Capitolo 18

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Peter ,dopo alcuni secondi di riluttanza, entrò nella scuola.

La sua mente sembrava isolarsi da tutti quei rumori esterni, mentre avanzava nell'ingresso.
Si fece strada tra la gente, per trovare Liz.

Era quasi impossibile riconoscerla in mezzo a tutti quei vestiti pomposi, e ragazzi che ballavano.
Infatti fu lei a trovarlo.

"Spero mio padre non ti abbia spaventato troppo" Disse sorridendo Liz.

Peter cercò di sorridere, anche se non gli riuscì molto bene.

"Ti va di ballare?" Chiese lei
"Oh em si certo" rispose lui distrattamente.
Si avvicinarono e cominciarono a muoversi.

Intanto Beatriz era sparita.
Dopo aver parlato un po' con i suoi amici, e girato un po', di lei non c'è più nessuna traccia.
Peter l'aveva vista per un secondo con la coda dell'occhio.

Ora aveva altri problemi per la testa.

"Perché sei così agitato?" Chiese liz vendendolo così strano.
"No niente" rispose piatto lui.
Lei sembrava quasi scocciata.

Come potevi biasimarla, prima l'aveva invitata al ballo, poi sembrava che lo avessero costretto a venire.

"I-io devo andare" balbettò lui

"Cosa?"
"Mi dispiace" disse cominciando ad allontanarsi.
"Perché fai così Peter?"
"Mi dispiace" disse lui prima di sparire dietro le porte.

Aveva scelto la morte.

Non poteva permettere che l'avvoltoio riuscisse nella sua missione.
Quelle armi finite in mani sbagliate, potrebbero causare molti danni, e molte vittime.
Dipendeva tutto da lui.

Corse per il corridoio cercando la più vicina via d'uscita.
Si sentivano solo le sue scarpe ticchettare sul pavimento, che rompevano il silenzio.

Girando l'angolo avrebbe trovato l'uscita, e il suo costume, ben nascosto sotto gli armadietti.
Corse ancora più velocemente, fermandosi per girare nell'altro corridoio.

"Dove pensi di andare Spiderboy?"

Disse una voce squillante alla fine del corridoio.
Peter si fermò.
Le luci del corridoio erano tutte spente, tranne quella che illuminava la persona alla fine del corridoio.

Essa era di spalle, ma i suoi capelli castani, e lo sfarzoso vestito, non mentivano sulla sua identità. Lei si girò.

"Cosa?" Esclamò Peter sorpreso, ma soprattutto confuso.

"Non serve che fingi, so già tutto" disse lei.
Il corridoio era vuoto, quindi anche se erano lontani, riuscivano a sentirsi.

"Io-io non capisco" disse lui rivolgendo un sorriso preoccupato.
"Ascolta, non ne vale la pena Peter, ora torna alla festa e lascia perdere questa storia"

"Io-non-eh-cosa?"

Lei si avvicinò facendo rumore con i tacchetti delle sue scarpe.
Si fermò a qualche metro dal lui.

"Senti..io non volevo dirtelo in questo modo" disse lei allungando le mani in avanti, come per parare una imprevista reazione.

Beatriz chiuse gli occhi e prese un respiro, cercando il coraggio per parlare.

"Io non sono chi tu pensi io sia"

Spiderboy / Peter Parker🕷❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora