Abbi fede nell'amore anche quando ti fa soffrire.

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-Abbi fede nell'amore anche quando ti fa soffrire.



La notte non gli era mai apparsa così lunga e silenziosa.

Avvolto tra le coperte, osservava il profilo della finestra al buio, i rumori delle auto e il miagolio di qualche gatto randagio gironzolare nel vicolo sotto casa. Più volte chiuse gli occhi sforzandosi di non pensare, nella speranza che il sonno prendesse piede. Ma non ci fu proprio verso.

Sempre più esasperato allungò la mano verso il cellulare che segnava le 3:00 del mattino. Sbloccò la schermata principale dello Smart Phon, fissando lo sfondo con tristezza.

Un foto scattata il giorno del suo compleanno, avvenuto mesi prima. Immortalava lui e Sasuke abbracciati, i visi vicinissimi e sorridendo genuinamente.

Strinse le labbra, sentendo un moto di tristezza invaderlo. Alzò lo sguardo dal cellulare osservando il moro steso accanto a lui dormire.

Una volta rientrati, dopo quel veloce scambio di battute, alla fine era crollato in un sonno profondo. Probabilmente sopraffatto dalla tensione, mentre l'insonnia si era impadronita del giovane dai capelli biondi.

Sasuke stava disteso su un fianco, rivolto verso di lui. Le sopracciglia contratte e l'espressione tormentata. Di tanto in tanto lo sentiva agitarsi nel sonno, farfugliando appena.

Si sistemò meglio tra le pesanti coperte, rivolto verso di lui, ad osservare il suo profilo nel buoi della notte. Illuminato a mala pena dalla lieve luce, data delle luci della città che filtravano attraverso le tende.

Il suo profilo rimaneva indiscussamente bello ed elegante, anche mentre si agitava in preda agli incubi.

"Non mi sarei mai aspettato una simile reazione da te Teme!"

Bisbigliò, continuando a fissare il volto del compagno, che inconsciamente gli si strinse accanto. Non ricambiò la stretta, sentendo le lacrime affiorare.

Sentiva il desiderio di urlargli contro. Prenderlo a sberle, sbraitando come un forsennato su come gli avesse appena rovinato il nuovo anno.

Ma allo stesso tempo il cuore gli sussurrava: Se fossi stato al posto suo, avresti reagito allo stesso modo.

E questo lo mandava ancor più in bestia. Era in preda ad una lotta interiore. Razocinio e istinto, bisticciavano senza tregua da ore.

Sempre più nervoso, decise di alzarsi. Ma con pacatezza, senza far troppo rumore, per non svegliare il moro.

Raggiunse la cucina, bevendo un sorso d'acqua per attenuare il senso di secchezza alla gola, sistemandosi poi sul divano del loro piccolo salotto, trafficando con il cellulare.

Dopo nemmeno 10 minuti sentiva i piedi formicolare, il cellulare segnava le 4:00 del mattino. Sbuffò annoiato. Nella sua mente, prese forma il viso del suo migliore amico, forse una bella chiacchierata con Gaara gli avrebbe fatto bene.

"Sì! Sfogarmi con lui mi aiuterà!" Esclamò convinto, stringendo poi le labbra in una smorfia nel rammentare che ora fosse.

Voltò la testa verso il corridoio, fissando il profilo della porta della loro camera nel buio.

Non aveva la minima voglia di rimettersi a letto. Il sonno appariva come un utopia in quel momento. Balzò dal divano espirando profondamente, raccattò dall'armadio i vestiti più pesanti che possedesse, dirigendosi poi in bagno.

***

Colto da un incubo, Sasuke si svegliò di soprassalto, sbarrando gli occhi, sentendo la fronte imperlata di sudore.

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