Beatriz pov
Peter decise di farmi allontanare da May , per impedirle di spifferarmi qualche suo segreto.Andammo in camera sua e lui chiuse subito la porta, appoggiandosi con la schiena su essa.
Io mi andai a sedere sulla sua sedia girevole."Tua zia è molto simpatica" dissi io
"Si ma, alcune volte è un po'... invadente" rispose lui buttandosi sul letto."Magari avessi anche io una zia May"
Dissi io spingendo la sedia girevole verso il letto.Lui mi sorrise.
Sulla scrivania notai la felpa del decatlon scientifico."Sei rientrato nella squadra?" Chiesi io sorpresa.
"Oh si, mi sono dimenticato di dirtelo""Fa niente" risposi io alzando le spalle.
Mica tanto fa niente."Un po' azzardato rientrare due giorni prima della partenza" affermai io
"Ci ho ripensato solo all'ultimo" rispose Peter.
Potrei giurare di averlo sentito un po' agitato nel rispondere."Dai almeno salterai qualche giorno di scuola" dissi io sedendomi sul letto, accanto a lui.
"Perché non provi a entrare come riserva?"
Propose lui guardandomi negli occhi.Bella battuta.
"Non ti facevo così comico"
Risposi io alzando un sopracciglio."No io dico sul serio, sei molto migliorata ultimamente, e poi..."
"..salteresti qualche giorno di scuola" disse lui lanciandomi un occhiata complice.
Io misi una mano sul mento, facendo finta di pensarci.
"Quindi fammi capire, tu mi stai dicendo di entrare nella squadra, non per farvi vincere ma per non andare a scuola?" Chiesi io ridacchiando.
"Dico solo che non sarebbe male come idea"
Rispose lui ghignando."Uuu ragazzaccio" lo presi in giro io, dandogli un pugnetto amichevole.
"Quindi?"
"Ci penserò"May spalancò la porta
"Scusate se vi interrompo, ma la cena è pronta"
disse lei.Ci spostammo in cucina, dove c'era già tutto pronto.
Devo dire che su zia era un ottima cuoca.
Era tutto buonissimo.La casa di Peter era molto più pulita quando c'era May.
Alcune volte quando venivo a fare ripetizioni, trovavo magliette e calzini in giro.
Quando poi si accorgeva di quella biancheria a terra, cercava di nasconderla prendendola a calci."Quindi, da quanto tempo ti sei trasferita qui?" Mi chiese May
"Da poco, qualche mese" risposi io"Ti trovi bene?"
"Si, mi sono ambienta, e poi mi sono fatta molti amici" risposi ricambiando il suo sorriso.
La donna spostò il suo sguardo sul nipote.Solo da come lo guardava potevo capire quanto gli volesse bene.
Peter fai bene a nascondergli certe cose.
Si preoccuperebbe troppo altrimenti."Comunque volevo ringraziarti"disse lei improvvisamente
"Per cosa?" Chiesi io un po' sorpresa"Peter mi ha detto che lo hai difeso dai bulli"
"Oh, per quello, non c'è bisogno che mi ringrazi" dissi io come se fosse una cosa da nulla, spostando il mio sguardo sul piatto.
No capisco perché ingigantiscano la cosa. Infondo non ho fatto nulla di che.
"Veramente, per qualsiasi cosa puoi chiedere a noi. Ormai qui sei la benvenuta"
Quanto la si può amare?
Peter deve aver parlato davvero molto bene di me.
Forse anche troppo.
Questa cosa sotto sotto mi faceva stare male.Mentre sua zia continuava a riempirmi di complimenti, il nipote sembrava molto più silenzioso del solito.
Quasi sovrappensiero.Non riuscivo a vedere il motivo.
Non penso gli desse fastidio la mia presenza, mi aveva chiesto lui di venire. Sarebbe stata una mossa stupida altrimenti.La mia mano sul tavolo era molto vicina alla sua. Esitai a toccarla.
Mi sarebbe bastato anche solo sfiorarla per vedere cosa lo turbava.
Solo qualche centimetro.Per qualche motivo non lo feci.
Il momento perfetto passò velocemente, e peter si alzò per aiutare a sparecchiare.
Anche io cercai di dare una mano, anche se May insisteva dicendo che ero un ospite e non dovevo aiutare.
Ormai era tardi e non volevo disturbare oltre.
Erano stati anche fin troppo gentili."Penso che sia ora che vada" dissi io raccattando le mie cose
"Non ti preoccupare noi non andiamo a letto presto" mi disse May, cercando di non darmi fretta.
Risposi che ormai era tardi e che era meglio tornare a casa adesso.
Mi accompagnarono alla porta e ci salutammo.Una volta chiusa la porta tornai a casa a piedi.
Ragazzi che serata.Narratore's pov
Dopo aver salutato Beatriz, Zia May richiuse la porta. Dopo essersi assicurata che fosse andata via si girò verso il nipote."È perfetta"
"Cosa?"
"Stareste benissimo insieme" esclamò leiPeter sospirò.
"È solo un amica Zia, non ti fare idee strane"
Rispose il nipote con un tono piatto."Solo un amica? Quello che c'è tra di voi è più di un amicizia" disse May, come se la cosa fosse chiara anche ai muri.
"Sicuro che per te è solo un amica?"
"May-"
"Il modo in cui vi guardate e-""Senti, per lei sono solo un amico e lo stesso vale per me" la fermò lui un po' infastidito.
La donna roteò gli occhi.Peter si allontanò e andò verso la sua camera.
"Quando ti accorgerai che non è una semplice amicizia sarà troppo tardi" disse lei prima che Peter chiudesse la porta.
Il ragazzo appoggiò le spalle sulla porta, strofinandosi gli occhi.
Finalmente silenzio.
Nella sua mente era tutto un conflitto.
Oltre alle faccende da super eroe, ci si mettevano anche i problemi amorosi.Pensava di amare Liz, ma ora non ne era più tanto sicuro.
Gli era sempre piaciuta da quando erano piccoli.Con lei non aveva mai parlato più di tanto, e di certo non la conosceva come conosceva Beatriz.
Poi dovevi anche metterci che Ned probabilmente aveva una cotta per lei, il che complicava la situazione ancora di più.
Spense la luce e si buttò sul letto.
Doveva cercare di riposarsi, e di scacciare via i pensieri.L'indomani avrebbe avuto molte avventure da affrontare.
Affondò la testa nel cuscino, e dopo pochi secondi il sonno prese il sopravvento.
STAI LEGGENDO
Spiderboy / Peter Parker🕷❤️
FanficUn nuovo anno è alle porte, e il nostro Peter Parker ha cominciato a lavorare da poco con Tony Stark. Con grande sorpresa quest'anno la sua scuola ospita molti nuovi studenti. In particolare, una ragazza si rivela subito amichevole nei confronti di...