Passarono alcune settimane e l'amicizia tra la nuova studentessa e i ragazzi cresceva sempre di più. Nonostante questo ,nessuno dei due aveva mai provato a chiederle di uscire.
Erano troppo timidi, e pensavano che avesse di meglio da fare che uscire con loro.Passava molto tempo con loro a scuola, ma frequentava anche i ragazzi popolari.
Nonostante questo non trascurava mai Ned e Peter.Era sempre gentile e disponibile con loro.
Sempre perfettamente ordinata, sorridente.
Non si scomponeva mai più di tanto, e aveva sempre la battuta pronta per far ridere i suoi amici.
Praticamente era perfetta.Forse era anche troppo perfetta.
-Peter aveva dato appuntamento alla ragazza per le ripetizioni, a casa sua dopo scuola.
A quel ora zia May lavorava quindi erano da soli.
Quel pomeriggio Peter stava facendo i salti mortali per pulire tutta la casa.Di solito quando era da solo, la casa sembrava un campo di battaglia.
Voleva che fosse tutto impeccabile.
Della biancheria sul pavimento non avrebbe rovinato il pomeriggio.Improvvisamente sentì suonare al campanello.
Con una capriola all'indietro arrivò davanti la porta. Controllò che per la casa non ci fosse niente fuori posto.
Poi l'aprì.
-Dopo averla accolta, gli fece fare un giro per vedere la casa.
"E Questa è camera mi-" disse Peter aprendo la porta
"WOW MA QUELLA È LA MORTE NERA" urlò lei avvicinandosi al modellino fatto con i lego."Si- Ned mi ha aiutato a costruirla" disse peter poggiando lo zaino di lei a terra.
"La tua stanza è bellissima" affermò lei prendendo un fumetto dalla libreria.
La stanza non era enorme, ma almeno era accogliente."Sai non ti facevo tanto da fumetti e robe varie"
Ammise Peter sorridendo.
"Dall'aspetto non si vede, ma io sono Nerd dentro" disse lei riponendo il fumetto al suo posto.Dopo aver cazzeggiato per un po', i due si decisero a cominciare a fare i compiti.
Iniziarono con matematica, il tasto dolente di Bea. Nonostante non ci capisse nulla riusciva a passare sempre le verifiche con voti discreti.
Forse copiava.
Molto probabilmente copiava.
-"Quindi qui devo sommare e ridurli ai minimi termini?" Chiese lei guardando male l'espressione sul foglio.
"No, aspetta fammi controllare" rispose lui prendendo il libro. Lo consultò per poi rispondere.
"Vedi qui hai sbagliato a scrivere" disse lui indicando l'errore nell'espressione."Uff è la quarta volta che la rifaccio, troppi numeri" disse lei strofinandosi gli occhi
"Forse è meglio fare una pausa"
"Mozione approvata" rispose lei alzandosi dalla sedia.Andarono in soggiorno. L'appartamento era piccolo, e la cucina era collegata al salone.
"Hai fame? Vuoi qualcosa?" Disse Peter aprendo il frigorifero.
"Oh, no sono a posto" rispose lei mentre spulciava i giochi della console di peter."Hai anche just dance" disse lei tirando fuori il dischetto dal fondo della fila.
"Si, quello è vecchio non lo uso da anni-""Giochiamoci.Adesso"
Aprì il dischetto e lo mise nella console.
Peter ridacchiò e prese i controller per giocare."Preparati ad essere stracciata" disse lui
"Ohoh ma quanta modestia c'è in questo ragazzo"lo prese in giro lei, ridendo.
-
Ballarono fino allo sfinimento.
"Mi arrendo hai vinto" disse Bea accasciandosi sul divano.
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Spiderboy / Peter Parker🕷❤️
Fiksi PenggemarUn nuovo anno è alle porte, e il nostro Peter Parker ha cominciato a lavorare da poco con Tony Stark. Con grande sorpresa quest'anno la sua scuola ospita molti nuovi studenti. In particolare, una ragazza si rivela subito amichevole nei confronti di...