Pov. Rosita
Mi trovo con Giada, Maxime, Lando e Carlos in un paesino vicino Maranello per fare un aperitivo. Inutile dirvi che Charles, dopo l'ultimo avvenimento in quella discobar mi ha fatto mille paranoie per quest'uscita. Quel ragazzo è troppo apprensivo, in questo caso la situazione è diversa, si tratta di un semplice bar e per di più sono circondata da diverse persone che si metterebbero in prima linea pur di difendermi. Oggi mi sono svegliata di ottimo umore, a lavoro ero più sorridente del solito, beh era abbastanza scontato dopo quello che è avvenuto ieri con il monegasco nel mio ufficio, ripenso alla sua dichiarazione, al quel tu mi fai stare bene e i brividi ricoprono il mio corpo. Quando si dice parli del diavolo e spuntano le corna, il mio cellulare vibra segno che mi è arrivato un messaggio, sblocco lo schermo per leggere.
Messaggio da: Principino ❤
<<Ehi tutto bene lì, come procede? Lo so che ti sto stressando e già mi immagino il tuo viso mentre fai roteare gli occhi, ma ho un dannato bisogno di saperti al sicuro. E poi inutile nasconderlo, mi manchi moltissimo. Sei sempre nei mie pensieri❤>>
Sorrido istintivamente a quel messaggio e mi affretto a digitare una risposta prima che vada in panico
Messaggio a: Principino ❤
<<Ehi, va tutto bene, mi manchi anche tu❤>>
Blocco il cellulare e lo poso sul tavolino quando la voce di Lando mi distrae.
Lando: "Si può sapere che cosa c'era scritto su quel messaggio di tanto bello da farti spuntare quel magnifico sorriso"
Carlos: "Infatti, che cosa ci stai nascondendo nena?"
Entrambi mi guardano con occhi curiosi, io guardo Giada, lei ha subito capito. Purtroppo sono costretta a mentire allo spagnolo e al britannico, non posso dire loro di me e Charles, purtroppo è così. Lui si è lasciato da poco con Charlotte e i giornali non sanno ancora nulla, se uscisse la notizia che c'è una frequentazione in corso tra me e lui, i giornalisti si inventerebbero la qualunque, infangando il suo nome e io non voglio, lui non se lo merita. Per questo motivo l'unica che sa della nostra "relazione" è Giada, che nemmeno a dirlo mi ha fatto mille domande ed è stata iper felice per me. Ah ed oltre a lei Seb sa della questione, ma lui ovviamente è muto come una tomba. Mi dispiace mentire ai miei due amici, però per il momento sono costretta.
Io: "Nulla di che messaggio della famiglia, lo sapete quanto sono sentimentale"
Lando: "Questo si, non immagino te in piena fase ormonale, già mi immagino zio Lando e i suoi nipotini"
Carlos: "Ehi vacci piano Norris, anche io vorrei vedere i miei nipotini, ma la nena qui è piccolina ancora per dei pargoli"
Mentre loro battibeccano sulla questione nipoti, io guardo i miei amici seduti a questo tavolo e non potrei essere più grata alla vita, dei regali che mi sta facendo. Giada capta i miei pensieri e mi sorride. Io le rispondo con un occhiolino.
Pov. Charles
Sono le 20.37 e io sono tornato da una mezz'ora abbondante nel mio appartamento e non faccio altro che andare su e giù, mentre controllo il cellulare ogni mezzo secondo, nulla, vuoto cosmico. Non sento Rosita dal nostro ultimo messaggio ovvero da quando mi ha risposto che le mancavo, sono passate più di due ore da allora, le ho mandato diversi messaggi ai quali non ha risposto, controllo il suo ultimo accesso e risale a quell'ora. Inizio a credere che le sia successo qualcosa, dannazione io lo sapevo che non dovevo lasciarla andare da sola, Dio Santo che sarà successo, giuro che questa volta mando il bastardo direttamente nella tomba. Continuo a guardare il cellulare sono passati altri cinque minuti. Ho deciso andrò a cercarla, afferro le chiavi dell'auto posate sul tavolino e mi dirigo verso la porta, quando sento il campanello suonare, corro ad aprire e finalmente mi rilasso. Lei è di fronte ai miei occhi bella più che mai nel suo pantaloncino bianco con t-shirt lilla, mentre sorregge tra le mani una busta in cartone. Io non capisco più nulla, è un attimo la tiro dal polso per farla entrare in casa, chiudo la porta con un piede e la stringo forte tra le mie braccia. Oggi non indossa i tacchi ma delle semplici sneakers per cui risulta più bassa di me. La sento sorridere nel mio petto.
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Quando il "rosso" lo hai nel sangue // Charles Leclerc
RomanceHai appena finito le superiori e ti stai godendo il risultato della tua maturità ed improvvisamente ti trovi a dover affrontare una nuova esperienza. Sei costretta a fare le valigie e a trasferirti altrove... dove una nuova vita ti attende. Chissà s...