Piccola Anima

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Pov. Rosita 

Ore 18.00 

Sono nel mio ufficio ubicato al quinto piano di una delle tante strutture che compongono la maestosa Scuderia Ferrari. Oggi è lunedì e nonostante siamo rientrati praticamente stamattina alle prime luci dell'alba, è esattamente dalle 10 di stamattina che io sono a lavoro. 

Oggi fa un caldo atroce, alzo lo sguardo verso l'orologio sono esattamente le 18 e io non vedo l'ora che questa giornata, giunga al termine. Per carità sto amando questo lavoro, però ecco oggi sono parecchio stanca non dormo esattamente da sabato notte. Già sabato notte quando Charles è venuto nella mia stanza. 

Scuoto la testa, non mi sembra il caso di perdermi in chiacchiere. Così riporto la mia attenzione sui vari calcoli che stavo facendo. Sto posando la penna sul foglio quando qualcuno bussa alla mia porta 

Io: "Avanti" 

Vedo sbucare Olimpia da dietro la porta. Lei è la mia assistente

Olimpia: "Posso?"

Io: "Si certo, dimmi pure"

La vedo entrare con nella mano destra un plico di carte e nella sinistra una rosa rossa

Olimpia: "allora queste carte te le manda Mattia, ha detto di guardarle con una certa urgenza, di firmarle e di mandargli una copia via mail entro stasera. Invece questa non so proprio da chi arriva è venuto il fioraio a consegnarla. Questo è tutto"

Olimpia mi passa sia i fogli che la rosa, poggio entrambi sulla scrivania

Olimpia: "Bene allora se non hai bisogno di altro torno a lavoro"

Io: "No al momento no è tutto, puoi andare"

Olimpia annuisce e dopo avermi salutato ritorna al suo lavoro. Una volta che resto sola concentro la mia attenzione su quella rosa, io amo le rose, ma chi può avermela mandata. 

All'improvviso vedo un bigliettino spuntare, lo prendo: 

<<Un piccolo pensiero per la principessa delle "rosse". Max">>

Me la manda Max questa rosa. Poggio la rosa, l'osservo è bellissima. Recupero il telefono e apro la chat con Max  e noto che c'è già un suo messaggio 

Messaggio da: Verstappen 😇

<<Spero ti sia piaciuta>>

Messaggio a: Verstappen 😇

<< la rosa è molto bella, grazie>>

Messaggio da: Verstappen 😇

<< come devo fare con te, la principessa di ghiaccio, nemmeno una rosa è riuscita a farti essere più sciolta. Ma non preoccuparti, non ho alcuna intenzione di arrendermi signorina>>

Messaggio a: Verstappen 😇

<< ti ringrazio nuovamente per la rosa, ma devo tornare a lavoro>>

Messaggio da: Verstappen 😇

<<scappa pure principessa, tanto prima o poi ti prendo, sappilo 😉😘>>

Visualizzo il messaggio, blocco lo schermo del cellulare e lo poso sulla scrivania, ho deciso di non rispondere. Decido piuttosto di concentrarmi sul mio lavoro, sulle carte che devo consegnare a Mattia stasera. 

Diverse ore dopo ... 

Quando spengo definitivamente il mio pc ed alzo lo sguardo verso l'orologio appeso alla parete noto che sono le 21.53. Cavolo è così tardi, non mi sono accorta assolutamente che fosse così tardi, quei documenti erano così impegnativi, per fortuna sono riuscita a terminare tutto. Mi alzo dalla mia poltrona recupero la borsa al volo ed esco dal mio ufficio, controllando sul cellulare i vari messaggi tra cui quello di Olga che preoccupata mi chiede che fine ho fatto. Prenoto l'ascensore mentre digito velocemente una risposta per Olga. 

Quando il &quot;rosso&quot; lo hai nel sangue // Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora