Capitolo 29

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Soltanto tre giorni, e Peter e Beatriz sarebbero stati su un aereo diretti per l'europa.

Tutto stava andando per il meglio, e quasi non ci credevano.
Per aiutare a preparare le valigie, May era venuta a dare una mano.

Ovviamente pensava che Peter avesse 3 anni e che non fosse in grado di fare una valigia da solo.

"Hai messo più di tre paia di mutande?"
Chiese lei affacciandosi nella stanza.
"Si zia" rispose lui un po' scocciato.

"E i calzini? Il deodorante?"
"MAY!"
"Va bene va bene, vado a vedere a che punto sta Beatriz"

Stava per andare, quando tornò indietro.
"Sai che ti dico...metti il costume in valigia"

Peter si girò, guardando il suo costume rosso fiammeggiante, appoggiato a una sedia.

Aveva rivelato a sua zia il suo segreto un po' di tempo prima.
All'inizio sembrava un po' scossa, ma alla fine la prese abbastanza bene.
Meglio di come pensava.

"Non lo so..."
"Mettilo, non si sa mai"
Consigliò lei prima di andare.

Peter rimase a guardalo.
Valeva la pena portarlo?
...
No. questa sarebbe stata una gita tranquilla.
Ormai aveva deciso.
Niente spiderman in europa.
Richiuse la valigia, e la portò fuori dalla porta.
-

Tra i vari preparativi, controllare documenti e carte, i ragazzi si ritrovarono all'aeroporto.

La sala brulicava di ragazzini.
Tra chi cercava di ritrovare le proprie valige, chi aveva perso il biglietto, e chi era in fila per fare il check-in.

Intanto il professor. Harrison continuava a urlare e sbracciarsi per attirare l'attenzione dei suoi studenti.
Con scarsi risultati ovviamente.
Non lo pagavano abbastanza per fare da babysitter a una classe di adolescenti.

Con qualche miracolo riuscirono ad arrivare all'imbarco.
Mentre passavano per il controllo dei bagagli, una guardia fermò Peter.

"Le giuro non c'è niente nella valigia" disse peter un po' nervoso.

La guardia prosegui ad aprirla.
Peter sgranò gli occhi, quasi facendoli uscire dalle orbite.

Con sorpresa, vide il suo costume, ripiegato con cura sul resto dei vestiti.

Sopra c'era anche un bigliettino:
Stavi per dimenticarti questo :) May

"Emm...p-posso spiegare-"
"Questa no" disse la guardia estraendo una banana dal bagaglio.

Peter perse un battito per nulla.
Richiuse la valigia e raggiunse il resto del gruppo.
Velocemente tutti quanti salirono sul aereo.

Il suo posto era, ovviamente, vicino a Ned.

Mentre si sedeva accanto al suo amico, vide molti sedili più avanti, qualcosa che gli disturbò la vista.
Beatriz e Brad che stavano parlando.

La ragazza stava cercando di infilare il suo bagaglio nei scompartimenti alti , e Brad la stava aiutando.

Continuavano a ridere e scherzare, su qualcosa che Il bimboragno da così lontano non poteva capire.

Peter sentì qualcosa di strano dentro di se.
Come un impulso di buttare Brad fuori dall'aereo, o prenderlo a calci in faccia.

Cercò con tutto se stesso di reprimere il suo istinto omicida, ma la cosa era molto difficile, vedendo tutti gli sguardi che lanciava a Bea.

Si girò di scatto verso il suo amico.
"Ned! Li hai visti!?!?" Sbraitò Peter, nascondendosi sotto il sedile.

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