Quando il "rosso" lo hai nel sangue // Charles Leclerc

una canzone di troppo

Silverstone, 09 Agosto 2020

Pov. Rosita

Sono nel box Ferrari, ho lo sguardo fisso sul monitor pochi secondi e la gara giunge al termine. Lewis e Max si stanno contendendo il primo posto. Mentre i nostri due piloti sono uno in dodicesima posizione e questo è Seb, invece Charles è quarto. 

Telecronista: "Max Verstappen vince il gran premio di Silverstone"

Max ha vinto, Lewis è secondo e Bottas è terzo. Come sempre adesso c'è tutta la cerimonia di premiazione, le varie interviste. Io mi tolgo le cuffie e mi dirigo fuori dal box per prendere un po' d'aria, oggi fa davvero caldo.  

Mi avvicino al muretto e mi appoggio bevendo un sorso d'acqua, ma vengo raggiunta da Daniel. Ha la tuta calata sui fianchi e il suo classico sorriso dipinto sulle labbra. Questo ragazzo è una dinamite, è sempre sorridente. Si appoggia al muretto al mio fianco 

Daniel: "Ehi che ci fai qui tutta sola?"

Io: "Mamma mia faceva un caldo nei box, aggiunto poi alla tensione. Non vedevo l'ora di prendere una boccata d'aria" 

Daniel: "Hai ragione oggi proprio non si respira"

Io: "Io davvero non so come fate a reggere il caldo così coperti" 

Lui sorride 

Daniel: "Si fa di tutto per le proprie passioni" 

Io: "Touchè" 

Lui mi guarda e aggrotta un sopracciglio 

Daniel: "Che c'è a stare con il monegasco adesso hai preso le sue abitudini" 

Io: "Nah" 

Entrambi sorridiamo di fronte al mio verso 

Daniel: "Eh io lo sapevo che avevo ragione, basta crederci #charita nel cuore"

Io allora lo spintono leggermente 

Io: "Ma la smetti, su andiamo stanno tornando gli altri e io voglio andare da Carlos e Lando"

Lui ride e mi affianca, dirigendoci entrambi verso il box McLaren. Stanno tornando tutti ai box, passiamo davanti al box della RedBull e una voce proveniente da un microfono ci fa fermare. Vedo anche tutti i piloti, tecnici, meccanici uscire dai rispettivi box. Max con un microfono in mano esce dal suo box e si ferma di fronte me e Daniel

Max: "Mi sentite tutti, spero di si. Adesso sto per fare una cosa mai fatta prima, dedicare una canzone ad una persona per me speciale" 

Io e Daniel ci guardiamo, lo sguardo di tutti è posato su Max e sentiamo la base di una canzone che non conosco partire e Max iniziare a cantare

Max: "Sento il tuo profumo adesso, mentre fumo e c'è silenzio, so che ti piace il successo, per questo sei qui dai.  Il fisico provoca l'anima, scendi lenta come una lacrima e quando lo rifai il vestito mi inganna, non passerai come una condanna. Lei è una diabla, baila y me tiene calor, tienimi come un segreto, diabla ladra del mio coraçon, è meglio se non ti vedo, aia ia ia amor, in quel movimento mi perderò, baby aia ia ia amor, mi piaci quando balli reggaeton"

Ma che cazzo sta facendo, io disgustata sto per allontanarmi ma lui me lo impedisce ponendosi davanti alla mia figura 

Max: "Penso a quella sera come mi guardava mi presento prende un Long Island più non dovrei più continua, io sono nato per fare casino da sto locale andiam via, arriva la polizia, vuoi un letto o vieni a casa mia?" 

Io sto per alzare una mano e spintonarlo, ma lui dopo avermi lasciato un'occhiolino fugace lo vedo che si allontana e punta qualcuno dietro di me. Mi giro e lo ritrovo davanti a Charles, il quale ha uno sguardo truce e stringe forte i pugni. Carlos e Lando mi raggiungono