Spiderboy / Peter Parker🕷❤️

Capitolo 25

Essere supereroi purtroppo non li esonerava dal dover andare a scuola.

Erano ancora giovani e Tony voleva che continuassero a studiare.

Sapete, per avere un istruzione completa, e anche una "via di scampo" in caso la carriera da supereroe non dovesse andare nel verso giusto.

Ogni mattina infatti, Peter e Beatriz andavano a scuola insieme.

Ogni giorno la stessa storia.
Peter si alzava puntualissimo alle 7 e andava in cucina, dove trovava la colazione già pronta, fatta da Steve alle 6.

Mangiava velocemente, e poi tornava in camera per farsi una doccia.
Dopo aver finito, si vestiva e preparava lo zaino.

Alle 7:40, mentre lui era pronto per uscire, si alzava Beatriz, che faceva tutto questo in 15 minuti correndo per casa.

Come di consueto arrivava alla porta con il fiato corto, e con le solite considerazioni da parte di Peter.

"E ancora una volta arriveremmo tardi"
"Shhhhhhhhhh"
Disse lei mettendogli un dito sulle labbra.

"Non oggi" rispose lei mentre teneva una mano sul suo ginocchio per riprendere fiato.

Proprio in quel momento entrò Tony nella stanza.

Stava mordendo una mela, e alternava un morso a farla volteggiare in aria.

"Hey ragazzi, siete ancora qui?" Chiese lui
"Stavamo uscendo ora" rispose Peter mettendo una mano sul pomello della porta.

"Fermi, con l'autobus farete tardi, vi accompagno io"
Propose lui cominciano a tastarsi le tasche per trovare le chiavi.

"Non si preoccupi signor Stark-"
"VA BENISSIMO" lo interruppe Beatriz.

Finalmente Tony trovò le chiavi.
"Forza salite in macchina"
-

Nei viaggi in macchina con Tony non ci si poteva di certo annoiare.
Comprendevano una grande dose di musica rock, ma soprattutto infrangere tutti i limiti di velocità esistenti e inesistenti.

Da far invidia alle montagne russe.
Forse è anche per questo che Peter non voleva che li accompagnasse a scuola.
E anche per altri motivi....

Di certo non sarebbero passati inosservati con una Lamborghini rosso fuoco.

Diciamo anche che lo metteva in imbarazzo tutta quell'attenzione da parte degli altri ragazzi.

Infatti appena Tony parcheggiò la macchina davanti la scuola, tutti i studenti si girarono a guardare.

Beatriz ormai si era abituata a quelle occhiate, e sinceramente aveva altri problemi di cui preoccuparsi.

Al contrario Peter, si sentiva ancora a disagio sotto quei sguardi.
Oltre a quello, cominciavano a girare delle voci sul suo conto.

Alcuni pensavano che si facesse la Stark junior, e per questo era riuscito a entrare nelle grazie di Tony.
Sicuramente erano state messe in giro da qualcuno troppo invidioso del ragazzo, per ammettere che fosse intelligente.