}

Quando vidi Bakugo e Kirishima attaccare quello strano essere viola una buona dose di adrenalina e di potere mi iniziò a scorrere nelle vene.
Sentivo le mie unghie allungarsi, la pelle intorno agli occhi e quella delle dita diventare quella di un rettile
Gli occhi, quando mi specchiai nel vetro, erano marroni.
Finalmente avevo capito.
Spike aveva uno strano quirk, di cui non conoscevo l'effetto, ma che aveva dato a me, e quando ero agitato o sto, da quel che avevo capito, attivavo involontariamente.
Immagino che nei livelli più avanzati mi permettesse di acquisire anche una coda e cose del genere.
Sentii anche i muscoli, aumentare di volume.
La nuvola ci sparpagliò per la U.S.J. per un momento cercai Jirou, ma poi realizzai che era in gamba, e che sarebbe riuscita a sopravvivere.
Sorrisi.
«Perchè sorridi?» mi chiese Mina, in contemporanea con la nuvola.
«Perché ti sconfiggerò!» e poi mi avventai contro la nuvola.
Più cercavo di colpirla più lei scappava. Era una cosa snervante, ma che mi caricava un sacco.
La osservai e utilizzai anche l'altro quirk: incubo.
La sua paura più grande era quella di non riuscire a teletrasportare nessuno e quando attaccò cercai di farla avverare.
Quando finii di utilizzarla però caddi per terra, mi richiedeva troppe energie.
Scappò, riuscì a sfuggirmi.
Parlò con il loro capo e fece apparire un mostro.
Nero, con la faccia simile a quella di un uccello e il cervello di fuori.
"Niente! Nessuna paura."
Arrivò Alla Might.
«Stai indietro!»
Lui mi guardò, incredulo.
Attaccai il nemico, senza ascoltare Alla Might, che probabilmente mi i stava urlando di non farlo.
I graffi che gli infliggevo si rigeneravano immediatamente.
Schivai un suo colpo e lo morsi, rimanendo attaccato al suo braccio.
Lui mi prese e mi lanciò via, rompendomi la mandibola.
Tutti quelli che stavano guardando urlarono.
Avevo talmente tanta adrenalina nelle vene che non sentivo neanche il dolore.
Presi la mandibola, piegata di lato, e la riaggiustati, con un terribile rumore di ossa.
«Forza! Fatti avanti!»

Angoli autore
Si, probabilmente è impazzito.
Comunque commentate, su che storia di Mha vorreste che fosse la prossima.
Quindi niente, addio! 😁

Incubi sonori [Jirou x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora