Spiderboy / Peter Parker🕷❤️

Capitolo 33

Seduto su una poltrona con le gambe accavallate, Fury tirò fuori dalla tasca uno strano aggeggio.
Lo lanciò sul tavolo.

"Vi dico quello che so" esordì lui.

Lo strano congegno si rivelò un proiettore, che mostrò ai ragazzi un mappamondo.

"Una settimana fa, un villaggio in Messico è stato spazzato via a da un ciclone, i testimoni hanno detto che quel ciclone aveva un volto-"
Qualcuno bussò alla porta.

"Em ragazzi ho sentito urlare prima, va tutto bene?" Chiese la voce del professore attraverso la porta.

Beatriz si mise una mano in faccia.

"Si va tutto bene" rispose Peter.
"Sicuri che non vi serve del supporto emotivo? Riguardo quello che è successo oggi-"

"No non ci serve" rispose secca Beatriz.

"Aspetta- ci sei anche tu nella camera?"
Chiese il professore.

"Sai che non puoi restare in una camera non tua dopo mezza notte, per evitare incidenti? Perché nel regolamento...."
Disse il prof, continuando a parlare di regole varie.

Beatriz avanzò verso Fury.
"Passami la pistola"

Un po' scocciato lui gliela porse.

"Momento- che vuoi fare?" Domandò Peter allarmato.

Lei lo ignorò e camminò fino ad arrivare davanti la porta.
Il prof Harrison stava ancora parlando.

Aprì la porta tenendosi dietro essa, e con un movimento veloce colpì il bersaglio.

Due secondi e quest ultimo cadde a terra.
Beatriz richiuse la porta sbattendola.
Peter pensava sempre di essere sempre più morto.

"Stavi dicendo?"

Fury si schiarì la voce prima di continuare con il discorso.
"Tre giorni dopo è successa una cosa simile in Marocco, il villaggio è stato distrutto da un altra possibile minaccia per il pianeta-"

Si sentì di nuovo bussare.
"Amore sei ancora sveglio? È da un po che non rispondi ai miei messag- perché il prof è steso sul pavimento?"

"Em Betty, Ned sta dormendo" rispose Peter, preoccupato dal fatto che Bea potesse sparare anche a lei.

"Sicuro che il prof stia bene?"
"Si si, voleva vedere cosa si prova a dormire sul pavimento" rispose sarcastica Beatriz.
"Oh...ok"

"Vi giuro che se qualcun altro bussa a quella porta non andremo a un solo funerale"

"Peter mettiti il costume, andiamo dove non possiamo essere disturbati"

"Devo venire anche io?" Chiese Beatriz, mentre l'uomo si alzava.
"Non era sottinteso?"
-

Nel mezzo della notte, presero un barca per arrivare in una specie di "quartier generale sottoterra segreto top-secret".

Non distava molto dal loro albergo, ma con la lentezza della barca sarebbero arrivati due giorni dopo.

La città era abbastanza silenziosa di notte.
Nessuno voleva uscire di casa dopo quello che era successo.

"Allora..." disse Peter per cominciare una conversazione.

Beatriz non gli aveva rivolto la parola per tutto il tragitto, e continuava a guardare altrove.
Visto che era quasi impossibile litigarci, aveva deciso di ignorarlo.

"Cosa ragnetto?" Chiese lei con una voce troppo dura per usare quel nomignolo.

"L-lo sai che mi dispiace e-"
"Lo so" tagliò corto lei.